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febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2014, DEBACLE DA 6 MILIONI DI EURO? LA RAI SMENTISCE: CONTI IN ATTIVO

Fabio Fazio, Festival di Sanremo 2014

E’ calato il sipario sul Festival di Sanremo 2014, ma l’orchestra delle polemiche continua a suonare le sue dolenti note. Le critiche, in particolare, riguardano gli ascolti in drastico calo registrati della kermesse, che potrebbero aver innescato un effetto boomerang dannoso per il futuro prossimo della Rai. A conti fatti, la rassegna condotta da Fabio Fazio ha perso per strada 3 milioni di spettatori rispetto all’anno scorso, pari al 28% in meno di ricavi. Secondo La Stampa, questa débâcle potrebbe costare circa 6 milioni di euro al servizio pubblico.

Sanremo 2014, la Rai: i conti sono in attivo

Ma da Viale Mazzini tengono a precisare che i conti del Festival sono in attivo. Dunque, nessun problema (almeno in apparenza). In una nota divulgata ieri dalla Rai si legge:

“A fronte di costi per l’intera manifestazione 2014 pari a € 18 milioni (11 milioni Rai e 7 per il costo della Convenzione con il Comune di Sanremo), i ricavi sono i seguenti: ricavi pubblicitari lordi di € 23.700.000 pari ad un ricavo netto di € 20.140.000. Ricavi netti da vendita biglietti del Teatro Ariston pari a € 600.000. Il totale dei ricavi netti Rai è stato quindi di € 20.740.000. E’ pertanto non veritiero  e fuorviante affermare che non vi sia un saldo attivo per questa edizione della manifestazione sanremese, che è stato invece di € 2.740.000″.

L’azienda di Viale Mazzini ha inoltre fatto sapere che non corrisponde a verità che Rai Pubblicità procederà a ad assegnare spazi pubblicitari compensativi ai clienti in relazione agli ascolti del Festival.

Nel consueto rapporto di mercato tra investitori e concessionaria pubblicitaria non sono infatti previste modalità di recupero dell’investimento compiuto sul Festival” si legge nel comunicato Rai. In realtà, resta il legittimo sospetto che gli sponsor della kermesse (ai quali gli spazi sarebbero stati venduti con una prospettiva media di share al 45%) possano essersi ritenuti insoddisfatti degli ascolti effettivamente totalizzati (media del 39.3%), con evidenti ripercussioni sul futuro.

In termini di mercato, infatti, la débâcle del Festival 2014 potrebbe pesare sulla raccolta pubblicitaria della prossima edizione della kermesse, ma anche su quella dei palinsesti primaverili. Intanto, ad un primo bilancio post sanremese, Fabio Fazio ha riconosciuto come un errore quello di non aver rinnovato la formula dell’anno prima. Allo stesso tempo, però, il conduttore ha rivendicato la qualità delle sue scelte artistiche.

E per il futuro? Mentre il direttore di Rai Giancarlo Leone chiede consigli su Twitter riguardo alla formula migliore per il futuro della kermesse, Fabio Fazio medita. “Se mi dicessero: vuoi fare il Festival per il prossimi 15 anni? Direi sì” ha dichiarato a Che tempo che fa. Sintomi di baudismo per un conduttore (ex) buonista.

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GIANCARLO LEONE: IL FESTIVAL DI SANREMO 2014 NON COSTERA’ UN SOLO EURO DI CANONE

18 Commenti dei lettori »

1. Luigi ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 12:11

Va bene 11 milioni di spese Rai: non sono un esperto perciò li accetto. Ma 7 milioni al comune di Sanremo non sono troppi? In fondo è il comune che dovrebbe pagare la Rai, considerata tutta la pubblicità che gli fa e i turisti che porta.

Sto dicendo una sciocchezza?



2. Vince! ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 12:27

@Luigi: Perlomeno dall’anno prossimo si passerà a pagare al Comune 5 milioni… Che restano sempre tantissimi…



3. Belulla ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 12:29

bè proprio vero vero non è, Ormai è di dominio pubblico ……la Rai dovrà restituire agli sponsor (così come previsto da contratto), la differenza che avevano concordato in base allo share che invece era stato stimato. Quindi la restituzione è concordata in passaggi pubblicitari gratis nei prossimi mesi….chiaramente chi ci rimette….siamo noi che paghiamo il canone!!!….



4. Vince! ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 12:34

@Belulla: quindi la Rai avrebbe dichiarato il falso in quest’ultimo comunicato dove dice chiaramente che non sono previste compensazioni? Sarebbe molto grave…



5. Nina ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 12:43

Insomma non è andata così bene come Leone vorrebbe farci credere.



6. Davide Maggio ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 13:06

Diciamo che è andata male, senza se e senza ma.



7. thedarknight ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 13:07

Onestamente poco interessa se la RAI ha mentito o meno o se il festival è in attivo o no. Non vedo cosa possa interessare a noi e al pubblico.



8. Andrew ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 13:30

Ovvio che la Rai smentisca tutto…
Prima del Festival, hanno fatto proclami su proclami annunciando che i ricavi del Festival avrebbero coperto tutte le spese.
Ora, se avessero dichiarato che in realtà non è così a causa del disastroso calo di ascolti, si troverebbero i fucili puntati contro.
Purtroppo loro possono dire quello che gli pare, tanto in Italia non c’è nessuna associazione seria che vigili su questi aspetti…



9. Michele ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 13:51

Nella sua intervista a Che tempo che fa con Gramellini, Fabio Fazio ha finalmente gettato la maschera.

Altro che buonista ed educato, Fazio è il classico comunista snob, megalomane ed arrogante: ipocrita (”A me i dati d’ascolto non m’interessano”) però l’anno scorso quando furono buoni eccome se gli interessavano, presuntuoso e prepotente (”Io sono il direttore artistico, a me Justin Bieber non piace e non l’invito, a me piace Cat Stevens”) peccato che non sei a casa tua, caro Fazio, ma a fare un festival pagato con soldi del pubblico (buttati via) e dunque deve piacere al pubblico non a te od a Michele Serra!!!!!! Se vuoi fare un festival che piace a te pagalo con I SOLDI TUOI visto che ne hai molti tra ville ed attici di lusso.

Spero proprio che Leone non gli riaffidi il Festival ne l’anno prossimo nè per i prossimi quindici secoli (sarebbe l’ennesima conferma della sua totale incompetenza come direttore di rete),

Fazio ringraziasse la sua amica Littizzetto che gli ascolti alti a Che tempo che fa li fa solo grazie a lei, visto che nelle puntate in cui non c’è Luciana non va MAI oltre i 3 milioni.



10. Nina ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 14:16

Michele: fantastico quel “non deve piacere a te a Michele Serra”!



11. Vince! ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 14:20

@Michele: Lo so, è strano. In Italia non siamo abituati a sentire qualcuno che si assuma pienamente la responsabilità delle proprie scelte…



12. Nina ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 14:32

Molto facile assumersi le proprie responsabilità sapendo che per te non cambia proprio nulla.



13. Vince! ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 14:44

@Nina: Se è così facile, perché normalmente non lo fa mai nessuno?



14. Nina ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 15:10

Perchè gli altri rischiano, lui è inamovibile.



15. Vince! ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 15:16

Mi sembra una spiegazione un po’ deboluccia…



16. W.Rai uno ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 15:56

E’ andata male, credevano di ripetere gli ascolti dell’anno scorso non ci sono riusciuti…., quindi, Leone diceva conti in pareggio bah ma quale pareggio disastro e loro sanno cosa significa share in meno in pubblicità eheheheh



17. Nina ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 16:08

Se è per questo è deboluccio anche dire che Fazio è uno che si assume le proprie responsabilità….



18. Vince! ha scritto:

25 febbraio 2014 alle 18:40

@Nina: eppure Fazio ieri sera l’ha fatto…
Dire poi che Fazio è l’unico “protetto” a cui è permesso tutto è un po’ troppo semplicistico… Nemmeno Brunetta arriverebbe a tanto!



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