DTT Nazionali


7
settembre

LA SERIE B IN ESCLUSIVA SU MEDIASET PREMIUM PER IL DTT: OGNI WEEKEND GARANTITE LE DIRETTE DI BARI, TORINO E SAMPDORIA

Serie B su Premium

Come volevasi dimostrare. In ritardo di tre giornate rispetto all’inizio del campionato e dopo un paio di “fumate nere” la Serie Bwin trova una collocazione sulla piattaforma digitale terrestre, la più scontata e ovvia delle collocazioni possiamo dire senza timor di smentita (considerato il calibro e l’appeal delle altre emittenti in gara). Nella serata di ieri è apparso sul sito ufficiale della Lega Professionisti di Serie B un comunicato ufficiale con il quale veniva fatto sapere che “in esito all’offerta ricevuta e al raggiungimento del prezzo minimo fissato nell’Invito ad Offrire, è avvenuta l’assegnazione a RTI dei diritti audiovisivi per la stagione sportiva 2011/2012 relativi al Pacchetto Silver Live per la piattaforma digitale terrestre“.

Mediaset Premium ha versato nelle casse della Lega circa 3,5 mln di Euro per l’acquisizione del pacchetto Silver, comprendente le dirette o differite integrali di 250 partite della “regular season” oltre alle sei gare dei play-off e alle due dei play-out, con l’unico vincolo per la pay tv del biscione di trasmettere almeno il 50% dei match in diretta. Siamo ben lontani, quindi, dai 5mln di Euro richiesti dalle società cadette per la cessione dei diritti dei match nei precedenti inviti ad offrire.

Le prime tre giornate di campionato erano state trasmesse soltanto da Sky che comunque continua a proporre ai suoi abbonati un’offerta più ricca rispetto a quella del competitor: sul satellite infatti verranno mandati in onda tutte le gare del weekend mentre Premium dovrà accontentarsi degli anticipi e posticipi serali (il venerdì e il lunedì alle 20.45) oltre alle tre partite principali del sabato pomeriggio. Gli abbonati potranno fruire anche della Diretta Premium, prendendo così visione delle immagini provenienti da tutti i campi. La grande novità rispetto allo scorso anno (quando la pay tv di Cologno si accaparrò i diritti della defunta Dahlia Tv) sta nel fatto che la Serie B dovrebbe essere compresa nel pacchetto Calcio, con la conseguenza che gli abbonati non dovranno scucire un ulteriore esborso di denaro per poter vedere le partite della serie cadetta mentre Sky manda in onda i match in modalità pay per view (il costo del pacchetto Serie B è di 99€ per tutta la stagione).




28
maggio

FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE: SKY PUNTA SUL 3D, DIRETTA IN HD SU PREMIUM E RAI1, GIALAPPA’S IN RADIO. NE RISENTIRA’ ITALIA’S GOT TALENT?

Wembley, stadio della Finale di Champions League

Sarà impossibile arrivare a totalizzare i quasi 15 mln di spettatori - divisi tra Rai, Sky Sport e Premium Calcio – che guardarono l’Inter di Mourinho laurearsi Campione d’Europa, ma anche senza la presenza in campo di squadre italiane la finale di Champions League resta un evento in grado di catalizzare l’interesse di un vastissimo pubblico televisivo, ansioso di conoscere il nome del club trionfatore.

Come tutti gli appassionati sapranno, il match di questa sera è il replay della finale del 2009 giocata allo Stadio Olimpico di Roma: in quell’occasione, per l’ultima volta al mercoledì sera (serata che comprende una platea televisiva più vasta rispetto al sabato) il Barcellona battè 2-0 il Manchester Utd davanti agli occhi di 9.600.000 spettatori (36.14%) che assisterono al match su Rai1 e 1.100.000 che scelsero la telecronaca di Sky Sport. Un risultato superiore a quello della finale del 2008, quando circa 7.300.000 spettatori su Rai1 e 1.000.000 su Sky seguirono la vittoria del Manchester sul Chelsea ai calci di rigore. L’ascolto dello scorso anno può invece essere paragonato a quello del 2007 quando la partita Milan-Liverpool venne vista complessivamente da oltre 14 mln di spettatori (13 mln su Rai1, per uno share del 47.55% e più di 1 mln su Sky Sport).

Dopo questo breve ripasso è opportuno ricordare che questa sera i calciofili del Belpaese avranno l’imbarazzo della scelta per poter seguire il big match: le televisioni in possesso dei diritti infatti hanno preparato un menù ricchissimo e adatto a soddisfare anche i palati più fini. Partendo dalle proposte pay, Sky Sport offre agli abbonati in possesso di un apposito televisore anche la possibilità di seguire la partita in 3D (oltre che in HD naturalmente). Una sostanziale differenza riguarda la telecronaca: chi dovesse sintonizzarsi su Sky Sport 3D (canale 206) potrà esaltarsi con la coinvolgente telecronaca di Riccardo Trevisani e il commento tecnico di Beppe Bergomi mentre sui canali 201 e 201 HD dovrà accontentarsi del commento un tantino soporifero di Massimo Marianella (storico telecronista delle finali per il colosso di Murdoch) e Luca Marchegiani.


15
maggio

REAL TIME: DA STASERA LA NUOVA STAGIONE DI “PAINT YOUR LIFE”

Paint your life, Barbara Gulienetti

Gli amanti di bricolage e fai-da-te, e gli spettatori cresciuti a pane e Art Attack, hanno imparato negli ultimi anni ad amare un prodotto divenuto fondamentale per una rete giovane e dinamica come Real Time: Paint Your Life. Il programma, giunto alla sua settima stagione e guidato, come sempre, da Barbara Gulienetti, ci propone anche quest’anno idee nuove per decorare abitazioni e interni.

Ancora una volta una miriade di originali trovate per rendere colorate ambientazioni di ogni tipo, contando sul riutilizzo di oggetti da buttare, come vecchie riviste, dischi non più ascoltati o impolverati scatoloni. La simpatica decoratrice e interior designer, ormai volto di punta del network (insieme ad Enzo Miccio, Paola Marella ed Alessandro Borghese), ci condurrà attraverso tutte le possibili strade che portino alla cosiddetta cultura del riciclo: ridare smalto a potenziali rifiuti, fino a renderli perfettamente adatti ad una patinata rivista di arredamento.

Lampade, piantane, piastrelle: nel corso delle prime edizioni del programma abbiamo visto realizzare veri e propri miracoli artigianali, spesso fondati sulla potenziale utilità del prodotto finale, più che sulla mera bellezza della trasformazione. La rete prova  a centrare ancora una volta l’obiettivo, considerando soprattutto la folta schiera di appassionati del settore. Sono infatti milioni gli italiani che si dedicano a questo hobby con totale dedizione e creatività, popolando negozi specializzati e siti web dedicati, con un interesse che diviene di mese in mese crescente.





3
maggio

RIVOLUZIONE AUDITEL: DA QUESTA SETTIMANA SARANNO RESI NOTI ANCHE GLI ASCOLTI DIFFERITI. FINO A LUNEDI’ I DATI ARRIVERANNO IN RITARDO.

Auditel

Sono le 10 del mattino e sulle pagine di DM non trovate ancora gli ascolti del giorno precedente, il consueto ‘buongiorno’ che coinvolge tutti gli appassionati di televisione in vivaci discussioni. Non si tratta dei classici problemi tecnici che ogni tanto ci costringono a  posticipare la pubblicazione del ‘verdetto dell’auditel‘, il ritardo di quest’oggi (e di ieri) è dovuto a motivi diversi, precisamente alla creazione di un nuovo sistema di elaborazione dei dati introdotto a partire da questa settimana e che causerà un ritardo nella divulgazione dei dati che per tutta la settimana non saranno disponibili prima delle 11.

Il nuovo sistema permetterà di conteggiare anche i cosiddetti ‘ascolti differiti’ (o ‘non lineari’ come si preferisce definirli), vale a dire quegli ascolti che un programma raccoglie subito dopo e nei sette giorni successivi alla messa in onda in prima visione. Una procedura che inevitabilmente farà lievitare gli ascolti dei programmi Sky, soprattutto serie tv e film che si prestano ad essere registrati sul decoder My Sky e ad essere visti (e rivisti) dagli abbonati in un momento della giornata posteriore rispetto a quello della prima trasmissione.

Un esempio pratico: uno dei telefilm di maggiore successo è sicuramente Criminal Minds che totalizza circa 500.000 spettatori medi ogni venerdì sera. Con il nuovo sistema di rilevazione, ai 500.000 si aggiungeranno anche tutti quegli ascoltatori che guarderanno il medesimo episodio sul decoder My Sky e nelle repliche trasmesse da Fox Crime nei sette giorni successivi. Non dovrebbero invece mutare più di tanto i dati relativi alle partite di calcio e a tutti quegli eventi che, per definizione, vanno guardati ‘live’.


1
aprile

MEDIASET PREMIUM ACQUISTA I DIRITTI DELLA SERIE B: SI PARTE STASERA CON TORINO-GROSSETO. PREVISTI SCONTI PER GLI EX ABBONATI DAHLIA.

Torino Calcio, da questa sera visibile su Mediaset Premium

Inizia con Torino-Grosseto, anticipo serale della 34^giornata, l’avventura del campionato di calcio di Serie B su Mediaset Premium. Fino al termine della stagione regolare, quindi, compresi gli eventuali play off e play out di fine torneo gli incontri principali della lega di B saranno trasmessi sui nuovi canali (tutti già sintonizzabili sul multiplex Mediaset 1) denominati – con un notevole sforzo di fantasia – Premium Serie B1,2 e 3.

Leggendo il comunicato ufficiale della pay tv digitale terrestre si evince però come l’offerta non sia delle più esaustive: ad andare in onda saranno soltanto anticipi e posticipi del venerdì e del lunedì, le due migliori gare del sabato pomeriggio e la ‘diretta premium’ che permetterà di seguire in tempo reale le azioni più interessanti e i gol provenienti dai vari campi. A conti fatti, si tratta di una diretta integrale di sole 4 partite settimanali (sulle 11 giocate) e della trasposizione video dello storico ‘Tutto il calcio minuto per minuto’.

I tifosi di Torino e Atalanta possono comunque dormire sonni tranquilli: le partite delle loro squadre saranno sempre trasmesse dai canali pay del Biscione. La Lega di Serie B ha dunque preferito la proposta d’acquisto di Mediaset Premium a quella di Europa 7 HD: una soluzione che consente di riparare solo parzialmente al black-out sul campionato causato dal fallimento di Dahlia, detentrice a inizio stagione dei diritti.





26
febbraio

DAHLIA TV CHIUDE I BATTENTI, A CHI ANDRANNO I DIRITTI DEL CALCIO PER IL DTT?

Dahlia TV

Che Dahlia Tv fosse in fin di vita era cosa già nota da tempo, un paio di mesi di trattative per la ricerca di nuovi finanziamenti non sono bastati per rianimare un paziente tenuto in vita artificialmente, privo delle risorse adeguate (leggasi quattrini) per poter quantomeno arrivare alla fine del campionato di calcio, il principale contenuto di quello che – fino a ieri – era il secondo operatore a pagamento sulla piattaforma digitale terrestre.

Il fallimento della pay tv apre un problema di successione: quale piattaforma si accaparrerà i diritti di quelle otto squadre di Serie A che non appartengono a Mediaset Premium e dell’intero campionato di Serie B? La Lega Calcio era ritornata in possesso del pacchetto rimasto vacante ed aveva dato vita ad un’asta alla velocità della luce: le offerte dovevano pervenire entro le 15 di ieri e l’assegnazione sarebbe avvenuta entro le 19.

Tre le proposte d’acquisto pervenute in Lega: Mediaset Premium, Europa 7 HD di Francesco Di Stefano e la “sconosciuta” agenzia Imove avevano mostrato interesse per l’acquisizione dei diritti di trasmissione delle partite (solo quella della Serie A, però, per Imove). L’offerta più conveniente era quella presentata dalla pay tv digitale di Cologno Monzese intenzionata a mettere a disposizione dei suoi abbonati un pacchetto completo, comprendente la totalità dei match disputati ogni sabato e domenica (Mediaset Premium possiede già i diritti delle principali dodici squadre di Serie A). Ma l’assegnazione è stata bloccata dal ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c. presentato da Sky al Tribunale di Milano che ha fissato l’udienza per il 4 marzo.


3
febbraio

JOI E FOX SI SFIDANO A COLPI DI PRIME TV TRA SERIE DI SUCCESSO E INTERESSANTI DEBUTTI.

Raising Hope

Una serata di prime visioni, una sfida tra canali pay e tra serie tv differenti per caratteristiche, con un unico comune denominatore: Americans do it better, in materia di lunga serialità gli Americani sono maestri! Gli appassionati del genere avranno l’imbarazzo della scelta, il prime time odierno propone episodi inediti di ben quattro telefilm: su Joi andranno in onda la terza stagione di The Mentalist e la prima (e unica) di Undercovers, Fox risponde con la staffetta tra la seconda stagione di Modern Family e il debutto di Aiutami Hope. 

Entrambi i canali, dunque, affiancano un prodotto nuovo di zecca ad un successo già consolidato. Partendo dalle proposte del canale satellitare, c’è grande curiosità per Aiutami Hope! (titolo originale Raising Hope!), programmata alle 21.50: si tratta di una sit com ideata da Greg Garcia  che racconta  la vita di Jimmy, un uomo che dopo aver passato una notte con una misteriosa ragazza, di cui non conosce nemmeno il nome, scopre che questa è Lucy, pericolosa serial killer ricercata dalla polizia. Il frutto di quella notte di sesso è Hope, una bambina che verrà affidata al padre e alla sua stramba famiglia (composta dai giovani genitori di Jimmy e dalla bisnonna affetta da demenza senile) dopo l’esecuzione della condanna a morte di Lucy sulla sedia elettrica. 

Si tratta di una serie legata a doppio filo con My name is Earl: oltre ad avere lo stesso ideatore, si possono trovare diversi riferimenti alla sit com trasmessa da Italia1 e appariranno come guest star anche Jason Lee (nel decimo episodio) e Darnell Turner, il “Gamberone” (nel dodicesimo). La serata di Fox proseguirà alle 22.25 con l’inedita seconda stagione di Modern Family: rivedremo le gag della famiglia Pritchet. Tra le puntate più divertenti, quello in cui i protagonisti saranno alle prese con un terremoto. Sia Raising Hope che Modern Family sono stati rinnovati per una nuova stagione rispettivamente dalla FOX e dalla ABC. 


29
dicembre

RAI4: BUONI ASCOLTI MA L’AZIENDA PUBBLICA FA ORECCHIE DA MERCANTE

Rai4

Rai4

Se tempo fa si gridava al miracolo, Rai4 raggiunge ora dei risultati sicuramente buoni ma piuttosto lontani dagli exploit della concorrenza che, soprattutto con La5, è riuscita in men che non si dica a toccare vette di share impressionanti per una neonata rete digitale. E’ evidente che, a differenza di Rai5, Rai4 non ha più (o non ha mai seriamente avuto) il supporto dell’azienda pubblica. Lasciata al suo destino, un mero contenitore di repliche di serie e film già passati sulle generaliste (a parte qualche caso sporadico), la rete diretta da Carlo Freccero ha comunque incrementato mese dopo mese gli ascolti raggiungendo nelle 24 ore anche l’1.63% di share (26 dicembre 2010) con ben 183 mila telespettatori in media.

A settembre 2009 Rai4 si assestava (nelle 24 ore) tra lo 0.29% di share (15 settembre) e lo 0.51% (28 settembre), un anno dopo il dato minimo è dello 0.52% (25 settembre) mentre il picco massimo si è avuto il 22 settembre con lo 0.94% di share (target commerciale: 1.25%). Situazione simile per ottobre: nel 2009 la rete viola viaggiava tra lo 0.32% (23 ottobre) e lo 0.55% (7 ottobre – il picco in telespettatori invece è del 18 ottobre con 52.226) che diventano nel 2010 lo 0.50% (9 ottobre) e lo 0.99% (6 ottobre, target commerciale 1.28%) mentre il picco in telespettatori si ha il 31 ottobre con 106.779. Cresce la media a novembre: nel 2009 il dato minimo nelle 24 ore si ha il 7 novembre con lo 0.32% mentre il massimo si è raggiunto il 28 novembre con lo 0.67% (picco in telespettatori il 29 novembre con 75.137), nel 2010 invece il 26 novembre con lo 0.54% e il 16 novembre con l’1.02% (target commerciale 1.47%; picco in telespettatori il 21 novembre con 120.186) .

Curiosi i dati di dicembre dove Rai4 incrementa, anche grazie alla conclusione delle grandi produzioni sulle generaliste (causa fine dei periodi di garanzia), i suoi ascolti. L’11 dicembre 2009 segna il minimo con lo 0.48% mentre il massimo il 27 dicembre 2009 con lo 0.91% (picco anche in telespettatori: 95 mila in media; target commerciale: 1.04%) , boom d’ascolti invece nello stesso mese del 2010 (anche grazie ai vari switch off autunnali) dove il minimo in share si è raggiunto il 12 dicembre con lo 0.68% mentre il massimo il 26 dicembre con l’1.63% (target commerciale: 2.13%).