Promossi
10 a Paolo Sorrentino. Il regista partenopeo, dopo 15 anni, riporta un Oscar nel Belpaese. Un motivo di soddisfazione anche perchè La Grande Bellezza – può piacere o meno – è una pellicola diversa e insolita rispetto a quelle cui il cinema italiano (ma anche quello a stelle e strisce) negli ultimi anni ci ha abituato.
9 al cast di Braccialetti Rossi. Parte del successo della fiction di Rai1 va anche alla nutrita schiera di interpreti. Tutti giovanissimi, tutti sconosciuti o alle prime armi, eppure capaci di dare voce ad una storia così delicata.
8 al varo di Sky Atlantic. Per un giudizio a tutti gli effetti bisognerà aspettare l’effettiva partenza, tuttavia non possiamo che accogliere con estremo favore l’introduzione di un canale che si promette finalmente di fare quello per cui una pay tv è geneticamente predisposta. Sky Atlantic, infatti, accontenterà le nicchie acchiappando altresì pubblico pregiato.
7 a Giorgia, cantante dal grande talento che ospite in tv (venerdì ha tenuto a battesimo Il Meglio d’Italia) non delude mai. Peccato che gli organizzatori del Festival di Sanremo 2014 abbiano preferito privarsi del suo duetto con Alicia Keys.
6 ad American Horror Story Coven. La terza stagione della saga nata dalla mente di Ryan Murphy non appare all’altezza delle precedenti. Il genio interpretativo di Jessica Lange non riesce a colmare le lacune nella sceneggiatura.
Bocciati
5 a a Linea Gialla. Dopo oltre 4 mesi il talk di cronaca nera chiude per bassi ascolti. Una sfida, quella di portare la cronaca nera a La7, che all’inizio sembrava alla portata di Salvo Sottile ma che invece non ha dato i frutti sperati. Criticabili le incertezze nella linea editoriale.
4 agli ascolti di Masterpiece che addirittura calano con la seconda fase, inizialmente destinata al prime time. Il talent letterario continua dunque ad interessare soltanto una nicchia di pubblico. Peccato, forse per preservare l’originale format sarebbe stato meglio destinarlo ad una rete digitale, meno ambiziosa.
3 all’impeto di Vittorio Feltri che a Linea Gialla usa termini e modi poco opportuni nei confronti della povera Meredith Kercher.
2 a Fabio Fazio che continua a rimuginare sul flop sanremese. A Che tempo che fa si chiede ancora perchè gliel’hanno suonate, dimenticando gli ascolti tra i più bassi nella storia del Festival. Faccia un tuffo nel passato e legga le critiche mosse a Carrà, Panariello, Ventura e Baudo, di certo troverà parole più feroci (e talvolta meno giustificate).
1 alla cancellazione di Mai Dire Gf. Roba da non crederci: ne avrebbero beneficiato il reality, gli ascolti fallimentari della seconda serata di Canale5 e ovviamente tutto il pubblico che fremeva per il ritorno dei commenti della Gialappa’s.
1. Nina ha scritto:
4 marzo 2014 alle 15:23