Sul luogo del delitto a Quarto Oggiaro, stasera su Premium Crime
“Ogni periferia ha la sua storia e ogni storia ha bisogno di qualcuno che la possa raccontare. Ho ucciso un uomo. Ho ucciso un uomo in un libro” così Biondillo esordisce all’inizio della seconda puntata di “Sul Luogo Del Delitto” (stasera su Premium Crime alle 22), il nuovo programma che accende i riflettori su 7 città raccontate on the road dagli scrittori-giallisti che vi hanno ambientato i loro delitti cartacei.
“Quarto Oggiaro è un quartiere che sta ai confini più mentali che fisici, Milano è ormai una città gigantesca che ha tracimato ben oltre i suoi stretti confini comunali, però per molti questa è ormai una periferia che sembra la Patagonia e invece è a due passi, a dieci minuti di treno dalla città” , afferma Biondillo nel corso del programma. Attraverso citazioni prese da alcuni dei suoi più celebri romanzi (come “Per cosa si uccide”, Guanda), lo scrittore rivela i lati più nascosti sia della provincia milanese sia del genere noir: “La fortuna del genere poliziesco sta nel fatto che con la scusa di fare un’indagine siamo obbligati a camminare nel territorio quindi un modo perfetto per raccontare una città ed è quello che io faccio di continuo: muoversi nel territorio significa raccontare cosa è diventata Milano oggi”.
”Partito da Padova con Massimo Carlotto (14 Maggio) il viaggio di “Sul Luogo Del Delitto” proseguirà lungo tutto lo Stivale: dopo Gianni Biondillo (Quarto Oggiaro, Milano), il 28 Maggio tocca a Gianrico Carofiglio (Bari); il 4 Giugno a Marilù Oliva (Bologna); l’11 Giugno a Marco Malvaldi (provincia di Pisa); il 18 Giugno a Paolo Roversi (Bassa padana, tra Reggio Emilia e Mantova) ed il 25 Giugno a Maurizio De Giovanni (Napoli).
Le puntate (della durata di circa 10 minuti l’una), caratterizzate da un taglio quasi cinematografico, mostrano il legame degli scrittori con le proprie terre, zone che nessuno meglio di loro conosce, attraverso i vicoli e le strade spesso anonime che attraverso i romanzi assumono una luce diversa, ambigua, ora tetra ora senza uscita. Come spiega Biondillo: “Non so raccontare nulla di quello che non conosco, racconto solo quello che so, che ho visto con i miei occhi”.
Il produttore Mediaset è Anna Maria Fontanella, l’autore è Daniel Visintin ed il montaggio è a cura di Giampiero Palazzi.
1. aleimpe ha scritto:
21 maggio 2014 alle 09:55