20
febbraio

CODACONS: ASCOLTI DISASTROSI DI SANREMO 2014. FAZIO E LITTIZZETTO RESTITUISCANO PARTE DEL COMPENSO RICEVUTO PER IL FESTIVAL

Sanremo 2014 - Fazio e Littizzetto

Sanremo 2014 - Fazio e Littizzetto

Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi definiscono “disastrosi” i dati di ascolto registrati finora dal Festival di Sanremo, con la puntata di ieri che ha raccolto appena 7 milioni 711 mila spettatori con il 33.95% di share, quasi nove punti e 3,6 milioni di spettatori in meno rispetto al 2013.

“E’ evidente che questa edizione del Festival, priva di idee, di originalità e di innovazione, non sta piacendo agli italiani – spiegano le due associazioni – Di fronte ad un calo di ascolti così forte, ci si chiede come sia possibile che la squadra di Fabio Fazio, nonostante un anno di tempo e risorse immense per la preparazione dell’evento, abbia portato in scena uno spettacolo così deludente”.

“Ovviamente, si apre ora il fronte della congruità dei compensi elargiti ai conduttori del festival – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Se anche nelle prossime puntate gli ascolti dovessero rimanere su livelli negativi, chiederemo formalmente a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto di restituire parte del compenso ricevuto dalla Rai per la conduzione del Festival, oltre che le dimissioni del Dg Luigi Gubitosi”.



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13 Commenti dei lettori »

1. mirazef ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:18

Ma l’hanno capito o no che ieri c’era la partita di Champions League con una squadra italiana? Anche perché, a mio parere, la puntata di ieri è stata migliore rispetto a quella di lunedì.



2. MisterGrr ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:23

MA BASTA CON STA STORIA DEI COMPENSI!!!

Perché non lo hanno detto a tutti gli altri degli anni precedenti che prendevano quanto loro due assieme?
Madonna che noia.

Comunque sia, spero non lo faccia più fazio il festival, sta chiccheria, solo qualità e ronf a tutti i costi ha rotto.
Voglio Al Bano e Anna Tatangelo



3. Federica ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:37

Ma il Codacons pensasse a cose più serie,quoto stra-quoto e ri-quoto il commento di MisterGrr !!!!!!!



4. and ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:38

Hai fatto bene a dire voglio, perché Al Bano a me fa cagare.



5. Vince! ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:40

@ MisterGrr: Ormai è chiaro che ci sono molti che, per ragioni diverse, tifano apertamente per il disastro completo e gettano benzina sul fuoco!

……………….

Ho avuto una premonizione…
L’anno prossimo tutti a vedere, sotto la direzione artistica di Mazzi, le esibizioni di Albano, Tatangelo, Pupo, la Oxa e una mezza dozzina di ex Amici, in un festival presentato da Bonolis/Perego con ospiti internazionali del valore di Kim Kardashian, Taylor Lautner e Cristiano Ronaldo… Testi di Moccia, Cesare Lanza e un’altra dozzina di autori. Ascolti alle stelle, giornalisti sofferenti e muti in sala stampa e soprattutto, come per magia, nessuna polemica sui costi e compensi…



6. claudio ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:43

Senti mirazef, non diciamo stupidaggini e guardiamo i dati, veritieri e incontrovertibili. Leggiti gli ascolti e i target di riferimento. Hanno perso su OVER 65 (che si sono riversati su “Chi l’ha visto?”) e sul FEMMINILE. Che diavolo c’entra la partita???? Non cerchiamo scuse, è stato un FLOP totale!



7. sboy ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:49

A me fanno ridere quelli che danno la colpa del crollo SOLO alla partita…



8. sboy ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:54

Meglio Tatangelo o Albano, piuttosto che franky o come si chiama, sinigallia e i figli di… il festival è di tutti, ed è giusto che ci siano artisti che conosce chiunque. A sto punto non ha nemmeno più senso di esistere la cattegoria giovani. Con merito Perturbazione devono stare fra i “BIG” mente un The niro tra i giovani??



9. Gianni ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 16:59

Rienzi non è semplicemente il presidente di una associazione consumatori.
E’ uno che da anni cerca notorietà personale mettendo il suo faccione in ogni situazione che ha risalto mediatico anche se secondaria rispetto alle cose importanti!

Ed essendo stato socio di quella associazione ne avrei di cose da dire su come dietro questa notorietà mediatica ci sia ben poco da gioire per il consumatore…ma vabbè, sarò stato sfortunato io.

In altre parole: Quando un qualunque disservizio porta risalto Renzi si presenta in prima persona. Quando una causa può migloiorare la vita di migliaia di persone ma non ha risalto non tutelano nessuno.



10. Marcourli ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 17:28

FazioLittizzettoSinistraDeAndrePaoliBaglioniGualazziFintiBuonismiCompensiEchipiùnehapiùnemetta!
FATEVELO IN STREAMING SU YOUDEM ‘STO SANREMO E SIAMO TUTTI PIU FELICI!



11. Francesca ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 17:32

bah… la storia della restituzione dei compensi ci mancava,
basta l’oscenità che hanno messo su a punirli. Il festival dell’ anno scorso a me è piaciuto molto e probabilmente anch’io lo avrei riaffidato a loro ma al posto di reinventarsi un po’ hanno riproposto la solita minestra. Spacciano per qualità quello che in realtà è solo vecchio,l’ idea della doppia canzone è noiosa, c’è un clima di austerità che mette l’ angoscia, la littizzetto sembra persa e Fazio pare che abbia deciso che i suoi gusti in fatto di musica e spettacolo siano quelli degli italiani… Si ha come l’ impressione che qualcuno li abbia catapultati all’ ariston senza preavviso.
Gli va dato atto che però concilia il sonno.
Noia,noia,noia.



12. dranto81 ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 17:49

Beh già che ci siamo chiediamo il rimborso dell’abbonamento a Sky e M.P. per i club in Champions League e dei diritti della Nazionale quando fanno risultati osceni!



13. Salvo ha scritto:

20 febbraio 2014 alle 20:08

Caro Davide Maggio scrivi come se questa mattina non fossi stato presenta alla conferenza stampa del festival. Leone ha spiegato il motivo di tale calo. In ogni caso sai meglio di me e di tutti messi insieme , che il festival è stato prodotto coi soli proventi della pubblicità, proventi di aziende private che hanno scelto di investire sul festival, e non con i soldi pubblici del canone. Quindi il Codacons come molte volte scrive delle emerite cazzate.



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