Enrico Mentana ha messo la propria testa sul piatto in risposta alle accuse inoltrategli da Enrico Letta. Lo ha fatto ieri sera, sfidando pubblicamente l’esponente democratico durante il notiziario delle 20. Il giornalista lo ha invitato a trovare entro un mese una notizia falsa divulgata dal TgLa7 sul suo conto: se l’ex premier dovesse riuscirci, il Mitraglietta lascerà la direzione del notiziario.
Il contenzioso tra i due era deflagrato l’altro ieri sui social network, quando Letta – smentendo le indiscrezioni di Libero su un suo passaggio al Nuovo Centro Destra – aveva accusato il TgLa7 di divulgare notizie inventate. A stretto giro, il giornalista aveva invitato l’ex premier a recuperare la sua “antica pacatezza”, rimandando la replica più sferzante a ieri sera.
Davanti alle telecamere, Mentana ha contrattaccato così:
“…La correttezza del nostro lavoro è il nostro pane, senza un riconoscimento della nostra correttezza non potremmo andare avanti. Quindi sfidiamo pubblicamente l’onorevole Letta a trovare entro un mese, da oggi, una volta sola in cui questo telegiornale ha inventato una notizia. Se la trova, lo dico già da oggi, mi dimetterò da direttore di questo telegiornale. Spero che se invece non la troverà penserà lui a come fare fede alla mancata parola”.
Una replica categorica, dovuta – come lo stesso giornalista ha spiegato – ad una questione d’onore, cioè al riconoscimento della correttezza giornalistica del TgLa7. Del resto, Mentana tiene molto all’immagine e alla tempestività del suo telegiornale. E la riprova la si è avuta proprio ieri sera. A conclusione del notiziario delle 20, infatti, il direttore ha rimproverato Matteo Renzi di non aver rispettato la promessa di annunciare entro le 20.30 le nomine ai vertici delle società pubbliche.
La politica e i tempi televisivi di La7… Un episodio analogo era accaduto lo scorso febbraio, quando Matteo Renzi ricevette da La7 un curioso sms, proprio mentre si apprestava a prendere la parola alla direzione nazionale del Pd: “siamo in pubblicità, aspetta!“.