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marzo

DM LIVE24: 15 MARZO 2014. SANTORO CONDANNATO PER DIFFAMAZIONE – CROLLANO ABBONATI DI RAI ITALIA – NETFLIX DEBUTTA IN FRANCIA

MIchele Santoro

Michele Santoro

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

Crollano gli abbonati di Rai Italia

Da oltre mezzo milione a 12mila: a tanto ammonta la flessione degli abbonati a Rai Italia, il canale per gli italiani all’estero servizio pubblico. A rivelare la cifra, “La notizia”, che evidenzia inoltre come in realtà Rai avrebbe a disposizione un bacino potenziale ben superiore, basti pensare ai 18mln di cittadini di origine italiana negli Stati Uniti. Rai Italia è attualmente disponibile in America, Asia, Australia e Africa: negli Usa è disponibile come servizio pay tv con oltre 20 operatori via cavo, distribuiti da RaiWorld, mentre blocchi parziali di programmazione sono diffusi gratuitamente. (Tivù)

Santoro condannato per diffamazione

In una delle puntate di “Annozero” del 2008 dedicate all’inchiesta “Why Not” di De Magistris, l’ex coordinatore di Forza Italia in Calabria, il deputato e poi senatore Giancarlo Pittelli, è stato diffamato da Michele Santoro. Lo ha stabilito il Tribunale civile di Roma, che ha fissato in 30mila euro il risarcimento. (Tivù)

Netflix debutta in Francia

Per Netflix, il mercato europeo è un obiettivo strategico. Il colosso fondato da Reed Hastings, proprio quest’anno, metterà infatti a segno dei colpi importanti nel suo piano di espansione nel Vecchio Continente dove, ricordiamo, è presente in Gran Bretagna, nella regione scandinava e in Olanda. L’esordio del servizio di SVod in Francia è ormai praticamente certo: il numero uno di Orange, Stéphane Richard, in un’intervista recente a Radio Classique ha infatti confermato il lancio del servizio entro quest’autunno. Non mancano certo i problemi per l’esordio di Netflix sul mercato transalpino soprattutto per quanto riguarda l’obbligo che avrebbe la società americana di sostenere le produzioni audiovisive locali. E se anche in Germania tutto sembra procedere affinché Netflix possa debuttare entro fine anno, l’Italia rimarrà certamente al palo per quest’anno: l’esordio del servizio sembra rimandato al 2015. Le cause? Su tutte la mancanza di adeguate infrastrutture a banda larga, con una percentuale di penetrazione nettamente al di sotto della media di altri mercati europei. Così come la scarsa diffusione nel nostro Paese di Tv di ultima generazione. (Tivù)



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4 Commenti dei lettori »

1. Sanfrank ha scritto:

15 marzo 2014 alle 03:43

Su Netflix è la solita, italica figurda di merd@. Pensare che quando andai in Francia nel lontano 2005 (quasi 10 anni fa) c’era internet a 20 Mb (da noi all’epoca cominciava ancora quella a 7Mb) e si parlava già di internet a 50Mb. Da noi, in Italia, ancora oggi, mediamente, le offerte degli operatori telefonici sono ancora ferme ai 20 Mb e la banda larga è un lusso che possono permettersi le grandi città e i capoluoghi di regione. Voglio proprio vedere come, anche nel 2015, Netflix potrà proporre il suo pacchetto agli italiani, se anche negli Stati Uniti (che sono tecnologicamente su Marte rispetto all’Italia) gli operatori telefonici sono sul piede di guerra perché i servizi SVod di Netflix & Co. usano troppa banda, creando difficoltà ai servizi voce. E c’è anche un problema di costi, visto che la banda ha lo stesso costo sia che si utilizzi per scaricare dati corposi, sia che si utilizzino servizi voce “leggeri”.

Per il crollo degli abbonati Rai all’estero, ancor più del crollo, mi stupisce il numero esiguo dei 12.000 abbonati, considerando gli italiani nel mondo.
Probabile che abbiano trovato il modo per rubare l’abbonamento anche la. Sai com’è “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”. :D
Ma è sicura la notizia? Davide mi sa che devi sguinzagliare i tuoi segugi, in Rai, per cercare conferme in merito. Che Tivù non abbia preso una cantonata?



2. Giuseppe ha scritto:

15 marzo 2014 alle 10:39

Come dare torto agli italoamericani che sono sempre meno interessati ai programmi proposti da Rai Italia, cioè di format che si trascinano per inerzia da lustri e lustri.



3. Giuseppe ha scritto:

15 marzo 2014 alle 10:52

Il vicedirettore di Rai Uno, Ludovico Di Meo, conferma che Elisa Isoardi resterà anche per la prossima stagione televisiva alla conduzione di Uno Mattina. Vengono così smentite definitivamente (forse) le voci che vedevano Elisa Isoardi nuovamente a La prova del Cuoco al posto di Antonella Clerici, in scadenza contrattuale. (fonte conquequotidiano.it)



4. Davide Maggio ha scritto:

16 marzo 2014 alle 00:54

Giuseppe: perchè, c’ha mai creduto qualcuno a ste notizie? :-) Una delle poche cose che potrebbe accadere, per esempio, è un ritorno di Franco Di Mare a Uno Mattina.



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