Amarcord


8
luglio

MITICI 80: IL GLORIOSO DECENNIO RIVIVE DA STASERA SU ITALIA1

Stasera alle 21.10 Italia1 trasmetterà il primo dei quattro appuntamenti con Mitici 80, il programma prodotto da Studio Aperto con l’agenzia News Mediaset di Mario Giordano. “Cosa resterà di questi anni ottanta” cantava Raf ormai oltre vent’anni fa, e cosa sia rimasto oggi di questo magico decennio lo scopriremo in questo viaggio attraverso le mode, la musica e le tendenze dell’epoca dei Duran Duran, dei paninari e della Milano da bere.

Non un “programma nostalgia” dunque, ma una panoramica sull’estate 2010 che ci porterà ad un confronto tra la società ed il divertimento del ventunesimo secolo e quello di vent’anni or sono. Scopriremo che molte delle cose che oggi ci piacciono, ci indignano o ci infastidiscono sono nate proprio allora.

In studio, avvolta in un costume tutto specchi e fasci di luce, in puro stile “Superclassifica Show” troveremo un’icona di quegli anni, Sabrina Salerno, che introdurrà servizi e filmati. Inviate del programma due sexy starlette reduci dal Grande Fratello e da vari calendari, Melita Toniolo e l’onnipresente Raffaella Fico.




8
luglio

AMARCORD, LA TV CHE APRIVA PER FERIE: BELLEZZE AL BAGNO

Oggi per la nostra rubrica Amarcord parliamo di Bellezze al bagno, la storica trasmissione estiva targata Mediaset andata in onda per cinque edizioni tra il 1989 e il 1993. Il programma, le cui prime tre stagioni furono trasmesse su Canale5 per poi trasferirsi su Rete4, fu la risposta del Biscione al rodatissimo Giochi senza frontiere, di cui abbiamo parlato in precedenza.

Come nella competizione in onda su Raiuno, infatti, anche in Bellezze al Bagno erano previsti dei giochi a squadre con prove di abilità in acqua. Nella prima edizione, condotta da Milly Carlucci coadiuvata dal trio comico formato da Carlo Pistarino, Enrico Beruschi ed Enzo Braschi, a sfidarsi erano tutte le regioni italiane mentre, dall’anno successivo e fino alla chiusura del programma, a concorrere al gioco furono squadre provenienti da quattro paesi europei.

Il secondo anno vide al timone del programma un inedito trio formato da Marco Columbro, Sabina Stilo, che diede un’impronta sexy alla competizione con i suoi sensualissimi balletti, e Francesco Salvi, all’epoca non ancora riciclatosi come attore di fiction. Fu proprio nell’edizione del 1990 che debuttarono due dei giochi più famosi, e tuttora ricordati, della competizione balneare: il Sirenone, dove i concorrenti dovevano indovinare una canzone dopo aver affrontato un percorso ad ostacoli, e soprattutto il Bacio mozzafiato, in cui due elementi della squadra, un uomo ed una donna, dovevano affrontare una prova di resistenza che consisteva in un bacio sul fondo della piscina.


25
giugno

AMARCORD, LA TV CHE APRIVA PER FERIE: GIOCHI SENZA FRONTIERE

Giochi Senza Frontiere

Attention, trois, deux, un… Continua il nostro viaggio attraverso le storiche trasmissioni televisive andate in onda, nel corso degli anni, durante la stagione estiva. Questa volta vogliamo ricordare uno dei programmi più famosi della televisione italiana, Giochi senza frontiere. Andato in onda per la prima volta su quello che, all’epoca, si chiamava Secondo Programma della Tv di Stato (oggi Raidue) il 26 maggio del 1965, il programma consisteva in una serie di prove fisiche che le nazioni dell’allora non ancora nata Unione Europea dovevano affrontare per guadagnare punti.

Prodotto dalla EBU (European Broadcasting Union) il gioco derivava dalla trasmissione francese Intervilles la cui idea originaria partiva da un format tutto italiano, Campanile Sera, noto programma televisivo degli anni ’50 condotto da Enzo Tortora. Non a caso fu proprio l’indimenticato conduttore di Portobello a condurre le prime edizioni del programma, insieme a Giulio Marchetti e, dal 1967, a Renata Mauro. Gli anni ‘70 vedono alla guida dei giochi la coppia Marchetti-Rosanna Vaudetti, con la famosa annunciatrice Rai che, a partire dal 1978 lascia il posto ad un’altra celebre presenza femminile, Milly Carlucci. Nello stesso anno debutta alla conduzione di Giochi senza frontiere colui che, senza dubbio, detiene il record di presenze alla guida della competizione, Ettore Andenna.

Il presentatore milanese, infatti, ha condotto ben 12 edizioni della competizione (se si considerano anche quelle invernali) per un totale di 103 puntate nel corso delle quali è diventato un vero e proprio simbolo dei giochi assieme ad un’altra coppia storica, quella formata dagli arbitri Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri, in carica fino alla fine degli anni 80, periodo in cui vennero sostituiti dal direttore di gara belga Dennis Pettiaux. Nella prima edizione del programma parteciparono solo 4 nazioni, tra cui l’Italia (l’unica presente in tutte le edizioni del programma), impegnate a sfidarsi in una sorta di olimpiadi ristrette con prove suggestive e coreografiche, complice la struttura itinerante dello show che, in ogni puntata, andava in onda dalle più importanti piazze europee (nelle ultime quattro edizioni si è optato per una sede fissa). Trasmesso ininterrottamente dal 1965 al 1982, anno in cui fu sospeso per problemi di costi produttivi, il programma riprese il suo ciclo nel 1988, questa volta su Raiuno, con la conduzione di Claudio Lippi che nel 1991 passò il testimone di nuovo ad Andenna.





23
giugno

AMARCORD, LA TV CHE APRIVA PER FERIE: SENZA RETE

Senza Rete

In tempi di crisi economica, quando anche gli show televisivi di punta sono costretti a tirare la cinghia e ad accontentarsi di budget ridotti e di ospiti improvvisati anche in pieno periodo di garanzia, non ci stupiamo che soprattutto in estate, quando la maggior parte dei telespettatori va in vacanza, anche il tubo catodico ne approfitti per chiudere per ferie. Eppure non è stato sempre così. Un tempo, neanche troppo lontano, anche durante la stagione più bella dell’anno la tv offriva spettacoli e produzioni innovative che, sfruttando anche grandi risorse artistiche ed economiche, non avevano nulla da invidiare ai tanto celebrati show invernali di prima serata.

Proprio per rinfrescare la memoria degli addetti ai lavori, e non solo, proponiamo, a partire da oggi e per tutta la stagione estiva, una nuova rubrica amarcord che celebra proprio quella tv che rimaneva accesa sotto l’ombrellone, attraverso il ricordo delle trasmissioni televisive entrate nella storia della tv pubblica e commerciale.

Cominciamo il nostro viaggio da Senza Rete, popolarissimo programma andato in onda per dieci estati consecutive a partire dal 1968. Dapprima previsto per il giovedì sera e successivamente, dalla terza edizione in poi, promosso alla più prestigiosa serata del sabato, il varietà andava in onda dall’auditorium Rai di Napoli, tornato ultimamente in auge grazie al grande successo di Ti lascio una canzone. La formula, molto semplice, prevedeva l’esibizione di una coppia di cantanti tra i più popolari dell’epoca che si esibivano, contrariamente a quello che avveniva nelle altre trasmissioni televisive, rigorosamente dal vivo, “senza rete” appunto, proponendo per tutta la durata dello spettacolo un medley delle loro canzoni più famose.


19
ottobre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10: LINA CARCURO SI CONFESSA A DM. DALLA PROFESSIONE MEDICA ALLO SPETTACOLO, PASSANDO PER IL SOGNO DI CANTARE PER IL PREMIER.

GRANDE FRATELLO 10 SPECIALE LINA CARCURO

Il nostro viaggio verso il Grande Fratell0 10 è giunto quasi alla sua conclusione; questa settimana penultima tappa del nostro speciale, dedicata all’ottava edizione del padre di tutti i reality. Siamo nel 2008 e la porta rossa che si spalanca per accogliere i nuovi concorrenti, catapulta i novelli inquilini in una casa piuttosto particolare. Il “set” del GF numero 8 è infatti un piccolo condominio, in cui trovano spazio una casa in costruzione, un appartamento che ospiterà la famiglia Orlando (per la prima volta il Grande Fratello ospita un intero nucleo familiare) e un camping. Fra i nuovi concorrenti c’è anche Lina Carcuro, dottoressa venticinquenne di Napoli, protagonista di un episodio che ha avuto notevole risonanza: a causa di qualche effusione scambiata con Roberto Mercandalli, detto il “cummenda”, Lina si vedrà notificare una denuncia all’Ordine dei Medici che la porterà ad una profonda crisi, che rischia di farle abbandonare il gioco. Alla luce dell’”assoluzione con avvertimento”, arrivata nello scorso Maggio, la dottoressa Carcuro ci ha raccontato che cosa ha rappresentato per lei quel momento, il modo in cui ha deciso di continuare a coltivare la passione per lo spettacolo, e quanto il GF abbia influenzato la sua vita professionale…

  • Che ricordo hai degli 86 giorni passati nella casa?

Li hai contati (ride ndDM)! Guarda, all’interno della casa vivi un tale pout puorri di emozioni, che essendo autentiche sono così impalpabili da essere difficili da descrivere. Magari le puoi descrivere al momento del vissuto, ma è difficile dirtele. So soltanto che quando sono stata lì dentro dopo un pò ho cominciato a sentirmi una cavia da laboratorio. Nel GF sei totalmente isolato, e vivi una vita parallela e distaccata da quella che c’è fuori, è una parentesi vera e propria: sono tre mesi in cui il cielo è quadrato perchè è delimitato dal perimetro della casa, dove vedi sempre le stesse persone, dalle quali non puoi scappare. In realtà nella casa non puoi scappare da nessuna situazione, il problema c’è e va affrontato, non puoi evitarlo. Cosa che non mi ha mai spaventato perchè nella vita non ho mai circumnavigato i problemi, li ho sempre affrontati, anche in maniera molto diretta.





9
ottobre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10: FRANCESCA PAOLA DI MEO E IL SUO RITORNO AL VOLANTE. DAL BUS ALLA PORTA ROSSA E RITORNO.

FRANCESCA PAOLA DI MEO SPECIALE GRANDE FRATELLO 10

Continuando il nostro viaggio attraverso tutte le edizioni del Grande Fratello ci siamo soffermati sulla storia di Francesca Paola Di Meo, semifinalista del GF numero sette. La partecipazione al reality ha portato a Francesca la notorierà, una storia d’amore, e un cambiamento interiore molto importante. Ma il GF è stato soltanto una parentesi, e lei è tornata al lavoro di sempre, al volante di quell’autobus che guidava già prima di varcare la porta rossa. Come si vive il ritorno alla normalità dopo aver vissuto i fasti della popolarità data dal piccolo schermo? Con lei abbiamo discusso di questo, e di tanto altro…

  • Domanda di rito. Che ricordo hai dell’esperienza al GF?

Ho tutti i ricordi del GF, tutta l’esperienza vissuta in ogni minimo particolare, perchè mi capita comunque spesso di tornare a parlarne. Non ho dimenticato nulla perchè l’ho vissuta così all’ennesima potenza. Impossibile da dimenticare.

  • Dunque ne tracci un bilancio positivo?

L’esperienza in sè è un gioco, ma devo dirti che dopo il GF è cambiato il mio rapporto con la vita: mi sono rimessa in gioco, ho cercato di migliorarmi perchè volevo sentirmi adatta a tutte quelle situazioni che non facevano parte della mia vita. A 27 anni il GF è un modo per rimetterti in discussione, è una crescita.

  • Perchè hai fatto il GF?

L’ho sempre detto, sono entrata al Grande Fratello perchè uscivo da una delusione d’amore e quello era un modo per ripartire. Sai quando finisci una storia e hai pochi amici perchè la tua vita si era ridotta al tuo ragazzo, quindi devi ricominciare non sai da dove farlo?!? Ho fatto il provino dicendo proprio che quello poteva essere un inizio di qualcosa. E così è stato, e prima di tutto ho dimenticato completamente il mio ex.


1
ottobre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10: FRANCESCA CIPRIANI SI RACCONTA A DM. BIZZARRA, SIMPATICA, SOLARE… MA NON CHIEDETELE DI FORUM!

VERSO IL GF 10 INTERVISTA A FRANCESCA CIPRIANI

Continua il nostro viaggio all’interno delle nove edizioni del Grande Fratello in vista della lunga avventura, ormai alle porte, del GF 10. Questa settimana facciamo tappa al GF6 insieme a Francesca Cipriani D’Altorio, che nella celeberrima casa di Cinecittà ha passato soltanto 15 giorni, ma che è rimasta nei ricordi del pubblico come uno dei personaggi più appariscenti che abbiano mai abitato le mura del papà di tutti i reality. Dopo aver analizzato diversi aspetti legati al GF, come quello della popolarità che spaventa, del ritorno alla normalità e al proprio lavoro, abbiamo deciso di parlare con una ragazza che, attraverso tante diverse esperienze, è riuscita a mantenere in diverse occasioni l’occhio della telecamera su di sè; dal reality a Domenica Cinque, passando per un calendario e per una comparsata a Forum (della quale però, preferisce non parlare)…

  • Hai passato nella casa del Grande Fratello appena 15 giorni eppure di quell’edizione sei uno dei personaggi più ricordati. Perchè?

Perchè comunque quando sono uscita c’erano tante trasmissioni che mi hanno ospitata e mi hanno fatto fare parecchie cose. Ad esempio a Buona Domenica facevo dei balletti, ho condutto un tg satirico ironico, Costanzo mi aveva dato vari spazi all’interno della trasmissione. A Verissimo mi avevano costruito un palchetto dove ho recitato in anteprima le canzoni di Sanremo, ho fatto la meteorina con Fede. Parecchie cose. Il GF è stato una bella vetrina, sono passata da una tv piccola, dove lavoravo prima del reality, alla tv nazionale.

  • Non ha nulla a che fare con il tuo aspetto fisico?

La prorompenza fisica sicuramente c’è e non si può non notare. Sono una ragazza appariscente, propompente. Però io credo che sia anche tanta simpatia, tanta umiltà, sono una bella persona anche all’interno. Per cui credo che le belle persone vengano premiate.

  • Al GF sei stata molto esuberante, tanto da essere anche presa di mira dalla Gialappa’s. Quanto c’era di costruito nel tuo personaggio?

Vedi, adesso già l’accento l’ho migliorato vivendo a Milano da due anni, ma ero più piccolina, vivevo in un altro ambiente ed ero esattamente così. La solarità, il mio carattere, sono sempre quelli. Sono cresciuta ma sono sempre ironica e simpatica, per cui di costruito non c’è nulla. Magari se c’era qualcosa di costruito duravo di più nella casa, potevo usare delle tattiche, mettermi a tavolino e pianificare tutto, invece io l’ho vissuta come una gita.


23
settembre

VERSO IL GRANDE FRATELLO 10, MARY SEGNERI A DM: LA MIA DIVERSITA’ MI HA AIUTATA, SE MI SONO DIVERTITA LO DEVO ALLA CICCIA!

MARY SEGNERI GF5 GRANDE FRATELLO 10 SPECIALE

Maria Elena Segneri, detta Mary, è stata una concorrente della quinta edizione del Grande Fratello, iniziata il 23 Settembre del 2004 e ricordata come quella più breve, appena 71 giorni. “Mary l’affamata”, come fu definita dalla Gialappa’s, aveva 22 anni ed una fisicità molto differente dalle ragazze che prima di lei aveva varcato la porta rossa più famosa del piccolo schermo. Con lei abbiamo parlato dei motivi dello scarso successo di quell’edizione, di una fisicità che ha preso il sopravvento ed è diventata motivo di originalità, e di una “quasi orgia” che ha constrise il GF a fare quello che nel reality è accaduto soltanto in rarissime occasioni: spegnere le telecamere…

  • Apriamo come di consueto con un ricordo o un bilancio dell’esperienza al GF.

La vedo lontanissima come cosa, sai quelle situazioni in cui vivi un periodo della tua vita meraviglioso e poi in un istante rivedi tutto come una favoletta? Ecco, io la vedo come una bella favola che ho vissuto in compagnia di persone veramente meravigliose, altre un pò meno. Alcuni li sento ancora, altri completamente abbandonati. Sono entrata da fan del Grande Fratello, con la speranza di diventare un giorno autrice di format di intrattenimento e di sbirciare un pò per capire come funzionavano le cose e me la sono molto goduta. Sono cambiata dalla Mary del GF, molto cresciuta ma sempre orgogliosa di essere una del GF5, anche perchè eravamo ancora un pò quelli del vecchio stampo. Adesso le cose sono così cambiate…

  • Prova a spiegarmi il cambiamento fra vecchio e nuovo stampo.

Diciamo che nella mia esperienza del GF sorprese e emozioni varie ce le dovevamo un pò sudare. Nelle ultime edizioni, forse per la voglia di fare spettacolo sicuramente c’è stata l’esigenza da parte degli autori di aggiungere delle emozioni, quindi ogni puntata ci sono sorprese, ingressi, telefonate, personaggi, nominations particolari, che vanno a dare anche un supporto psicologico ai concorrenti. Io sono riuscita a vedere mia madre e mio padre soltanto attraverso un video, senza poterli toccare.

  • Quando hai visto scemare la popolarità come hai vissuto il ritorno alla normalità?

A differenza di altri che so per certo che si dedicano ad attività normali, che potevano fare a prescindere dal GF, per me è un pò diverso. Ero una studentessa, mi sono laureata in Scienze della Comunicazione e già dopo il GF ho fatto tante esperienze per cui devo soltanto ringraziare il reality. Oggi conduco un programma radiofonico tutti i giorni, sono autrice e responsabile dei programmi d’intrattenimento di una tv locale e resto grata al GF. Certo il mio programma non va su Mediaset, non va in Rai, ma ho comunque scritto un reality, lo conduco e sta avendo anche un grande successo. Sono molto felice. Diciamo che a differenza di un concorrente che vive la casa pensando “vinco o non vinco” io mi studiavo la situazione, quello che gli autori volevano, quello che funzionava. Sono uscita dal panorama nazionale, ma mi sto facendo la giusta gavetta.