Un collegamento di Domenica Cinque con casa di Lele Mora, circondato da vallette, saltimbanchi e boa, riserva una preziosissima chicca agli amanti storici della tv: ritroviamo infatti con grande piacere Nilla Pizzi, assente da moltissimo tempo dal video, eccezion fatta per qualche comparsata a I migliori anni, e oggi apparsa inesorabilmente sul viale del tramonto.
Monumento della canzone italiana del tempo che fu, amabile con la sua bonaria allegria, oggi la leggendaria cantante di Papaveri e pavere, Vola colomba e Grazie dei fiori non è riuscita minimamente a interagire con Barbara D’Urso che cercava in tutti i modi di farle proferir parola. Abbiamo avuto una risposta per il fatto che non circoli più in televisione: ormai i suoi novant’anni suonati (e cantati) si fanno sentire.
Nulla a che vedere con la vulcanica Rosetta che sabato sera a C’è posta per te ha dato dimostrazione di quanto si possa essere decisamente vispi alla veneranda età di ottantotto anni. La Pizzi è apparsa come imbalsamata, con uno sguardo assente e un udito che è volato via. Una statua di sale ormai che nemmeno i numeri di Loredana Bertè, oggi in versione gatto miagolante con annesso foglio di rivendicazione poco comprensibile, riescono a scalfire.