La tv qualche volta confonde. Capita, infatti, che alcuni volti entrino quotidianamente (e stazionino per mesi) nelle case dei telespettatori diventando quasi ospiti, tendenzialmente benvenuti. Capita allo stesso tempo che alcuni attori siano tanto convincenti nei ruoli che offrono sul piccolo schermo da confondersi con essi; cosa che fa si, ad esempio, che per strada vengano chiamati con il nome del personaggio interpretato. In quest’ottica la prima puntata di Ballando con le Stelle 2017 è stata spiazzante, perchè ha spogliato alcuni interpreti delle loro “maschere” tirando fuori i volti veri delle persone che c’erano sotto.
Ballando con le Stelle 12
Ballando con le Stelle 2017, Giuliana De Sio in lacrime dopo il verdetto della giuria: “Sono molto preoccupata per la mia salute mentale”
Da sala delle stelle a valle di lacrime. Prima puntata della dodicesima edizione di Ballando con le Stelle, al via ieri sera (qui gli ascolti del debutto) con una lunga diretta di quattro ore in cui Milly Carlucci ha tenuto a battesimo i tredici concorrenti vip. Un cast fatto su misura per una giuria che non le manda certo a dire, e quasi gongola quando c’è da alzare le palette con le cifre più basse. Vittima numero uno degli spietati giudici dello show di Rai1, Giuliana De Sio, che dopo il verdetto e i commenti al vetriolo a bordocampo sembrava aver ammortizzato bene il colpo.
Ballando con le Stelle 2017, prima puntata: Mariotto riparte da 0. Nessuna eliminazione, “vince” Montedoro
Rai1 ha ancora voglia di ballare. Milly Carlucci apre il sipario su Ballando con le Stelle 2017 e pronti a scendere in pista ci sono i 13 concorrenti vip insieme ai loro preziosi maestri di ballo. In giuria ci saranno nuovamente Ivan Zazzaroni, Fabio Canino, Selvaggia Lucarelli, Carolyn Smith e Guillermo Mariotto. Seduto al tavolo a fianco il pubblico ritroverà ancora una volta Sandro Mayer, che quest’anno deve dividere la postazione di commentatore a bordocampo con la criminologa Roberta Bruzzone. L’altra novità è Valerio Scanu, promosso a “conduttore” del second screen, mentre Paolo Belli è fisso a presidiare la sala delle stelle.
Ballando con le Stelle 2017: Xenya (Kseniya Belousova). Foto
E’ il sex symbol femminile di Ballando con le Stelle 2017. Lei è Kseniya Belousova, o se si preferisce solo Xenya, una giovane modella nata in Siberia, di una bellezza fuori dal comune.
Ballando con le Stelle 2017: Christopher Leoni
Doveva essere l’erede naturale di Gabriel Garko -o perlomeno aspirante tale- ma per ora “si accontenterà” di un posto a Ballando con le Stelle. Di origini italiane ma cresciuto in Brasile, Christopher Leoni nasce a Campinas, vicino a San Paolo, il 29 settembre 1986, dove ha vissuto a lungo in una fattoria vicino al mare.
Ballando con le Stelle 2017: Oney Tapia
Con all’attivo 12 edizioni, 120 puntate, 149 vip in gara, 74 maestri di danza provenienti da tutto il mondo, oltre 60 ballerini per una notte, e 12 giurati fissi, Ballando con le Stelle si conferma una delle versioni più longeve del format BBC Strictly Come Dancing. Tra le caratteristiche del format italiano la presenza tra i concorrenti di numerosi sportivi e atleti paralimpici. Dopo Giusy Versace e Nicole Orlando, presenti nelle passate stagioni, quest’anno scenderà in pista l’atleta cieco Oney Tapia.
Ballando con le Stelle 2017: Antonio Palmese
Ogni anno la mission inconfessata di Ballando con le Stelle è anche quella di lanciare qualche volto nuovo nel mondo dello spettacolo. Stavolta tocca ad Antonio Palmese, nato a Caserta il 3 dicembre del 1983, primogenito di tre figli.
Ballando con le Stelle 2017: Martin Castrogiovanni
Ecco come ballano i giganti. Martin Castrogiovanni, classe 1981 (35 anni), 1,88 cm per 117 kg e look aggressivo, nato e cresciuto in Argentina, è arrivato in Italia all’età di 20 anni. Dopo una sfavillante carriera da “pilone” del rugby, lo scorso mese di dicembre ha giocato la sua ultima partita. Ora, si prepara ad una nuova sfida a Ballando con le Stelle, dove per “raggiungere la meta” non serve abbattere gli avversari ma solo fare meglio di loro, in una disciplina in cui la forza non è tutto.