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aprile

SCREENINGS 2014: LE NOVITA’ RAI TRA FICTION E WEB. LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE DIVENTA FICTION

Pif

Si è svolta a Venezia la diciassettesima edizione degli Screenings Rai, evento annuale durante il quale l’azienda pubblica mostra e cerca di vendere le sue novità ai buyers internazionali. Nell’edizione 2014 la Rai ha infatti formalizzato accordi per oltre novecentomila euro e ha avviato trattative per altri seicentomila, che dovrebbero essere formalizzati al Mip Tv di Cannes.

La Rai nel mondo dello streaming pay

La manifestazione è stata organizzata dalla Direzione Commerciale e, come dichiarato dal direttore generale Luigi Gubitosi, “fa parte di una nuova strategia dell’azienda che investirà molto nella nuova società che si occuperà della gestione commerciale. La nuova società rappresenta una sorta di ritorno al futuro. La gestione dovrà essere dinamica e aggressiva, cercando di portare fiducia anche nei nostri partner, dopo un periodo di crisi non solo economica, ma appunto di fiducia”.

La Mafia uccide solo d’estate diventa una fiction tv

Gli Screenings hanno rappresentato un’occasione per parlare della Rai che verrà e annunciare anche i progetti che nel futuro prossimo tenteranno ancora di avvicinarla ai giovani e al web dopo il grande successo ottenuto con Braccialetti Rossi: la Rai potrebbe tentare perfino la strada dello streaming a pagamento, dopo Mediaset e Sky, ma il progetto è ancora in fasce. Quello che invece è già a buon punto è il lavoro di Rai Fiction che, dopo l’esperimento di Una Mamma Imperfetta – fiction nata sul web e poi finita su Rai 2 con scarsi consensi – ci riprova e punta ancora sulla fiction crossmediale.

Punta di diamante tra le nuove proposte è stata la serie destinata a Rai 1 e tratta da La Mafia uccide solo d’estate, esordio cinematografico di Pif che, dopo Sanremo, è sulla buona strada per diventare uno dei volti di spicco dell’ammiraglia Rai.

The Pills, Willwoosh e Valentina Santandrea dal web alla tv

Nella collocazione dell’access prime time che fu della serie firmata da Ivan Cotroneo, a novembre dovrebbe arrivare Zio Gianni, venticinque puntate da sette minuti ciascuna i cui artefici sono Luca Vecchi, Luigi Di Capua e Matteo Corradini, gli stessi che hanno portato su youtube la serie The Pills ottenendo tre milioni di visualizzazioni. Sempre da youtube arriva poi Guglielmo Scilla, noto come Willwoosh, che sarà protagonista di Baciato dal sole, una miniserie in sei puntate prodotta dalla Pepito di Agostino Saccà e diretta da Francesco Vicario.

Ma non è finita qui: in produzione anche Romanzo Familiare – una serie in stile Mom per la regia di Francesca Archibugi che troverà spazio anche sul web – , 100 anni dopo – che racconterà sulla rete la Grande Guerra, e una serie family tratta dal blog di Valentina Santandrea. Grandi cambiamenti in casa Rai Fiction, dunque, commentati così dal direttore Eleonora “Tinny” Andreatta.

“La Rai vuol raccontare il Paese, la molteplicità dei punti di vista, creare un racconto che vuole includere e non escludere. [...] La tv generalista resta comunque l’asse portante del nostro racconto, ma tendiamo verso altri luoghi come il web e il cinema, e il racconto si adatta al mezzo che ha dei linguaggi e temi narrativi suoi. [...] Non esistono più prodotti di punta e di secondo ordine. Ragioniamo sul concetto di qualità diffusa, per portare prodotti validi e innovativi su tutti i media”.



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