Avete visto quanto è brava Maria De Filippi? A tirare fuori il portafogli siamo capaci tutti, a dare una struttura consona ad un programma chiaramente no. E la conduttrice di Canale5, pur di compiacere sé stessa, anche stavolta ha perso di vista l’obiettivo del talent show. Che è far emergere dei talenti, fornendo loro strumenti e giudizi il più possibile adeguati. Pensate se ad un esame di inglese arrivasse un docente di madrelingua tedesca a valutarvi: oltre alla valutazione assolutamente non obiettiva, non sarebbe una chiara mancanza di rispetto nei vostri confronti?
Ecco, con le dovute differenze, ad Amici la questione è perfettamente simile. E’ inspiegabile l’ostinazione della conduttrice nel confermare per il secondo anno consecutivo Luca Argentero e Sabrina Ferilli in giuria, che con tutto il rispetto non hanno alcuna competenza né nel canto né tantomeno nel ballo da poter ergersi al ruolo di giudici, come dimostrato dai relativi commenti. Così come la presenza di un quarto giudice, e anch’esso senza alcun titolo, sembra solo un modo per la conduttrice per gonfiare il proprio ego e dimostrare di essere l’unica in grado di poter avere in Italia la “crème de la crème”.
Ma visto che al peggio non c’è mai fine quest’anno i ragazzi si sono dovuti confrontare pure con un punto interrogativo, pardon con Moreno (che ha fatto la sua prima scelta solo alla terza prova, per sua stessa ammissione) ovvero un 24enne appena uscito da un talent show a cui è stato chiesto di improvvisarsi Direttore Artistico senza alcuna esperienza. Ma tanto ha già messo le mani avanti: insegnerà la determinazione (ohibò), al resto ci pensano gli altri, e infatti i Professori alle spalle sono già partiti con i suggerimenti sottobanco, manco fossimo alle superiori. Ma allora… che ci stai a fare là? Moreno è al fianco peraltro di un mostro sacro come Miguel Bosè: sai che gioia essere messo alla pari di un allievo, che peraltro non sa nulla di danza.