Carta Stampata


15
giugno

MARCO LIORNI: HO IN BALLO TRE PROGETTI PER LA PRIMA SERATA DI RAI1

Marco Liorni

Nell’estate del 2011 Marco Liorni ha condotto con Lorella Landi Estate in Diretta, una sorta di palestra per formarsi e saltare poi sul più blasonato “carrozzone” de La Vita in Diretta, che l’ha visto vincere e convincere al fianco di Mara Venier per due stagioni. Ora, però, gli è stato chiesto di salutare il programma di maggior successo del daytime di Rai 1 e tornare dal 17 giugno a Estate in Diretta, stavolta in coppia con Barbara Capponi. Aspettate, però, prima di definirla retrocessione perché il nuovo percorso professionale del conduttore potrebbe comportare nuove e più importanti occasioni.

Per Marco Liorni, infatti, dalla prossima stagione tv 2013/2014 si aprono le porte della prima serata di Rai 1. Il gioco, dunque, si fa per lui decisamente più duro, complice anche la non brillante annata in prime time della rete numero uno in Italia, risultata eccessivamente sofferente sul fronte dell’intrattenimento. Ed è proprio qui che si inserisce il conduttore:

“Bisogna rinnovare, sperimentare. Il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, mi ha offerto di lavorare su nuovi programmi – ha dichiarato Liorni a Tv Sorrisi e Canzoni – Ci sono tre progetti diversi per la prima serata. Sono programmi di intrattenimento, ma non varietà e nemmeno talent. E’ un modo nuovo di raccontare storie”.

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5
giugno

PIPPO BAUDO TUONA CONTRO MUSICA E TV: QUANDO VEDO CHIARA NEGLI SPOT PROVO UNA GRAN PENA

Pippo Baudo

Puntava al 10% di share, altrimenti la Rai avrebbe potuto sospenderlo senza alcuna penale. Il Viaggio di Pippo Baudo in prima serata su Rai 3, però, si fermò al 5.5% dopo appena quattro puntate trasmesse. Ora il Pippo Nazionale ci riprova e, da lunedì 17 giugno, torna a girare per l’Italia con la seconda edizione del programma on the road, annunciando il “vero” obiettivo d’ascolto:

“[...] questa clausola esiste nel mio contratto, ma non parla del 10 per cento – ha dichiarato il conduttore a Vero Tv – La Rai è autorizzata a rescindere l’accordo con me sospendendo Il Viaggio, se il programma non raggiunge almeno il 7,5 per cento di share entro la dodicesima puntata. Vi dirò di più: questa condizione non valeva per il lancio dello scorso anno, ma entra in vigore adesso”.

Risolta, dunque, la questione share, Pippo Baudo torna inevitabilmente a parlare del Festival di Sanremo, che per anni l’ha visto padrone indiscusso dell’Ariston. Le edizioni di successo sotto la gestione Morandi e Fazio, però, hanno secondo lui portato alla luce il vero problema della kermesse di oggi, che non è il presentatore ma la musica. E qui “gioca” un affondo fin troppo duro nei confronti di Chiara Galiazzo e non solo:

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23
maggio

MASSIMO GILETTI PUNGE LA D’URSO E LA DOMENICA MEDIASET: NON AMO I BARACCONI E I CIRCHI

Massimo Giletti

Considera la tv come “uno strano animale da gestire con molta attenzione perché, al di là dell’apparenza innocua e paciosa, ha artigli ben affilati: alimenta un egocentrismo pericoloso che alla fine ti può dare alla testa, oltre che inaridirti l’anima”. Massimo Giletti, però, questo animale sembra averlo saputo domare… in Arena. Gli ascolti della domenica pomeriggio, infatti, lo premiano ormai da anni:

“Se uno vince da così tanto tempo (l’ultima volta che ho perso una puntata risale credo a quattro anni fa) vuol dire che ormai ti sei conquistato credibilità e questa non ti viene mai regalata, te la devi conquistare un po’ per volta – ha dichiarato a Visto – Per fare due ore e mezzo di trasmissione come faccio io, senza che gli ascolti calino, devi sapere andare oltre alla notizia, e comunque darne più letture, più interpretazioni, dando spazio anche a chi la pensa in modo diverso. Sembra scontato ma non tutti lo fanno”.

E il riferimento è alla concorrenza di Domenica Live condotta da Barbara D’Urso, che nel corso della stagione si sarebbe resa protagonista “passiva” del chiacchierato monologo concesso a Silvio Berlusconi. Nei confronti della bislacca di Cologno Giletti non vuol sollevare polemica, pur ammettendo che sta nella dignità di ognuno cercare di essere sempre se stesso, indipendentemente da chi ti paga. Motivo per il quale non ha mai pensato di traslocare a Mediaset:

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21
maggio

CARLO CONTI: A SETTEMBRE TORNO CON TALE E QUALE SHOW. L’EREDITA’ OLTRE LE PIU’ ROSEE ASPETTATIVE

Carlo Conti

Il Foro Italico di Roma ha abbracciato fino a poche ore fa i vincitori degli Internazionali d’Italia Serena Williams e Rafael Nadal. Tra pochi giorni, invece, sarà la volta di Carlo Conti, Vanessa Incontrada e i più grandi artisti musicali (e non) del momento, chiamati a fare tappa nello storico impianto di tennis dove verrà allestito il palco dei Wind Music Awards. Niente più Arena di Verona, dunque, e soprattutto niente più differita: Rai 1 trasmetterà la serata live, a partire dalle 21.10 di lunedì 3 giugno.

Conti, però, che il 18 sarà in diretta anche da Assisi per il tradizionale appuntamento con “Nel nome di Francesco“, guarda già alla prossima stagione televisiva, che lo vedrà impegnato fin da settembre con L’Eredità, programma del preserale di Rai 1 che conduce ormai dal 2006. L’edizione che si va a chiudere, nonostante l’urto di Avanti un Altro, il conduttore toscano la considera l’ennesimo trionfo:

“Siamo alla fine di questa stagione de L’Eredità e per fortuna non c’è stata la crisi del settimo anno – ha dichiarato in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni – Anzi. I risultati sono andati oltre le più rosee aspettative. Impossibile lasciare questa trasmissione”.


11
maggio

SIMONA VENTURA: VORREI LAVORARE A PROGETTO SENZA ESCLUSIVE

Simona Ventura

C’eravamo ormai abituati a chiamarla Mona Satellitare, nonostante con Cielo (che Gol) sia di fatto tornata “accessibile” a tutti. Ma la platea del canale digitale di Sky è ancora troppo debole e rivolta a pochi intimi per far tornare Simona Ventura la “Mona Nazionale”.

Il contratto con la pay tv, però, è in scadenza. Resta a Sky? Torna in Rai? Va a Mediaset? Mira a La7? Niente di tutto questo. Oppure sì. Simona Ventura, che recentemente ha rivelato di “stare una pacchia a Sky”, per la prima volta fornisce lumi sul suo futuro lavorativo, lasciando intendere che i tempi della “Simona aziendalista” che scendeva in trincea a difendere la propria azienda sono ormai un lontano ricordo. D’ora in poi lavorerà a progetto (come da DM auspicato), legando il proprio nome principalmente al programma e non all’azienda. Un programma che, così facendo, potrà vedere la luce ovunque:

“Un’altra volta a La7? Ci sono già stata (quando la rete era TMC, ndDM)! Voglio bene a Urbano Cairo e sono tifosa del Torino, ma vorrei cambiare anche il mio modo di fare tv – ha dichiarato la Ventura al magazine Style de Il Giornale – Vorrei lavorare a progetto, sulle cose che mi sono sempre piaciute. Mi piacerebbe fare due programmi all’anno e puntare tutto su quelli, su programmi evento, idee mirate e non in esclusiva per qualcuno.

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8
maggio

CHI L’HA VISTO?, FEDERICA SCIARELLI MEDITA(VA) L’ADDIO: SONO UN PO’ PROVATA

Chi l'ha visto? - Federica Sciarelli

Chi l’ha visto? è ormai diventato un appuntamento quasi irrinunciabile per i telespettatori, capace di regalare ogni mercoledì sera alla terza rete della tv pubblica una media che supera il 12% di share con quasi 3 milioni e mezzo di affezionati. Federica Sciarelli gongola per il successo del suo programma, che dallo scorso 24 aprile si allunga anche in seconda serata con Le storie di Chi l’ha visto?, dedicato ai casi ancora irrisolti del passato.

“E’ una bella soddisfazione, oltre che un’attestazione di stima da parte della Rai nei nostri confronti – ha dichiarato la conduttrice in un’intervista a Vero Tv – La passione che il mio gruppo di lavoro mette in ciò che fa non poteva avere riconoscimento migliore”.

Federica Sciarelli, però, non nasconde di sentirsi un po’ stanca dell’enorme mole di lavoro che richiede la conduzione di un programma simile. Ed ammette di aver preso in considerazione, ultimamente, anche la possibilità di dire basta:

“In effetti, dopo nove anni, sono un po’ provata. Non è facile parlare sempre di argomenti così delicati. Inevitabilmente, quelle storie mi seguono anche a casa e le sogno la notte. Non me ne sarei mai andata in un momento di difficoltà, ma visto che il programma gode di ottima salute sono certa che eventualmente lo lascerei in ottime mani.


17
aprile

CONCERTO 1 MAGGIO 2013: FABRI FIBRA ESPULSO

Fabri Fibra

Nemmeno il tempo di conoscere volti e nomi che animeranno quest’anno il tradizionale appuntamento con il Concertone del Primo Maggio, che ecco arrivare la prima doccia fredda: Fabri Fibra espulso. Il rapper numero uno in Italia, tra i primi artisti ad aver dato il consenso a prendere parte alla manifestazione in Piazza San Giovanni a Roma, è stato cacciato. Il motivo? Dalle sue canzoni arriverebbero messaggi omofobi, sessisti e misogini.

L’accusa arriva dall’associazione D.i.re (Donne in rete contro la violenza) che, tramite una lettera della presidente Titti Carrano a Cgil, Cisl e Uil, ha espressamente invitato l’organizzazione del Concertone a non far salire sul palco Fabri Fibra. In particolare, l’associazione – come si legge sul Corriere della Sera – ha evidenziato due canzoni “incriminate” del cantante: “Su le mani“, nella quale cita il Mostro di Firenze Pietro Pacciani, e “Venerdì 17“, dove racconta dello stupro e dell’omicidio di una bambina. Due motivi sufficienti per la richiesta di esclusione, subito accettata dai sindacati.

Marco Godano, lo storico organizzatore dell’evento, glissa sulla presunta censura a Fabri Fibra, ribadendo che “non è nei nostri poteri rifiutare le indicazioni che ci arrivano dai sindacati”. L’artista, dal canto suo, ha fatto sapere che una replica ufficiale la rilascerà via social (Facebook e/o Twitter), anche se già all’Huffington Post ha ribadito, piuttosto amareggiato, la sua posizione:


10
aprile

MILLY CARLUCCI: SE NON DOBBIAMO SPENDERE, BALLANDO NON TORNERA’ A SETTEMBRE

Milly Carlucci

E’ stato il grande assente nella stagione tv in corso, ma dalla prossima tornerà ad accendere il sabato sera di Rai 1. Parliamo di Ballando con le Stelle, uno degli show di maggior successo “calati” dall’ammiraglia di Stato nel nuovo millennio, nonché il più longevo anche in termini di ascolti. Lo scorso anno, con 5 milioni e mezzo di spettatori e il 23.19% di share medio, ha tenuto “botta” al successone di Italia’s Got Talent, al punto che in casa Canale 5, appreso anche dello spostamento del programma in autunno a partire da settembre 2013, avrebbero ipotizzato di salvaguardare C’è Posta per Te, anticipando una nuova edizione di IGT.

Mediaset, però, non ha fatto i conti con le casse Rai. Milly Carlucci, infatti, che si è resa disponibile alla realizzazione di Altrimenti ci Arrabbiamo “in tempi brevissimi a causa delle ristrettezze economiche”, non accetta in alcun modo di mandare allo sbaraglio anche il suo “gioello”, buttando qualche ombra sul futuro di Ballando 9. La nuova edizione del programma torna o non torna a partire dal prossimo settembre?

“Si, se ci saranno dei buoni investimenti – dichiara Milly al settimanale Intimità – Se invece prevarrà la linea del ‘non dobbiamo spendere’ forse no, non torneremo. Perché se dobbiamo entrare anche noi nel calderone delle cose viste e riviste, allora forse è meglio lasciare alla gente solo un bel ricordo. Per cui, se posso fare un cast di livello, ok, altrimenti che senso ha?”.