Festival di Sanremo

Notizie, foto, curiosità, anticipazioni, artisti in gara, testi delle canzoni, conduttori, vallette e tutto ciò che si può sapere sul Festival di Sanremo, la kermesse canora più famosa d’Italia.


5
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: L’AIART CONTRO PLATINETTE E CONCHITA WURST (PAGATA 120.000 EURO?)

Conchita Wurst

Se negli anni passati alla vigilia della kermesse ci trovavamo sommersi da valanghe di polemiche riguardanti cast, cachet dei presentatori, controprogrammazione e via dicendo, per il Festival di Sanremo 2015, a parte qualche voce fuori dal coro poco rumorosa, finora c’è stata calma piatta. A smuovere le prime acque ci ha pensato Luca Borgomeo, il presidente dell’Aiart (associazione di telespettatori cattolici).

Quest’ultimo ha espresso le sue perplessità riguardo alcuni protagonisti che saliranno sul palco dell’Ariston, figure che hanno fatto dell’ambiguità sessuale il proprio cavallo di battaglia. Stiamo parlando di Mauro Coruzzi, in arte Platinette, e dell’ospite internazionale Conchita Wurst. Queste le sue parole sulla vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2014:

Anche quest’anno abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni di protesta relative all’imminente Festival di Sanremo. La decisione d’invitare tra gli ospiti la drag queen Conchita Wurst che riceverà un lauto compenso, si parla di 120mila euro, dimostra per l’ennesima volta come la RAI, anziché investire sulla qualità delle canzoni in gara e su una struttura della trasmissione più agile, si ostini a sperperare denaro pubblico, proprio nei tempi in cui gli utenti vengono invitati a rinnovare il pagamento del canone, con ospiti di dubbia qualità“.




5
febbraio

DM LIVE24: 5 FEBBRAIO 2015. TRAVAGLIO: ZERO VOGLIA DI FARE IL DIRETTORE DEL FATTO – RADIO 2 A SANREMO: ECCO LA PROGRAMMAZIONE

Marco Travaglio

Marco Travaglio

Travaglio: zero voglia di fare il direttore de Il Fatto Quotidiano

Non ci crederà nessuno, ma io ho cercato di imbullonare fino alla fine alla poltrona Padellaro, peccato che sia riuscito a liberarsi. L’ultima cosa al mondo che sognavo di fare nella vita era diventare direttore, avevo zero voglia, ci sono troppe patate bollenti ad avere questo ruolo. Il direttore di un giornale ha solo oneri e rogne”: così Marco Travaglio, neo direttore del Fatto Quotidiano, ieri al programma di Rai Radio2 Un Giorno da Pecora, condotto da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. Padellaro continuerà a scrivere? “Certo, dal suo ufficio scriverà più di prima perché non ha più le rotture di balle che avrò io“, ha concluso Travaglio.

Festival di Sanremo 2015: Radio 2 radio ufficiale del Festival

Rai Radio2 sarà la radio ufficiale del Festival di Sanremo. Anche quest’anno, in occasione della 65a edizione del Festival della Canzone Italiana, Radio2 racconterà la kermesse musicale più importante del Paese, e lo farà attraverso alcune trasmissioni che andranno in diretta dal truck posizionato, per tutta la settimana, di fronte all’ingresso del Teatro Ariston.

Dal 10 al 15 febbraio Pif e Michele Astori con ‘I Provinciali’, Giovanni Veronesi e Massimo Cervelli con ‘Non è un Paese per Giovani’, Carolina Di Domenico, Pier Ferrantini e Gianfranco Monti con ‘Rock and Roll Circus’, Luca Barbarossa, Neri Marcoré e Andrea Perroni col ‘Radio2 Social Club’ e la coppia Dose-Presta, ‘Il Ruggito del Coniglio’, saranno i protagonisti radiofonici di un festival nel Festival che, con oltre 30 ore di diretta, trasformerà il truck di Radio2 in una ‘festa mobile’ pronta a coinvolgere il pubblico che in quei giorni affolla le strade della città.


2
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO, DM CHARTS: CHI DOVEVA VINCERE E NON HA VINTO? VOTATE!

Festival di Sanremo 2008 - Anna Tatangelo

Il 65° Festival di Sanremo è ormai alle porte e per l’occasione, con il toto-vincitore che già impazza, apriamo una speciale DM Charts dedicata proprio alle vittorie sanremesi degli ultimi anni. O meglio, alle vittorie mancate, perché – come ogni Festival che si rispetti – al trionfatore vero e proprio fa spesso da contraltare il favorito che non ce l’ha fatta, che a detta di molti doveva vincere ma non ha vinto.

Dal 2004, da quando il Festival della Canzone Italiana ha aperto le porte al televoto (con le varie giurie, dunque, non più uniche artefici dei verdetti finali), il volere del popolo da casa non ha comunque privato la kermesse di quelle polemiche che l’hanno sempre contraddistinta. Anzi, talvolta è stato proprio il responso del telespettatore ad accentuarle, mentre altre volte non è bastato ad evitarle. Ma chi doveva vincere e non ha vinto? Andiamo a ricordare quali sono state le vittorie mancate più clamorose negli ultimi Festival di Sanremo.

DM Charts Sanremo: chi doveva vincere il Festival e non ha vinto?

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Festival di Sanremo, vincitori mancati: Modà e Anna Tatangelo concedono (loro malgrado) il bis

E’ ancora negli occhi di tutti la delusione di Francesco Renga dodici mesi fa. Dato per favorito quasi all’unanimità, grazie soprattutto alla canzone “Vivendo adesso” regalatagli da Elisa, il già vincitore di Sanremo 2005 viene a sorpresa privato del primo posto (andato ad Arisa con “Controvento”) e, clamorosamente, persino del podio, finendo soltanto quarto. Meno discussa, invece, è stata la vittoria di Marco Mengoni a Sanremo 2013 con il brano “L’essenziale”, nonostante il ruolo dei favoriti toccasse ai Modà con “Se si potesse non morire”, che si sono dovuti accontentare della terza posizione. Una sfortuna che per la band si è ripetuta dopo Sanremo 2011, che ha visto Roberto Vecchioni e la sua “Chiamami ancora amore” ribaltare i pronostici di vittoria dei Modà con Emma e la loro “Arriverà”.





2
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: BIAGIO ANTONACCI SUPEROSPITE DI CARLO CONTI SUL PALCO CHE LO LANCIO’ NEL 1988

Biagio Antonacci

Biagio Antonacci

Un altro italiano doc si aggiunge alla già folta schiera di ospiti del Festival di Sanremo 2015: dopo Tiziano Ferro e Gianna Nannini, Carlo Conti si è assicurato la presenza sul palco dell’Ariston di Biagio Antonacci. La notizia è arrivata ieri proprio dal conduttore fiorentino, che all’ANSA non ha nascosto il suo entusiasmo:

Sono molto contento di avere sul palco un amico di vecchia data come Biagio, che è stato tra i miei primi ospiti quando lavoravo nelle radio fiorentine. Da allora le nostre carriere sono cresciute in modo parallelo. E’ la prima volta al festival da superospite“.

In realtà per Biagio Antonacci si tratta di un grande ritorno al festival, che lo vide muovere i primi passi già nel lontano 1988, quando partecipò alla kermesse tra le Nuove proposte portando il brano Voglio vivere in un attimo, che determinò poi la grande svolta della sua carriera. L’anno successivo infatti fu pubblicato il suo primo album, Sono cose che capitano, e poi, due anni dopo, il secondo, dal titolo Adagio Biagio. Nel 1993 fece il suo ingresso trionfale nella categoria Big con la canzone Non so più a chi credere, con la quale riuscì a classificarsi ottavo. Da quel momento Biagio Antonacci di strada ne ha percorsa tanta, arrivando a riempire interi teatri, palazzetti, fino agli stadi più ambiti d’Italia come il San Siro di Milano.

Sarà per lui una grande emozione calcare nuovamente il palco che lo vide spiccare il volo nel mondo della musica, questa volta da superospite. Un’emozione già condivisa dallo stesso Carlo Conti, che conobbe Antonacci diversi anni fa, ai tempi della radio. Ha dichiarato infatti:


1
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: SAVERIO RAIMONDO CONDURRA’ IL DOPO FESTIVAL

Saverio Raimondo

Saverio Raimondo

Carlo Conti ci ha provato ma alla fine ha dovuto arrendersi. Il celebre conduttore televisivo non ce l’ha fatta a riportare su Raiuno il Dopofestivalche manca sul primo canale della TV di Stato oramai da qualche anno. E quindi anche per il Festival di Sanremo 2015, così come accadde con la scorsa edizione della kermesse, dovremmo accontentarci di un post-gara sul web, in diretta in streaming sul sito della Rai.

A condurlo questa volta è stato chiamato Saverio Raimondo, comico di Comedy Central, fino a qualche settimana fa nel cast fisso de La Gabbia su La7. Il personaggio in questione non è nuovo nemmeno agli schermi Rai: lo ricordiamo infatti come autore di Serena Dandini, poi come monologhista dello show “Stiamo tutti bene” su Raidue e come editorialista satirico di “Glob” (con Enrico Bertolino) su Raitre. Da domani sarà anche protagonista di “Stand Up Comedy” su Comedy Central (Sky) ed ha collaborato con Sabina Guzzanti (su La7) e la sorella Caterina (su Mtv). Adesso lo attende questa nuova avventura.

Dopo Festival: Pippo Baudo, “l’ha inventato lui”

Era il 1992 quando Pippo Baudo, mente del Festival di Sanremo, decide di dar spazio ai commenti sullo spettacolo con un Dopo Festival che seguiva immediatamente le puntate della kermesse. La Rai accolse bene la proposta del celebre conduttore televisivo: in questo modo si riuscivano a fare ascolti record in seconda serata senza una concorrenza reale. L’occasione era ghiotta per riuscire ad avere commenti a caldo sulla serata dai diretti protagonisti; in studio erano attese anche le principali testate giornalistiche pronte a creare “dissing”, scoop e dichiarazioni speciali. Tutto questo in un clima a metà strada tra il comico, il trash ed il solenne che fece ben presto del Dopo Festival un appuntamento imperdibile.





30
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: ECCO LA SCENOGRAFIA

Sanremo2015 - Scenografia

Sanremo2015 - Scenografia

Il Festival di Sanremo 2015 è alle porte e, giorno dopo giorno, vengono svelati tutti gli elementi che andranno a caratterizzare la kermesse presentata da Carlo Conti. Adesso è la volta della scenografia che quest’anno vede la firma di Ricccardo Bocchini.

Il palco rappresenterà un immenso fiore, una campanula tecnologica pronta a racchiudere orchestra, artisti, ospiti e presentatori: al centro ci sarà lo spazio riservato ai cantanti, ai lati invece le sezioni destinate all’orchestra (a sinistra quella sinfonica e a destra quella ritmica), alle spalle un grande ledwall curvilineo (una vera e propria “onda”) montato su dieci archi concavi che formano un sipario motorizzato. I tecnici inoltre potranno giocare con quindici diverse tipologie che cambiano l’impatto scenografico: questo permetterà di avere immagini e video in continua trasformazione.

Poi… la scritta “Sanremo 2015” sarà volumetrica e multicolore e sarà presente anche un altro sipario, di fronte a quello concavo del ledwall, che scenderà all’occorrenza. Infine la tanto temuta scala. Quest’anno sarà larga sei metri e potrà spostarsi su varie quote: infatti, attraverso un particolare meccanismo, i gradini si muoveranno pian piano fino ad unirsi gli uni e agli altri e permettere la discesa. A muoverla ci saranno due pistoni laterali in acciaio.


30
gennaio

LA GIALAPPA’S BAND SALTA SANREMO: NIENTE DIRETTA RADIOFONICA

Gialappa's Band

Gialappa's Band

Il prossimo Festival di Sanremo non sarà accompagnato dalle voci di Carlo Taranto, Marco Santin e Giorgio Gherarducci. “E’ con profondo dolore che vi annunciamo che quest’anno la Gialappa’s Band non commenterà Sanremo 2015”, è il messaggio pubblicato nel pomeriggio di giovedì sul profilo Twitter del GialappasFans. Un fulmine a ciel sereno per chi già pregustava lo strano accostamento tra il rigore della kermesse e l’ironia senza limiti del trio milanese, che vanta tredici edizioni radiofoniche di commento “alternativo” al Festival.

Le cause dello stop sono ancora sconosciute e non si sa se esistano margini per una ricomposizione dell’ultimo momento.

Gialappa’s a Sanremo: la prima volta nel 2001

L’esordio di ‘Rai dire Sanremo‘, risalente al 2001 (quando impallinarono la Carrà, Papi e Ceccherini), andò in onda su Radio2, in tre serate: quella d’esordio, la penultima e l’ultima. La copertura divenne integrale dal 2002 e tale rimase fino al 2009.


30
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: OSPITI CHARLIZE THERON, CONCHITA WURST E THE AVENER

Charlize Theron

Charlize Theron

Non bastavano i 20 big, le otto nuove proposte, le tre vallette e gli oltre 10 ospiti finora confermati: è giunta notizia che ad impreziosire il cast di guest star del Festival di Sanremo 2015 ci saranno anche Charlize Theron, Conchita Wurst e The Avener. Carlo Conti si prepara così ad accogliere altri tre nomi internazionali con i quali attirare ancora di più l’attenzione: l’attrice premio Oscar, la drag queen austriaca con la barba (vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2014 in cui gareggiava Emma che non le risparmiò le critiche) ed il dj francese attualmente in cima alle classifiche mondiali con il singolo Fade Out Lines.

L’obiettivo del presentatore toscano sarà quello di deliziare il pubblico con delle interviste che avranno come filo conduttore “la playlist della vita“: attraverso delle canzoni scelte da ogni ospite, si potrà avere uno spunto per raccontare episodi importanti o curiosi della loro vita. Il tutto alternato ad esibizioni vere e proprie degli ospiti legati alla musica.

Ovviamente il nome di Charlize è quello che incuriosisce di più vista la fama che la precede. A tal proposito il mattatore del Festival dice al Corriere: “Credo che lascerà tutti a bocca aperta. Lei ha un forte legame con l’Italia, non dico che la sua carriera è partita da qui, ma il suo famoso spot, se chiudiamo un attimo gli occhi, ce lo ricordiamo tutti“.