... & Dintorni


9
gennaio

QUALITEL PREMIA REPORT COME MIGLIORE TRASMISSIONE TELEVISIVA. SOLO LA SUFFICIENZA PER ANNOZERO. RIMANDATI X FACTOR E LUCIA ANNUNZIATA

Qualitel, l’indice di gradimento tanto acclamato per fare da contraltare ai controversi dati Auditel, ha già dato i primi verdetti. A margine dell’inchiesta condotta da Pragma Dinamiche a novembre, su un campione di 7530 spettatori, emergono giudizi molto precisi. Report si aggiudica il primo posto risultando una trasmissione molto apprezzata per la sua accuratezza, la sua chiarezza e per il pluralismo d’informazione garantito.

Superano abbondantemente la sufficienza, fissata alla quota di 56, anche Che tempo che fa, Parla con me e Ballarò, rispettivamente con un indice di gradimento del 73, del 65 e del 63. Appena sopra la soglia di allarme Porta a Porta con 60 e Annozero con 59.  Giudizi severi invece contro Lucia Annunziata e il suo In mezz’ora che si ferma appena a 51. Se è buona nel complesso la valutazione dei telegiornali del servizio pubblico, tutti al di là della sufficienza, e con il primato assegnato all’edizione delle 13 del Tg2 diretto da Mario Orfeo, si chiede un intrattenimento domenicale migliore rispetto a quello offerto attualmente da Baudo e Giletti.

Buoni i riscontri per Don Matteo e Un medico in famiglia, serialità premiate sia dalla quantità sia dalla qualità. Promozioni anche per L’eredità e La prova del Cuoco. Rimandato X Factor, ma molto probabilmente il suo target molto giovanile lo ha penalizzato nella media dell’indagine rivolta ad un pubblico trasversale dal punto di vista anagrafico. Nel complesso la Rai può essere più che soddisfatta da questo sondaggio, commissionato proprio dai vertici  di viale Mazzini, in ottemperanza ad alcune clausole del contratto di servizio.




7
gennaio

LA TV DEL GIORNO DOPO: DALL’11 GENNAIO SU MEDIASET.IT. MA SU MYNEXTV…

La Tv del giorno dopo è diventata realtà!” E’ con questo messaggio che il sito Mediaset.it annuncia l’arrivo della tv del giorno dopo, la cosiddetta catch-up-tv. La rinnovata versione del portale Video Mediaset permetterà a tutti gli utenti di rivedere gratuitamente i programmi trasmessi sulle reti del Biscione, in versione integrale, 24 ore dopo la messa in onda sui canali tradizionali.

Il tutto sarà disponibile sul sito web ufficiale video.mediaset.it e accompagnerà l’ormai nota snack tv che da qualche mese è offerta sulle stesse pagine. I videoclip, con le scene più belle e significative dei programmi appena andati in onda, sono caricate online insieme a contenuti esclusivi pensati solo per il mondo del web. Il nuovo portale va a sostituire, inoltre, il non troppo redditizio servizio “Rivideo che permetteva di rivedere, a pagamento, le fiction Mediaset. Sull’ormai ex sito ufficiale campeggia, infatti, un laconico messaggio: “Gentile utente, il servizio Video on Demand di Rivideo non è più disponibile. Ti diamo appuntamento a gennaio 2010 per scoprire la nuova offerta video di www.mediaset.it“.

Dal prossimo 11 gennaio, quindi, la novità sarà online anche se, a dir il vero, da qualche settimana è già possibile rivedere alcuni dei programmi Mediaset (come Forum, Amici, il Grande Fratello, i Tg) su MyNextTv, un portale interattivo predisposto da Telecom Italia ed accessibile da www.mynextv.it.


1
gennaio

DA TUTTI NOI, PER TUTTI VOI… UN 2010 SPETTACOLARE!

Capodanno 2010

Dicono che DavideMaggio.it sia il blog più autoreferenziale della blogosfera. E probabilmente non hanno tutti i torti. Ma al tempo stesso, con altrettanta probabilità, tralasciano qualche dato degno di nota.

Il primo è certamente mio personale: vedere la mia “creatura” diventata un punto di riferimento per addetti ai lavori e migliaia di “fruitori” era, e per alcuni aspetti è ancora, fonte di stupore. Uno stupore misto ad incredulità che sfocia in quella che tutti ritengono autoreferenzialità ma che io, ingenuamente, continuo a ritenere la condivisione di un successo. Come se esistesse ancora chi è pronto a condividere i successi di qualcun’altro! (Che illuso che sono…)

Il secondo, invece, è più generale e risiede nella consapevolezza che alcuni blog, pur facendo un tipo di informazione spesso migliore rispetto ai media tradizionali, sono ancora considerati, nella stragrande maggioranza dei casi, “informazione di Serie B”. E in questo, nonostante tutto, possiamo considerarci più che fortunati: DM risulta il blog tv più citato dalla Carta Stampata (circa 50 citazioni sui più prestigiosi quotidiani e settimanali), oltre ad essere “al centro” di tante agenzie battute e destinatario di molte citazioni nei programmi televisivi.

Questione di credibilità, presumo. Conquistata grazie alle notizie che in quasi quattro anni di attività abbiamo prodotto in totale autonomia scontrandoci, tra l’altro, con tutti coloro che, per i più svariati motivi, non accettavano che un sito internet potesse arrivare prima di tutti. E se inizialmente le difficoltà non sono state poche, siamo riusciti a conquistarci uno spazio tutto nostro apprezzato e gradito proprio da coloro i quali, inizialmente, mal digerivano questo “incontrallabile exploit” o, come direbbe qualcun’altro, “un cane sciolto come Davide Maggio”. Ma anche credibilità per il fatto di non essere “sponsorizzati” da nessuno potendo contare su una linea editoriale libera, ferrea e coerente, al di là della condivisibilità (com’è giusto che sia). Il blog che leggete non a caso è famoso tra gli addetti ai lavori per due motivi: “non guardare in faccia nessuno” e “non mandarle a dire”, caratteristiche che non solo ci riempiono di orgoglio (dire “no” è sempre più difficile che dire “si”) ma che moltiplicano la nostra gioia nel vedere tante manifestazioni di stima che certamente non ci sono dovute.

Forse, proprio per questo, DavideMaggio.it è cresciuto negli ultimi 12 mesi del 475,5%. Un risultato raggiunto anche grazie ad un team che riesce a sopportare un “capo” certamente esigente e che, fortunatamente, condivide dei valori e dei principi che su questo blog non voglio che vengano tralasciati. Uno su tutti, la correttezza.

Per questo, e perdonate se metto loro in pole position, volevo augurare un 2010 col botto a Mattia Buonocore, Biagio Chianese, Thomas Tonini, Francesco Lauciello, Pasquale Orlando, Cristian Tracà, Daniele Pasquini, Francesco Rienzo, Fabio Morasca, Luca Alberici e Carmelo Aurite senza tralasciare le nostre guest d’eccezione: l’ex Presidente della Camera Irene Pivetti e la ”voce del web di Tv Talk” Cinzia Bancone.

E poi VOI. Un DavideMaggio.it senza lettori potrebbe pure cantarsela e suonarsela, ma poca eco avrebbero canti e musiche. E quindi Auguri di Cuore a tutti Voi che silenti o commentanti contribuite a far si che ogni giorno si senta da parte nostra la responsabilità di fare quell’informazione della quale fruite e che condividete insieme a noi. E grazie soprattutto per aver creato una “seconda famiglia” per tanti utenti che ormai, quando digitano d a v i d e m a g g i o . i t, si sentono a casa.

E proprio a proposito di casa e famiglia, vorrei chiudere con lo stralcio di una mail ricevuta alcuni giorni fa che mi ha riempito di goia:

Per me, internauta e spettatore digitale, DM era già diventato famoso quando ha raccontato al mondo del web la svolta pay di Mediaset Premium, con la nascita dei canali Gallery, ma la vera consacrazione è stata sentirmi dire da mia madre: “Hanno parlato di DavideMaggio a MattinoCinque”. In quel momento, che mi ha riempito di gioia e soprattutto soddisfazione, DM è diventato “credibile” e importante anche per lei.





21
dicembre

AUMENTA IL CANONE RAI PER IL 2010: + 1,50. CONSUMATORI: INOPPORTUNO

Aumenta il canone Rai per il 2010: + 1,50

Aumenterà da 107,50 a 109 euro il canone Rai per il 2010. Lo ha deciso Paolo Romani, viceministro con delega alle comunicazioni, in un decreto da poco firmato. L’adeguamento è stata fissato, ai sensi della legge, per adeguare l’entrata all’inflazione programmata.

Appena la notizia è stata diramata, il Consiglio Nazionale degli Utenti, organismo interno all’Agcom, ha diramato una nota nella quale ha espresso tutta la sua contrarietà.

Assolutamente da evitare l’aumento del canone. Soprattutto a fine 2009, anno che ha visto il passaggio al digitale in diverse aree, tra cui Roma, con notevoli difficoltà per i cittadini. Abbiamo più volte espresso la nostra contrarietà all’aumento del canone. Sarebbe, infatti, utile che i cittadini conoscessero con esattezza quali attività il canone va a finanziare e quali invece sono realizzate con la pubblicità. Una manovra inopportuna anche considerato il fatto che è stato ridimensionato il Qualitel.”


21
dicembre

PIERSILVIO BERLUSCONI CONFERMA LA SECONDA SERATA DI CANALE 5 E DICE “NO” A CHIAMBRETTI, SIGNORINI E PIROSO

Piersilvio Berlusconi canale 5

Considerati gli ascolti tiepidi del “Matrix” Vinciano e il trasloco di Maurizio Costanzo in casa Rai, sono state diverse le supposizioni, i dubbi e i nomi che aleggiavano sulla nuova seconda serata di Canale 5. A mettere fine ai vari rumors ci ha pensato però Piersilvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, che in una recente intervista a “Il Giornale” ha fugato non pochi dubbi sulle imminenti strategie post-natalizie.

Altro che fanta-mercato tv e grandi stravolgimenti: la seconda serata di Canale 5 rimarrà pressochè invariata e conterà molto sulla durata extra-large di programmi come “Grande Fratello” e “Amici“, che spesso vanno ben oltre il rintocco della mezzanotte e permettono alla rete di mantenere % di share invidiabili.  Dati perciò per assodati i grandi show,  confermati “Mai dire Grande Fratello”, “Terra” e lo stesso “Matrix”, rimane quindi ben poco spazio per le grandi manovre innovative.

Rimarranno infatti delusi tutti i fans di Pierino Chiambretti, pronti a seguire il suo show anche sulla rete ammiraglia: “Chiambretti Night” rimane su Italia 1; per il presentatore torinese sono allo studio degli show in prima serata, ma al momento nessuna promozione su Canale 5. Nessuna promozione ne passaggio di consegne nemmeno per Alfonso Signorini che, dopo aver accompagnato Costanzo nell’ultima serie del suo celeberrimo talk show, rimarrà concentrato sui suoi attuali impegni di multi-direttore e non avrà quindi accesso al paventato e personale talk show. E Antonello Piroso?





19
dicembre

MEDIASET ALLA CONQUISTA DELLA SPAGNA: COMPRA “CUATRO” E IL 25% DI DIGITAL+

Mediaset/Telecinco compra Cuatro e Digital Plus

Mediaset raddoppia la sua presenza nel mercato televisivo iberico con Cuatro che si aggiunge alla già controllata Telecinco, nata nel 1989 dall’esperienza italiana di Canale 5. Il Biscione ha comprato, infatti, l’emittente generalista Cuatro e una quota della piattaforma satellitare Digital Plus, i canali televisivi del gruppo Prisa, editore anche di El Paìs.

Nel dettaglio, Telecinco acquisirà l’intero capitale sociale di una nuova società che include il ramo d’azienda dell’emittente tv Cuatro, e contemporaneamente acquisirà anche il 22% di Digital Plus. Prisa riceverà, invece, 500 milioni in contanti a cui andrà ad aggiungersi una quota del 18,3% del capitale Telecinco in azioni di nuova emissione, del valore a oggi di 550 milioni di euro per un ammontare di circa 1,05 miliardi di euro.

In una nota il gruppo di Cologno Monzese ha espresso ”soddisfazione per questa operazione di grande respiro strategico e si congratula con Telecinco” perchè grazie a questa intesa ha scritto “un nuovo capitolo della propria storia imprenditoriale” e ha contribuito “con orgoglio all’affermazione dell’industria italiana in Europa.”


17
dicembre

AGRODOLCE: UNA NUOVA BOMBOLA DI OSSIGENO DA 50 MILIONI DI EURO

Agrodolce

Più passa il tempo e più Agrodolce assomiglia a quelle grosse aziende con partecipazione statale che vengono viste come una palla al piede dai più liberisti. Di mezzo ci sono sempre i centri di produzione di Termini Imerese, e anche per questa volta arriva un salvagente gettato dalle istituzioni. Il sospetto però rimane quello di una morte annunciata e solo rimandata.

Il romanzo popolare, questa la nomenclatura radical chic di quella che altrimenti chiameremmo soap, infatti non chiuderà battenti. Dopo le proteste inscenate negli scorsi giorni davanti alla Regione Sicilia con una simbolica bara bianca, sono arrivate le rassicurazioni dei vertici che garantiscono una ricca flebo per far tirare avanti l’appuntamento serale di Raitre.

Cinquanta milioni di euro, di cui metà sborsati dalla Giunta del Governatore Raffaele Lombardo, che s’impegna ormai di fatto ad esserne coproduttrice ufficiale. I 600 lavoratori che finora hanno lavorato davanti e dietro le quinte possono tirare un grosso sospiro di sollievo, anche perché l’assessore regionale alla cultura Leanza continua a manifestare intenzioni serie per lo sviluppo di un apparato produttivo siciliano.


17
dicembre

MEDIASET VS YOUTUBE, IL TRIBUNALE ACCOGLIE IL RICORSO DI MEDIASET: VIA I VIDEO DEL GRANDE FRATELLO DA YOUTUBE

Mediaset VS Youtube (Video Grande Fratello)

Correva l’anno 2008. Mediaset depositò presso il Tribunale Civile di Roma un atto di citazione contro YouTube e Google perillecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà delle società del Gruppo Mediaset”. Più di 4000 filmati per un totale di 325 ore di trasmissione e 315672 giornate di visione perse da parte dei telespettatori: questi i dati distribuiti da Mediaset per avvalorare la propria tesi.

E ieri il Tribunale Civile di Roma ha accolto il ricorso di Mediaset contro YouTube chiedendo al provider:

“[...] la immediata rimozione dai propri server e la conseguente immediata disabilitazione all’accesso di tutti i contenuti riproducenti – in tutto o in parte – sequenze di immagini fisse o in movimento relative al programma Grande Fratello

Tra il 26 e il 27 ottobre 2009 sono stati rilevati su YouTube e Google Video 542 minuti di filmati inerenti il “reality più importante e famoso della tv italiana”e più di 1 milione di visite da parte degli utenti. Numeri da capogiro che possono potenzialmente esporre RTI a “danni gravi” per il rischio di perdere “quote di mercato” dal momento che ciò che gli utenti trovano sui siti delle resistenti a titolo gratuito, non lo andranno a cercare a pagamento sulle utenze pay tv di RTI (Mediaset Premium, ndDM)”.