Festival di Sanremo 2015


23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: E’ GIUSTO DIRE NO A PAOLO BONOLIS. A MENO CHE…

Paolo Bonolis

Paolo Bonolis

Una cosa giusta, il Direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, l’ha detta in conferenza stampa. No agli esterni al prossimo Festival di Sanremo, quello del 2015. Ma soprattutto no a Paolo Bonolis. Non perché Bonolis – che è praticamente Sanremo fatta persona, colui che è riuscito a rivoluzionarlo nel 2005 riportandolo all’apice – sia poco indicato, anzi, ma perché già la prima rete pubblica si è scottata, nel 2009, affidando la kermesse al mattatore di Canale5.

In quell’anno, infatti, Bonolis ne fece una delle sue, tornando al successo grazie a Rai1 per migrare l’autunno successivo su Canale5. Come a sottolineare che lui serviva a Sanremo, dopo la batosta avuta da Baudo nel 2008, come Sanremo serviva a lui, per riavere quella “botta di popolarità” che gli anni di esclusiva al Biscione non gli erano riusciti a dare, tra programmi poco riusciti e qualche salto più lungo della gamba. E’ giusto, dunque, che Sanremo 2015 sia appannaggio di conduttori interni.

A meno che Paolo Bonolis – che ha già espresso la volontà di tornare all’Ariston – non ci ripensi e, chiusa l’esperienza con Avanti un altro, faccia i bagagli per tornarsene dal prossimo anno da Mamma Rai che un posto per lui lo troverebbe certamente. Allora, ma solo in quel caso, con un contratto “quadro” con l’azienda pubblica, le porte di Sanremo sarebbero non aperte ma addirittura spalancate per un suo futuro ritorno.




23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: CHI CONDURRA’? LEONE VUOLE FIORELLO, IN ALTERNATIVA CARLO CONTI

Fiorello e Carlo Conti

La 64° edizione del Festival di Sanremo si è appena conclusa. E se Arisa ha vinto, lo stesso non può dirsi per Fabio Fazio che con la sua quarta conduzione, la seconda insieme all’ormai inseparabile amica Luciana Littizzetto, ha ottenuto ascolti decisamente bassi rispetto agli ultimi anni. Segno che il pubblico a casa ha risentito della mancanza di innovazione e della formula invariata del Festival, decisamente superata.

Festival di Sanremo 2015: Giancarlo Leone esclude Bonolis

All’indomani della finale si sente dunque un gran bisogno di novità ed ecco che il pensiero vola già alla prossima edizione perché, com’è noto, Sanremo inizia quando finisce. Le dichiarazioni rilasciate dal direttore di Rai 1 Giancarlo Leone durante la conferenza stampa della finale, e ripetute poi nelle tante interviste che sono seguite, hanno già delineato un quadro ben preciso sul Festival di Sanremo 2015.

“Alla fine di questo Festival ripartirò da Fazio, e gli chiederò se avrà un nuovo progetto. Se non lo avesse, ho sempre detto che mi guarderò in casa. Quindi escludo che vi possa essere Bonolis, che pure ha fatto bene il Festival, ma abbiamo tanti artisti in casa. E se guardo in casa Rai, il primo artista che mi viene in mente è Carlo Conti. [...]C’è una sola eccezione: Fiorello. Se arriva lui, passa davanti a tutti. Lui è un extra terrestre”

Festival di Sanremo 2015: Carlo Conti “terza scelta” dopo Fazio e Fiorello

Le riflessioni nascono spontanee. La prima riguarda chiaramente quel richiamo a Fazio e l’ipotesi di una sua terza conduzione consecutiva: probabilmente è stata una di quelle cose che si dicono per educazione, per pura formalità, però l’affermazione di Leone fa “rabbrividire”. Perché, considerato il modo in cui la direzione artistica di questo Festival ha proseguito dritta per la sua strada adducendo a terzi il fallimento della kermesse, una testarda riconferma potrebbe perfino verificarsi. Della serie: abbiamo ragione noi, è il pubblico che non capisce.