Amarcord


16
settembre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, ILARIA TURI A DM: GUADAGNAVO 5000 EURO PER UNA SERATA IN DISCOTECA MA MI SENTIVO INUTILE.

ILARIA TURI GRANDE FRATELLO

Ilaria Turi è giovanissima quando varca la porta rossa della casa del Grande Fratello. Siamo nel 2004, e con quella quarta edizione il GF raggiunge picchi d’ascolto che confermano che il format ha ancora un forte appeal per il pubblico, batte il Festival di Sanremo e fa decidere per una nuova edizione da mettere in piedi quello stesso anno. Quando entra nel reality, Ilaria è ignara del fatto che dopo pochi minuti sarà raggiunta da suo padre Domenico, al quale il GF ha chiesto di partecipare senza dir nulla alla figlia. Per la prima volta il Grande Fratello mette in scena un rapporto fra padre e figlia. Oggi Ilaria è una donna adulta, che ricorda con piacere quella parentesi nella casa più spiata d’Italia e che da quell’avventura è partita per scrivere un libro e farsi portatrice di un importante messaggio contro la violenza sulle donne. Approda anche lei su DM nel nostro viaggio virtuale tra le 9 edizione del Grande Fratello. Buona lettura.

Ilaria, hai passato nella casa del GF 50 giorni. Ormai la domanda è di rito: che bilancio fai dell’esperienza?

Il bilancio è sicuramente tutto quanto in positivo, non mi piacciono quelle persone che quando escono dalla casa, e ho assistito anche a diverse scene, si lamentano dicendo di non esser riusciti a far niente. Io penso che ognuno di noi debba capire cosa vuole dalla vita, poi se c’è l’impegno e la volontà, così come il talento, ci si arriva comunque.

Perchè a 19 anni hai deciso di fare il GF?

In quel caso non decidi tu per te stessa. Tantissimi ragazzi fanno il provino, più che altro forse era scritto nel mio destino. Ho tentato, e ci sono riuscita. Volevo provare nuove emozioni e il destino ha deciso per me.

Di questi 50 giorni passati nella casa 43 ti hanno vista in compagnia di tuo padre. Il suo ingresso è stato realmente una sorpresa?

Si, assolutamente. Avevo sentito qualche giorno prima che in casa sarebbe entrata una coppia di parenti, madre-figlia o simili, ma non potevo immaginare che fossimo noi. Mio padre aveva parlato con gli autori per il semplice fatto che, avendo io soltanto 19 anni, loro volevano conoscerlo. Non mi aspettavo minimamente il suo ingresso, mi ha anche salutata prima di entrare.




9
settembre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, FEDRO FRANCIONI A DM: IL GF MI HA LOBOTOMIZZATO ABBASTANZA DA FARMI INNAMORARE DI UN PAIO DI TETTE. MA TENETELE LONTANE DALLA POLITICA!

Fedro Francioni Speciale Grande Fratello 10

Fedro Francioni è stato, senza dubbio, un personaggio simbolo della terza edizione del Grande Fratello. Simpatico, irriverente, famoso per i suoi comportamenti fuori le righe, Fedro è rimasto nel cuore degli spettatori anche grazie alla popolarità ottenuta con le numerose prese in giro fatte dalla Gialappa’s Band nei suoi confronti. Entrato nella celeberrima casa il 30 gennaio 2003, Fedro ne è uscito dopo 67 giorni, dopo aver stretto amicizia con Luca Argentero ed essersi innamorato della procace Angela Sozio, poi divenuta famosa per altre vicende di cui ci ha parlato ampiamente nell’intervista che state per leggere; la sua valigia, però, non fu fatta in seguito ad un’eliminazione dal gioco. Fu lui a decidere di abbandonare il GF una volta appreso della morte di una parente. E così apprendiamo di un Grande Fratello che non avrebbe nemmeno voluto dargli la triste notizia. Per tutelarlo? Fedro pensa proprio di no…

  • Fedro, iniziamo con un tuo personale bilancio del Grande Fratello.

Il bilancio è assolutamente positivo pensando ai miei sette anni. Non dico che ricordo tutte le ventiquattrore di tutti i sessantasette giorni, ma quasi. Il Grande Fratello mi ha fatto conoscere un mondo sconosciuto, di cui ormai faccio parte. Mi occupo di radio, scrivo e conduco un programma su una radio locale del nord est, e nonostante non sia un network sono felice di fare questo che è un lavoro fantastico. Vivo a Treviso da quattro anni proprio per questo lavoro.

  • Con la tua partecipazione al GF è caduto l’ultimo tabù: dopo sesso, intimità, sentimenti è stata sdoganata anche la morte, visto che sei uscito per un lutto. C’è stata morbosità nel mostrare quello che è successo?

Questo è il dilemma, la diatriba che esiste da quando esiste il reality, che è invadente per antonomasia. E’ invasione della privacy. Nel bagno ci sono un microfono e una telecamera, e tu lo sai prima di entrare, non lo scopri dopo. Io mi ricordo che quando volevo dire le cose ad Angela (Sozio ndDM), e provavo a comunicare sottovoce, gli autori si incazzavano, ricordandoci che la condizione necessaria per stare al GF era quella di mettersi in gioco. Se sei uno che tiene alla privacy puoi stare a casa, se ci vai stai a quelle condizioni. La morte non c’entra niente, il GF è uno show di intrattenimento…

  • Non è stato ipocrita darti la notizia della scomparsa di una tua parente in un magazzino, dove fu escluso l’uso delle telecamere, e poi aver mandato in onda tutto quanto?

E’ normale, sai. Mi ricordo perfettamente tutto, anche se l’ho rivisto solo una volta. Ti dirò una cosa un pò cinica: ma cosa dovevano fare loro? Lo avrebbe fatto chiunque, stavano perdendo un personaggio piuttosto forte, non volevano nemmeno darmi la notizia. Fu mia madre a minacciare di chiamare i carabinieri se non mi avessero detto che era morta mia zia, loro hanno cercato di non farmi arrivare nulla.

  • Volevano tutelarti o non volevano perderti?


25
agosto

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, TATI ALBERO A DM: MI SONO SENTITA COME SE AVESSI PROSTITUITO UNA PARTE DI ME

Amata Pasqua Albero Tati Grande Fratello

Amata Pasqua Albero, conosciuta da tutti come Tati, sarebbe dovuta entrare nella casa del Grande Fratello il 13 settembre del 2001. Vi entrerà una settimana dopo, dopo che la trasmissione sarà rimandata a causa degli attentati alle torri gemelle di New York. Il GF era alla sua seconda edizione, non c’erano ancora suite e tuguri ad attendere i concorrenti, e tutto era rimasto fedele a quanto visto un anno prima. Ma la popolarità ottenuta grazie al reality può essere violenta, e non tutti riescono a gestirla al meglio. Travolta dall’improvvisa celebrità regalatale dal GF ne è talmente sconvolta da dover migrare negli Stati Uniti (dove si sposa con Nathan, ragazzo conosciuto in Italia) per poter dimenticare e ricominciare. Tornata nella sua Monopoli (Bari) sceglie una vita più tranquilla: oggi è mamma di un bimbo e fa la receptionist in un albergo. Con Tati Albero proseguiamo il nostro viaggio tra le 9 edizioni del Grande Fratello (in attesa della decima edizione) in una delle interviste più profonde mai rilasciate da un concorrente del reality show più famoso. Un Grande Fratello visto davvero dietro le quinte, in cui ce n’è davvero per tutti.

  • Allora Tati che ricordo hai di quel periodo passato nella casa e che bilancio fai di quell’esperienza?

Devo dirti la verità, dopo otto anni i ricordi dei tre mesi della casa sono veramente sfumati. Ti giuro che se quest’anno per la prima volta non avessi rivisto qualche filmato su youtube davvero non avrei messo a fuoco tanti momenti. Mi rimane vivo il ricordo del dopo, il durante è rinfrescato da questi sprazzi che ancora circolano su internet, che prima non avevo mai avuto il coraggio di guardare, ma che quest’anno ho visto per la prima volta, con molta ilarità.

  • In effetti ricordiamo tutti i tuoi rapporti con Lorenzo. Che cosa si prova a sapere che l’intimità di quei momenti è, ancora oggi, alla mercè di tutti?

Sai per me quei momenti non erano molto legati all’intimità, piuttosto ad un discorso di ego, di orgoglio. Subito dopo, forse perchè ero ancora coinvolta in quelle dinamiche, mi sono vista molto patetica, soggiogata anche, e mi sentivo abbastanza stupida. Quest’anno però, rivedendoli, mi sono per prima scompisciata dal ridere. Per me il Grande Fratello è stata una sfida in questo senso, sapevo a cosa andavo incontro anche se non pensavo che quelle cose sarebbero rimaste così a lungo. Immaginavo che certe immagini sarebbero state succhiate fino al midollo per il periodo della tramissione però non potevo prevedere quello che è successo.





18
agosto

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, MARIA ANTONIETTA TILLOCA A DM: IL NOSTRO ERA UN ESPERIMENTO, TUTTO IL RESTO E’ UN SURROGATO

Maria Antonietta Tilloca Grande Fratello

Inizia quest’oggi il nostro “viaggio” per ripercorrere insieme ad alcuni protagonisti della passate edizioni, il programma che ha cambiato il modo di fare televisione, in Italia e nel mondo.  Maria Antonietta Tilloca, concorrente della prima storica edizione del Grande Fratello, vinta dall’indimenticata Cristina Plevani (qui una nostra intervista alla vincitrice), è la nostra prima “compagna di viaggio”. Entrata nella casa il 14 settembre del 2000, Mari, come veniva chiamata dai suoi compagni di avventura, ne uscirà dopo 85 giorni per tornare, dopo una piccola parentesi sotto i riflettori, alla sua vita “normale”, caratteristica comune a tutti i personaggi che abbiamo scelto di intervistare. Oggi vive a Roma, fa teatro e continua a dipingere, come faceva prima del GF. Il Grande Fratello è un’esperienza che segna, e lei ci ha raccontato in che modo la partecipazione a questo reality abbia cambiato la sua vita. Buona lettura.

  • Hai più volte ribadito che l’esperienza del Grande Fratello è stata molto divertente, che ne hai un ricordo positivo. Quanto ha contribuito alla tua successiva carriera lavorativa?

Credo che le cose ci ostacolino o ci aiutino a seconda di come le viviamo. Personalmente ho seguito un percorso che non mi vedeva sui giornali per ogni sciocchezza che mi riguardava, però ogni tanto mi fa piacere parlarne, visto che è un percorso che è cresciuto in questi dieci anni. Certo, il Grande Fratello mi ha aiutata ad andare via dalla Sardegna ed entrare in contatto con un mondo che poi ho gestito io da sola. Da questo punto di vista mi ha aiutata, ma come poteva aiutarmi una qualsiasi altra esperienza che potevo cercarmi da sola. D’altra parte anche con il Grande Fratello è stato così, non sono venuti certo loro a prelevarmi a casa!

  • Di che cosa ti occupi adesso?

Mi occupo di quello di cui mi sono sempre occupata, nello specifico sono una decoratrice, una pittrice, per cui faccio ancora il mio lavoro. Parallelamente continuo, come ho sempre fatto, a lavorare in teatro. Ecco il teatro è una cosa che dopo il GF sono riuscita a fare in modo più professionale, perchè dove vivevo non c’erano delle scuole e delle realtà che ti permettevano di farlo ad un certo livello. Ho appena concluso uno spettacolo, “Minchia signor Tenente”, alla Sala Umberto di Roma, che è andato molto bene e che riprenderemo al teatro Nino Manfredi di Ostia. La pittura e il teatro mi soddisfano in pieno.

  • Però sei scomparsa dal piccolo schermo. Ti senti vittima di un sistema che usa dei personaggi per poi dimenticarli quando non servono più, o la tua uscita di scena è stata frutto di una scelta consapevole?

Non so se è stata una scelta consapevole, in ogni caso non vivo questa cosa in modo negativo. Non sono sparita mica dalla faccia della terra, e questo è quello che conta. Per il resto molte ospitate non le faccio, in certi posti non ho niente da dire. Sono stata chiamata ad entrare quest’anno nella casa del Grande Fratello e l’ho fatto senza vergognarmi e ben volentieri perchè quella comunque è la mia casa. Non mi sono mai sentita una meteora.


15
agosto

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10: LE 9 EDIZIONI DEL GF CON INTERVISTE AD EX CONCORRENTI DEL REALITY SHOW PIU’ CELEBRE DEL MONDO

Speciale Grande Fratello 10

Che cosa si prova ad ottenere enorme popolarità e poi cadere nel dimenticatoio? Come si fa a sfruttare la possibilità ottenuta dalla partecipazione ad un reality seguito come il Grande Fratello? Si è veramente vittime di un show che mostra solo quello che vuole mostrare? Il successo può essere spiacevole, può portare alla depressione? Si diventa ricchi entrando nella casa più spiata d’Italia?

Abbiamo fatto queste ad altre domande ad alcuni ex-concorrenti del GF, dai volti delle prime storiche edizioni, impressi nella memoria dei telespettatori più affezionati, a quelli delle ultime, protagonisti di un reality che con il tempo è cambiato, in un’evoluzione che in rare occasioni ha deluso il pubblico, fedele ad una formula di sicuro successo. Abbiamo incontrato e parlato con chi è entrato in quella casa senza avere idea che la propria vita sarebbe cambiata radicalmente e per sempre, e abbiamo raccolto le storie di chi è tornato alla vita di tutti i giorni, dopo aver vissuto una piacevole parentesi da vip. Ci è stato mostrato un lato del successo che pochi immaginano, quel lato spiacevole che non tutti sono pronti a raccontare, fatto di fuga dalla realtà, sbalzi emotivi e d’umore.

Fra “orgogliosi di esserci stati” e “pentiti di averlo fatto“, speriamo di offrirvi un quadro inedito e piacevole di quanto accade dentro e fuori la casa, in un viaggio che ci porterà dritti alla nuova edizione, il Grande Fratello 10. Ci prepariamo al futuro, in cui per cinque mesi avremo nuove storie, amori e intrighi, andando ad analizzare dall’interno il passato di questa trasmissione che ha cambiato il modo di fare televisione.





23
luglio

SULLE TRACCE DELLE LOLLIPOP: IL RITORNO DI MARTA FALCONE CON “VERA E SEVERA”. E LE ALTRE?

Sulle tracce delle Lollipop

Ritornare a calcare le scene dopo anni di silenzio è tutt’altro che facile: lo è per artisti navigati e famosi, lo è certamente di più per una ex di talent show in cerca di rilancio e di successo. Tra gli exploit discografici firmati dagli Amici di Maria e dai cantanti con il fattore X, si fa strada Marta Falcone. In molti si chiederanno l’identità della coraggiosa ragazza che in queste settimane ha lanciato un nuovo brano dal titolo “Vera e severa“.

Concorrente di “Popstars“ su Italia1, talent aprifila in Italia (correva l’anno 2001), condotto da Daniele Bossari, Marta ha fatto parte delle Lollipop, gruppo femminile nato dal programma tv, sulla cresta dell’onda per un paio d’anni: un singolo primo in classifica per settimane (“Down down down”, premiato col disco di platino), numerose apparizioni televisive, un album di discreto successo e una partecipazione (da dimenticare) tra i big del Festival di Sanremo 2002. Poi il nulla: il secondo lavoro uscito all’inizio del 2004 è passato inosservato, forse per la promozione pari a zero della casa discografica forse per un allontanamento dei fans; fatto sta che dopo qualche mese, anche per problemi interni, il gruppo si è sciolto.

Ora Marta, 32 anni,  dopo cinque anni di silenzio, ritenta la fortuna con un pezzo dalle sonorità latine che evidenzia la sua sensualità e la sua sfacciata somiglianza con Jennifer Lopez. Nel video che accompagna il brano ritroviamo anche il tuttofare Milton Morales (ballerino, attore, nonchè concorrente in due reality: la prima Fattoria e Reality Circus), il tutto per ri-marcare la carica latina del progetto (nel video non mancano nemmeno scene sexy e un pitone vero come contorno). Nel giro di due settimane il video ha superato le 5.000 visualizzazioni su Youtube. Sulla qualità del pezzo lasciamo a voi i commenti.

Dopo il salto il video di Marta e le ultime sulle ex Lollipop:


26
giugno

DESAPARECIDOS: LORENZO CIOMPI, SARA RICCI, DANIELA FAZZOLARI E MASSIMO BULLA, QUANDO LA SOAP È UN IMPIETOSO UFFICIO DI COLLOCAMENTO…

Daniela Fazzolari, Massimo Bulla, Sara Ricci e Lorenzo Ciompi

Vivere, Centovetrine e Incantesimo: tre soap opera in piena regola che danno lavoro a tutti. Un vero e proprio ufficio di collocamento che scova talenti e brucia mancate promesse al sacro mondo della tv. Bastano pochi minuti al giorno di messa in onda per conquistare il pubblico, per appassionarlo o per irretirlo. Ma bastano altrettanti minuti per far si che lo stesso pubblico si dimentichi della loro esistenza mediatica. Che fine hanno fatto vecchie glorie della soap nostrana?

Lorenzo Ciompi è stato il feticcio dorato di Vivere per molti anni, il cattivo per antonomasia, vittima degli intrighi di Rebecca Sarpi (l’ottima desaparecida Annamaria Malipiero). Ha studiato all’Actor’s Studio di New York e ha anche prestato la sua indiscussa professionalità nella sesta serie di Incantesimo, con Antonia Liskova. Dopo Questa è la mia terra, semi-fortunata fiction di Canale 5 sullo sfondo delle bonifiche dell’Agro Pontino, l’attore è sparito dalle scene. Ricercato.

Sara Ricci. Il nome magari non vi suggerisce nulla, ma in realtà dietro di lei si nasconde il magistrato Adriana Gherardi, eroina romantica e anche un po’ idealista di Vivere. Il pubblico femminile predilige notevolmente i caratteri maschili, i bei tenebrosi che talvolta hanno successo anche al di fuori delle solite produzioni giornaliere. Ma per le attrici, lasciare per sempre i cinque minuti di popolarità televisiva quotidiana equivale a inabissarsi in un paludoso ambiente di non ritorno. Il risultato? O si va a finire a fare l’opinionista all’Italia allo Specchio, e Sara Ricci ne sa qualcosa, o si ritorna a zappare i campi. Prepariamo le vanghe.


25
gennaio

ASPETTANDO SANREMO 2009: CHE FINE HANNO FATTO LE NUOVE PROPOSTE DEL FESTIVAL DEL 2000? 8^ PUNTATA

Amarcord - Che fine hanno fatto le nuove proposte di Sanremo 2000? @ Davide Maggio .it 

Con Padre Alfonso Maria Parente e Andrea Mazzacavallo si conclude il nostro viaggio alla scoperta di ”che fine hanno fatto” le nuove proposte del Festival di Sanremo del 2000. Nei prossimi giorni continueremo questa esplorazione mediatica occupandoci delle nuove proposte degli anni successivi.  Vi ricordo che dopo il salto, nella seconda parte del post, troverete i video delle esibizioni e il Sanremo Contest del 2000.

Padre Alfonso Maria Parente - Festival di Sanremo 2000 @ Davide Maggio .itPADRE ALFONSO MARIA PARENTE
Nel 2000 è la volta del secondo religioso sul palco dell’Ariston: dopo Frate Cionfoli tocca a Padre Alfonso Maria Parente, biografo ufficiale di Padre Pio, che si esibisce al Festival con saio francescano e jeans. Un frate sui generis, che indossa giacche di pelle e che ha alle spalle un passato burrascoso e esperienze di droga. Il brano “Che Giorno Sarà” è un rimando continuo a Bob Dylan e Edoardo Bennato e si classifica sesto nonostante sia decisamente scadente. Il testo racconta scene di degrado urbano, fra ubriaconi, lavavetri senegalesi e tossicodipendenti: un vero tormento per le orecchie. E pensare che Padre Parente nelle interviste sanremesi lanciava un j’accuse contro la musica italiana: “è priva di contenuti”.

Dopo Sanremo esce il suo disco “Che Giorno Sarà”, che venderà giusto qualche copia fra i suoi parrocchiani e chierichetti. Il chiacchiericcio intorno al frate canterino continuò anche dopo il Festival: Padre Alfonso Maria Parente aveva dichiarato all’organizzazione di Sanremo di avere 32 anni; si scoprì in seguito che di primavere ne aveva invece già 38 e non avrebbe quindi potuto partecipare alla categoria Nuove Proposte. La questione andò avanti per vie legali e il religioso si difese sui giornali dicendo “Sono un profeta: mi ha inviato Dio”.