26
marzo

ANTONIO PATUELLI (PRESIDENTE ABI) CONTRO LA FICTION LE DUE LEGGI: “E’ UNA STORIA AVVENUTA IN GERMANIA”

Le Due Leggi

Antonio Patuelli, Presidente dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana), si schiera contro la miniserie Le Due Leggi che, dopo il misterioso slittamento di due settimane, ha debuttato ieri sera in prima serata su Rai1. Come riportato da TmNews, Patuelli, che ieri al momento delle dichiarazioni non aveva ancora visto la fiction, ha sottolineato che quanto raccontato, nella serie diretta da Luciano Manuzzi, è accaduto in Germania e non nel nostro paese.

“Io ho letto tutto quello che la Rai ieri ha reso noto e il tema è una trama avvenuta in Germania. Sottolineo una trama avvenuta in Germania, che è stata ambientata sorprendentemente in Italia.”

Il Presidente dell’Abi si domanda inoltre se la tv pubblica tedesca avrebbe ipoteticamente fatto il contrario, ovvero prendere un episodio controverso accaduto in Italia ed ambientarlo in patria.

“Pensiamo se fosse successo l’inverso, se una trama di questo genere fosse avvenuta in Italia. Pensiamo se la Radio Televisione Pubblica tedesca l’avrebbe ambientata in Germania o se l’avrebbe lasciata ambientata nel luogo dove si è verificata. Che si sia verificata in Germania è un fatto che deve far riflettere e noi confidiamo nella razionalità sia della presentazione che ne farà la Rai sia nella razionalità degli italiani”.

La fiction, che vede per protagonista Elena Sofia Ricci nel ruolo di direttrice di banca “pentita” in seguito al suicidio di un cliente cui aveva negato un prestito, ha ottenuto al suo debutto una media di 4.614.000 telespettatori ed uno share del 17.01%. Questa sera andrà in onda, sempre in prima serata, la seconda ed ultima parte (qui le anticipazioni).

Le Due Leggi – Foto

Tornando alle dichiarazioni rilasciate da Patuelli, il Presidente dell’Abi ha voluto rispondere a coloro che gli chiedevano se in Italia potrebbe accadere un fatto simile.

“Nel mondo può succedere sempre assolutamente di tutto. Ma eventi così traumatici come sono quelli che sono stati descritti nell’anticipazione di ieri, in Italia non sono successi.”

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1 Commento dei lettori »

1. teoz ha scritto:

26 marzo 2014 alle 16:55

beh adesso non è necessario che la RAI produca solo cose avvenute in Italia cioè sarebbe un idea assai provincialotta… la questione è che la trama seppur di origini tedesche sembra inverosimile per il pubblico italiano… t



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