La prima è andata. Ballando con le Stelle 2014 ha rotto il ghiaccio, così come le tredici coppie in gara (a voler essere sinceri non tutte), subito protagoniste di una sfida che, a differenza delle precedenti annate, sembra privilegiare la danza alle chiacchiere. A cominciare dalla sigla, che anche quest’anno non si limita all’ingresso “ballerino” in studio di Milly Carlucci e Paolo Belli, ma si allarga alle performance dei professionisti di Ballando.
La tradizione, però, vince su tutto: non manca la conduttrice stretta in lungo abito rosso da sirena; ritroviamo nella loro postazione i confermati giudici Ivan Zazzaroni, Fabio Canino, Carolyn Smith, Rafael Amargo e Guillermo Mariotto; non muta il meccanismo, che anche per Ballando con le Stelle 2014 prevede performance, votazioni della giuria, televoto, assegnazione del tesoretto, ballottaggio finale ed eliminazione. Di nuovo, però, qualcosa c’è: la votazione dei maestri che può salvare dall’eliminazione una delle tre coppie eliminande.
Ballando con le Stelle 2014, prima puntata: Berruti e Versace i migliori, Albertazzi fa gara a sé
Il livello di ballo sembra già discretamente alto, ma l’emozione e l’ansia dell’esordio hanno avuto la meglio su molti. Ma non su tutti, a cominciare dall’attore Giulio Berruti che, in coppia con Samanta Togni, si è reso protagonista di uno dei tanghi probabilmente più credibili nella storia del programma, dove passione e gelosia ben si sono unite in un “passo a due” anche ben recitato (e qui si gioca in casa Berruti). Applausi, poi, per l’atleta paralimpica Giusy Versace: il cha cha cha con Raimondo Todaro ha svelato passi e armonie di un’autentica ballerina, a dimostrazione di come la danza sia anche (e soprattutto) testa e cuore. La Versace – incredibile ma vero – ha indossato, per la prima volta dall’incidente che nove anni fa le ha portato l’amputazione di entrambe le gambe, delle scarpe con i tacchi.