4.714.000 spettatori e uno share del 18.85%, sono questi i numeri ottenuti al debutto, lo scorso venerdì 14 marzo 2014, da Le mani dentro la città, nuova serie tv in 6 puntate con protagonisti Simona Cavallari, Giuseppe Zeno, Giulio Beranek e Marco Rossetti. Diretta da Alessandro Angelini e prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, Le mani dentro la città narra come la ’ndrangheta prosperi a Trebbiate, una cittadina dell’hinterland milanese dal nome di fantasia ma purtroppo simile a molti comuni lombardi. Un comune dalle radici industriali antiche che si trova oggi in piena crisi economica, sull’orlo di una definitiva deindustrializzazione.
Claudio Fava: A Mediaset non sono funzionari sotto padrone
La sceneggiatura della serie è scritta tra gli altri da Claudio Fava figlio del giornalista Giuseppe ucciso dalla mafia nel 1984. Il co-sceneggiatore, deputato di Sel e vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, ha presentato così la fiction di Canale5.
“Ci sono riferimenti puntuali, ma senza fare nomi e cognomi. Non è un documentario, è una fiction, è una metafora della realtà. Proviamo a raccontare una realtà che si analizza con troppa superficialità. Qui la ‘ndrangheta ha messo radici e ora si muove in modo spregiudicato e moderno: il nuovo problema della mafia è come spendere quello che ha guadagnato. È un salto di livello. Ora la ndrangheta sceglie e seleziona gli amministratori da tenere a libro paga.”
Come riportato da Il Corriere della Sera, Fava risponde anche a chi lo accusa di aver lavorato per Mediaset, ovvero per Silvio Berlusconi, a cui lui stesso dette del mafioso:
“Non capisco dove sia il problema. Da questa esperienza traggo due insegnamenti positivi. Primo: l’assoluta autonomia e professionalità di Mediaset, non sono funzionari sotto padrone. Secondo: ho lavorato per loro, come per Mondadori o Il Giornale, senza dover modificare la mia opinione.”
Di seguito le anticipazioni della terza puntata in onda venerdì 28 marzo 2014 alle 21,10 su Canale5.
Le Mani dentro la Città – Anticipazioni terza puntata – Venerdì 28 Marzo 2014
La giovane agente Ventura (Viola Sartoretto) decide di sua iniziativa di proseguire nella sua attività d’infiltrata ma è smascherata. Intanto la Mantovani (Simona Cavallari) cerca di capire come e’ morto suo padre durante la carica della Celere e, amareggiata, prima annuncia ma poi ritira le sue dimissioni. Pinuccio Marruso tende una trappola a suo cognato Nico e lo manda in Colombia come garanzia per il carico di droga che sta per arrivare. Anche Benevento (Giuseppe Zeno), spinto dall’ultima informazione della Ventura, cerca ma non trova la droga. Fulvio (Giulio Beranek) intanto organizza un ricatto sessuale che coinvolge Fumagalli il politico che in consiglio comunale si era opposto alla variante edilizia ma il politico non regge la vergogna.
1. Marco89 ha scritto:
22 marzo 2014 alle 11:22