Editoriali


28
settembre

Il ‘rivoluzionario’ inizio della prima serata di Canale 5 alle 21.25

Striscia la Notizia

Striscia la Notizia

Ci sono Myrta Merlino, il rinnovamento del Grande Fratello ma la nuova Canale 5 passa anche per la decisione di anticipare l’orario di inizio della prima serata. Quando Antonio Ricci ha annunciato la chiusura della nuova edizione di Striscia la Notizia alle 21.25 non tutti ci credevano e invece è proprio quello che sta accadendo. Per Canale 5 – e non solo – si tratta di una vera e propria rivoluzione dopo anni in cui si era andati decisamente troppo avanti portando i programmi di prima serata ad avere molto più spazio in seconda che nella fascia di massimo ascolto.

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21
settembre

Paramount+: un mostro a due teste

vita da carlo

Carlo Verdone (Us Paramount+)

A che punto siamo. Paramount+ ha compiuto un anno in Italia. Se il lasso di tempo è quello adatto per un bilancio, risulta comunque difficile stilarne uno. Da un lato l’assenza di dati su visualizzazioni e abbonamenti, dall’altro l’evidenza empirica non aiutano. La piattaforma streaming ha mosso i suoi primi passi in maniera quasi impercettibile e solo nelle ultime settimane, con l’uscita di Vita da Carlo 2, sembra si stia muovendo qualcosa. Eppure il gruppo Paramount, ex Viacom, in Italia aveva dalla sua proprio la forza di creare discussione intorno ai suoi programmi, seppur seguiti da un pubblico di nicchia (un esempio è Riccanza).

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4
settembre

E’ giusto che i ruoli italiani siano affidati agli stranieri?

favino d'artagnan

Pierfrancesco Favino nei panni di D'Artagnan

Pierfrancesco Favino ha lanciato l’allarme. Dal Festival del Cinema di Venezia, l’attore ha tuonato contro Ferrari e gli altri film in cui personaggi italiani vengono interpretati da attori americani.Se un cubano non può fare un messicano perché un americano può fare un italiano?” ha tuonato parlando di tema di appropriazione culturale.

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1
settembre

Barbara, basta fare la vittima

Barbara D'Urso

Barbara D'Urso

Esiste ciò che Barbara D’Urso dice e rivendica ma esiste anche ciò che Barbara D’Urso tralascia e dimentica. Alla sua verità, postata stamane sui social, manca un grosso pezzo. Quello in cui andrebbe ricordato che Mediaset è l’azienda che negli anni ha scommesso, sostenuto, promosso e difeso la conduttrice, anche quando forse sarebbe stato meglio lavarsene le mani.

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30
agosto

Il ruolo chiave dell’intrattenimento nel nuovo scenario TV

x factor 2011

X Factor 2011

Quando nel 2011 Sky ha deciso di scendere in campo prepotentemente con l’intrattenimento puntando su X Factor stava accadendo qualcosa di nuovo, a tratti impensabile prima di allora. Non mancarono gli scettici e persino Piersilvio Berlusconi si sbilanciò parlando di raschiamento del fondo del barile. Eppure Zappia e Scrosati, all’epoca a capo della pay tv,  hanno avuto ragione. Quell’operazione ha permesso a Sky di fare un salto. Sì prima era la casa del calcio ma non era così nell’immaginario.

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14
agosto

Questo non è il Festivalbar

festivalbar panicucci e amadeus

Panicucci e Amadeus

No, non sono il Festivalbar. Le manifestazioni canore estive, negli ultimi anni, si sono moltiplicate raggiungendo in alcuni casi anche ottimi risultati, frutto di un discreto lavoro e del rinnovato interesse per la musica in televisione. Il modello, più o meno dichiarato,  sembra essere la storica kermesse di Vittorio Salvetti. Tuttavia l’alta aspirazione tale rimane: ogni manifestazione ha delle caratteristiche che lo avvicinano all’”originale”, nessuna le racchiude tutte. Non c’è un nuovo Festivalbar e i motivi sono molteplici.

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7
agosto

Grande Fratello: all’alba di una nuova era, tra mea culpa e supercazzole

grande fratello

Grande Fratello

Ritorno alle origini, niente trash. Il ritornello alla vigilia di Grande Fratello 2023 è il medesimo che, a furia di essere ripetuto, sembra suonare come un disco rotto. Se da un lato apprezziamo la bontà degli intenti – del resto una pulizia è ciò che professiamo da anni -, dall’altro qualche punto di domanda sulle strategie di Mediaset ce l’abbiamo. E se dietro alle belle parole si celassero (anche) supercazzole?

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26
luglio

Cosa vi ha fatto di male La Talpa?

La Talpa

La Talpa

Il programma più atteso è anche quello che si fa attendere. In questi anni a Mediaset si sono terapeuticamente accaniti con Isola dei Famosi, Grande Fratello… e incredibilmente hanno scelto di non dare spazio all’unico reality di cui si sente la mancanza: La Talpa. Il programma è stato presentato per la terza volta consecutiva (!) da Pier Silvio Berlusconi che ha ribadito dunque l’intenzione di riproporlo dopo una lunga assenza. La prima volta fu annunciato in pompa magna il ritorno su Canale 5 dopo aver “sottratto” per l’Italia il formato a Netflix, assicurandosela per 6 anni sulle proprie reti. Il secondo anno c’è stato l’annuncio di Maria De Filippi alla produzione. Poche settimane fa è arrivato il downgrade: da Canale 5 si torna Italia 1 e – come da Pier Silvio svelato a Davide Maggio – non ci sarà Fascino alla produzione ma la stessa Mediaset (!).  Cosa vi ha fatto di male La Talpa?

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