Festival di Sanremo 2012


19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012, EMMA RISPONDE A KEKKO DEI MODA’. E’ STATO SOLO UN PROBLEMA DI TEMPISTICA?

Emma Marrone

Neanche 24 ore dalla fine del Festival di Sanremo e le polemiche non sembrano dare tregua. E non stiamo parlando del secondo monologo di Adriano Celentano ma del botta e risposta al quale stanno pubblicamente dando vita in queste ore tra Emma Marrone e Kekko Silvestre, cantante e autore di Non è l’inferno il brano vincitore della kermesse festivaliera.

Allo sfogo via facebook del leader dei Modà, che si è lamentato per i “tardivi” ringraziamenti che la salentina gli avrebbe manifestato per la scrittura del pezzo, Emma ha risposto – sempre via social network – con una nota pubblicata sulla sua pagina ufficiale.

Ecco la (lunga e accorata) difesa dell’Amica di Maria:

Caro kekko, mi spiace davvero leggere queste tue parole. Vorrei dirtelo a voce e personalmente ma in queste ore caotiche e felici di autentico delirio non sono ancora riuscita a parlarti. Sai bene quanto io abbia amato ed ami il pezzo che mi hai scritto e l’ho detto in ogni pubblica e privata occasione. Puoi rileggere ogni mia intervista radio, video o sulla stampa e scoprirai che non ho mai nascosto la mia gratitudine per avermi “cucito addosso un bellissimo abito da sera” con cui ho coronato un grandissimo sogno. Ho parlato sempre più della canzone che di me stessa, dando il giusto valore al grande contenuto che stavo trasmettendo attraverso le tue parole. Vengo a spiegarti che cosa è accaduto tra la 1.00 della scorsa notte e le 12.30 di stamattina quando ti ho telefonato. Quando Gianni mi ha chiamata sul palco sono andata completamente su un altro pianeta. Mi avete visto tutti balbettare quelle poche parole sul palcoscenico del teatro davanti a milioni di italiani. Avete visto quanto facessi fatica anche solo a pronunciare il mio nome. Hai sentito che ti ho chiamato forte “kekko”. Che ho persino dimenticato come si chiamavano gli altri autori Sala e Palmosi. Poi sono stati momenti davvero incredibili dove tutti mi tiravano e mi chiamavano. Te lo ricordi, lo abbiamo vissuto insieme anche lo scorso anno. La conferenza stampa, le foto, le radio, i fan che ti chiedono autografi, in un continuo sali e scendi dal van che ti porta in giro come una trottola e non sai nemmeno dove ti trovi. Ti ho cercato stamattina appena ho riaperto gli occhi ed ho riavuto il mio telefono. Probabilmente non ho rispettato le tue tempistiche, ma la prima cosa che ho fatto appena sveglia è stato chiamare te e sai anche che in privato ti ho sempre scritto e reso partecipe attraverso i video che ti ho mandato, tra cui l’ultimo proprio ieri sera prima di salire sul palco per l’ultima volta..dai kekko in fondo questo Sanremo lo abbiamo vinto insieme, godiamoci questo momento…..

Ora “scappo” a domenica in

Emma




19
febbraio

SANREMO 2012: KEKKO SILVESTRE DELUSO DALLA CHIAMATA TARDIVA DI EMMA

Emma Marrone

UPDATE – Dopo un paio d’ore dalla pubblicazione del primo post Kekko aggiorna il proprio status (con tanto di errori ortografici) spiegando meglio i termini della questione:

Non ho mai scritto che non ha pronunciato il mio nome né alla stampa né in tv…ho scritto che aspettavo un semplice SMS o risposta un amica con cui condividere un impresa fantastica alla quale sono stato vicinissimo per tutta la settimana. È inutile che mi postate video o radiointerviste, non c’è bisogno. Io il festival l’ho fatto due volte. Vi assicuro che il tempo per rispondere a un SMS lo si trova se si vuole. Con questo ho chiuso.

“Non è l’inferno” ma di certo il clima è incandescente tra Francesco Kekko Silvestre, il leader dei Modà, e la neovincitrice del Festival di Sanremo Emma Marrone.

Silvestre, autore del pezzo che ha sbancato la 62a edizione della kermesse canora, dalla sua pagina Facebook si lascia andare ad uno status tanto sincero quanto amaro, deluso dal fatto di non essere sfato chiamato da Emma subito dopo la vittoria per ricevere i doverosi ringraziamenti. Questo il post integrale:

Francesco Bis Silvestre

Grazie a tutti per quello che avete fatto per portare “Non è l’inferno” alla vittoria di Sanremo. E’ stata una grandissima serata e sono orgoglioso di aver contribuito a realizzare il sogno di una grandissima artista. Peccato solo che ho ricevuto ringraziamenti da tutti (addetti ai lavori, fan, discografia, radio) tranne dalla persona che ha cantanto il pezzo, che si è degnata di chiamarmi solo alle 12 e 35 di questa mattina e alla quale ovviamente non credo risponderò più al telefono. Sono rimasto seduto sul divano fino alle 9 e 15 di questa mattina sperando in un sms di risposta al mio, dove le facevo i complimenti per la vittoria finale, ma purtroppo artista e persona a volte sono due cose differenti. Sono certo che il suo futuro sarà pieno di cose bellissime e glielo auguro, ma sono altrettanto certo che non ci sarà più nessun tipo di collaborazione con lei. Buona musica a tutti…k…

Ora, è noto a tutti che la Marrone non sia una una persona cresciuta a letture di galateo e corsi di bon-ton, ma è pur vero che nel caos sanremese post-vittoria, che noi di DM abbiamo vissuto in diretta dall’Ariston, le sarà stato difficile trovare un momento libero per chiamare Silvestre. A ciò si deve aggiungere l’indiscrezione annunciata da Rudy Zerbi nel programma Rudy Sunday di Radio Deejay secondo cui, nella notte, la Marrone sarebbe stata raggiunta da una grave notizia riguardante un problema familiare.


19
febbraio

IL SANREMO DEL MICCIO/5. ARRIVERDERCI A SANREMO 2013

Il Sanremo del Miccio - ogni giorno su davidemaggio.it

di Enzo Miccio per DavideMaggio.it

Sono un po’ triste perché sebbene tra polemiche, Celentano, cervicale, cadute di stile (Idioti, mai nome fu più appropriato) e note stonate Sanremo è sempre Sanremo! Prima di iniziare vorrei solo approfittare di questo spazio per sottolineare la bravura di tutti coloro che hanno lavorato alla messa in scena dello spettacolo facendo muovere una macchina organizzativa complessa e articolata. Complimenti davvero!

Bene, veniamo subito al finalone e iniziamo con la grande e brillante presenza di Geppi Cucciari. Dimagrita, anche grazie a tutto quel bifidus attivo che ha fatto miracoli, ieri sera è apparsa davvero in forma ed elegantissima in abito lungo nero, niente di indimenticabile ma perfetto per la sua silhouette e questo è già un successo. Brava!

IVANA MAZROVA (SARLI)

E’ partita dal vestito nude look, con sottotenda trasparente da motel per andare pian piano sempre più in alto fino a posizionarsi come sposina in cima ad una bellissima torta e Papaleo faceva lo sposo… gli metteva a posto anche lo strascico! Gran finale con l’abito di Cenerentola accompagnata al ballo dal Principe Bianco Paparocco. Ho tanto sperato che a mezzanotte succedesse qualcosa… La zucca, la scarpetta… ma nulla, accade solo nelle favole!

NINA ZILLI (Vivienne Westwood)

Tutti i fotografi vanno in visibilio per avere una foto ed infatti lei con questo vestito Vivienne Westwood è stupenda, anche se forse un po’ dejà vu ma qual è il suo segreto? Carisma! Lei non indossa un abito, interpreta un look… Abito lungo bustier blu petrolio, da vera star, con parure in perle dal sapore d’antan sempre targato VW favolosa, l’apertura non poteva essere migliore!

GIGI D’ALESSIO – LOREDANA BERTE’





19
febbraio

NINA ZILLI ALL’EUROVISION SONG CONTEST 2012

Nina Zilli

Da Sanremo a Baku (Azerbaigian), passando per Roma. Parliamo di Nina Zilli, che dopo l’esperienza a Sanremo 2012 e quella al fianco di Giorgio Panariello in Panariello non esiste (dal 5 marzo su Canale 5), si recherà nella capitale dell’Azerbaigian per partecipare all’Eurovision Song Contest 2012. Ebbene si, sarà proprio Maria Chiara Fraschetta a rappresentare l’Italia nell’importate manifestazione europea che si terrà a maggio.

Stupisce la scelta della Zilli in quanto è frutto di una scelta “discrezionale” degli organizzatori. L’anno scorso a rappresentarci degnamente era stato Raphael Gualazzi, certificato a Sanremo come vincitore nella sezione delle nuove proposte mentre in passato era addirittura il vincitore della sezione artisti a partecipare alla kermesse musicale più famosa d’Europa.

Nei giorni scorsi si erano susseguite indiscrezioni riguardanti la scelta dell’artista: i nomi coinvolti erano quelli di Chiara Civello, Erica Mou e Emma Marrone, quest’ultima fresca di vittoria alla 62esima edizione del Festival di Sanremo. Non è stato comunicato se il brano che la Zilli porterà a Baku sarà “Per sempre“.


19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: LA CONFERENZA STAMPA DI EMMA MARRONE, ARISA E NOEMI

Conferenza stampa vincitrice Sanremo 2012

Sul Festival di Sanremo è appena calato il sipario. La piccola sensazione di smarrimento che contraddistingue il minuto dopo di un evento che ti divora come questo è ancora nell’aria. Onore al merito però per chi ha trionfato superando il giudizio del popolo, dell’orchestra e delle giurie demoscopiche.

E’ giusto lasciare la parola a colei che ha impressionato il pubblico con il suo canto. In diretta dalla Sala Stampa le dichiarazioni a caldo post- vittoria di Emma Marrone, vincitrice di Sanremo 2012.

ore 01,43: i dati delle vendite di ITunes coincidono col terzetto finalista. In ordine sparso ma comunque le tre ragazze in qualche modo legate ai due talent erano lì (e anche nella classifica del nostro sondaggio hanno primeggiato incontrastate)

ore 01,45: Emma non è riuscita a sentire Checco dei Modà per parlare del trionfo.

ore 01, 51: si parla di talent. Per Noemi alla gente interessa poco da dove vieni ma solo cosa canti. Arisa con meno diplomazia confessa che sospetta che la fidelizzazione con il pubblico aiuti in contesti di televoto. Emma fa un discorso contorto sul mito della caverna di Platone per dire che molti non vogliono accettare il cambiamento.

ore 01,54: le tre finaliste si confessano alla stampa e raccontano il buon rapporto che le lega. Hanno passato mezz’ora insieme ad aspettare il risultato. Le tre si divertono insieme e fanno le imitazioni: Noemi di Vasco, Arisa di Malika, Emma della Ferreri.

La stanchezza è tanta. La conferenza di conclude così.





19
febbraio

EMMA VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO 2012

Emma Marrone vince il Festival di Sanremo 2012

Emma Marrone vince la 62esima edizione del Festival di Sanremo. La cantante salentina, alla sua seconda partecipazione alla kermesse sanremese (l’anno scorso, in coppia con i Modà, si piazzò seconda dietro a Roberto Vecchioni), ha trionfato con il brano “Non è l’inferno” (qui il testo della canzone) ed ha avuto la meglio sulle altre due donne arrivate alla finalissima (qui l’intervista che Emma ha rilasciato mercoledì a DM).

Insieme all’ex vincitrice di Amici, sono arrivate sul podio del Festival di Sanremo 2012 la rivelazione Arisa che con il brano “La notte” si è piazzata prima nella classifica che dava conto dei voti della Sanremo Orchestra e del televoto (Emma era seconda). La cantante lucana è risultata già vincitrice del premio Sala Stampa tv – sezione artisti. Dietro a lei si piazza Noemi con il brano “Sono solo parole” scritto da Fabrizio Moro. Da segnalare che la cantante dai capelli rossi è arrivata nel terzetto finale grazie alla “golden share” della Sala stampa dell’Ariston (la classifica combinata di orchestra e televoto la dava quarta) a discapito della coppia Gigi D’Alessio e Loredana Bertè.

Si tratta di un podio non solo tutto al femminile ma anche tutto all’insegna del talent show: se Emma Marrone viene da Amici (dove peraltro sta per tornare), Arisa è reduce dalla quinta edizione di X Factor dove è stata caposquadra della categoria over, mentre Noemi è stata la rivelazione della seconda edizione di  X Factor.


19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: ARISA VINCE IL PREMIO SALA STAMPA RADIO TV

Arisa (via Ansa)

Dopo essersi posizionata prima nella classifica combinata tra televoto e voto espresso dalla Sanremo Orchestra Arisa porta a casa anche il premio Sala Stampa Radiotv sezione artisti al Festival di Sanremo 2012. La notte si è aggiudicata undici voti, ad un passo Nina Zilli che con la sua Per Sempre ha conquistato dieci preferenze.

Segue Eugenio Finardi, con E tu lo chiami Dio (nove voti), che si è aggiudicato un voto in più della coppia Lucio Dalla-Pierdavide Carone.  La preferita dalla sala stampa dell’Ariston, Noemi, con Sono sole parole, ha ottenuto sette voti come Dolcenera. Tre preferenze per Loredana Bertè e Gigi d’Alessio, Marlene Kuntz e Samuele Bersani mentre Francesco Renga ed Emma Marrone si devono accontentare di due voti.

Per quanto riguarda la sezione giovani è stata la seconda classificata Erica Mou, con Nella vasca da bagno del tempo,  ad aggiudicarsi il premio.


19
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: ADRIANO CELENTANO FISCHIATO ALL’ARISTON. IL MOLLEGGIATO DIVIDE IL PUBBLICO

Adriano Celentano, Festival di Sanremo

Il ritorno di Adriano Celentano al Festival di Sanremo 2012 non è andato come previsto. O forse sì. La seconda performance del Molleggiato all’Ariston resterà nella storia del piccolo schermo, col cantante osannato come fosse un Dio ma anche subissato di fischi. Già, i fischi: l’imprevisto che il para-guru della kermesse canora sembrava quasi aspettarsi.

In apertura del suo intervento, Adriano ha cantato Thirteen Woman. Poi è partito a testa bassa:

La corporazione dei media si è coalizzata in massa contro di me neanche se avessi fatto un attentato allo Stato. Fra quei quattro o cinque che mi hanno difeso mi ha colpito la voce di un prete che ho visto da Mara Venier, don Mario. Grazie don Mario, tu hai capito ciò che i Vescovi hanno fatto finta di non capire

Il Molleggiato è tornato così a parlare di Sacro, di vita e morte, di Paradiso. Insomma, ha fatto un nuovo predicozzo urbi et orbi davanti a milioni di telespettatori, e in platea non  tutti hanno gradito. Soprattutto quando l’omelia ha assunto i toni vittimistici.

Estrapolano una mia frase e ne cambiano il significato”si è lamentato Celentano, che ha poi invitato tutti a ragionare di Dio e ha attaccato:

“E’ su questi temi che dovrebbe basarsi un giornale che ha la presunzione di chiamarsi Famiglia Cristiana o anche Avvenire, ma loro parlano della politica del mondo anziché della politica di Dio. Perché Gesù era un politico e lo era anche Giuda…”

Di fronte all’ennesimo sermone, dal pubblico sono volati alcuni fischi e a seguire qualche schiamazzo.