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FESTIVAL DI SANREMO 2014: CANZONI TUTTE UGUALI PER UN ARISTON SENZA FIORI
mercoledì 19 febbraio 2014 13:09 Stefania Stefanelli

I Perturbazione a Uno Mattina Magazine - Sanremo
Se gli ascolti della prima serata del Festival di Sanremo 2014 si sono tenuti un po’ bassi rispetto alle scorse edizioni, il clamore nel day after e il chiacchiericcio mediatico su tutto ciò che è accaduto sul palco dell’Ariston e nel dietro le quinte non è cambiato. Anzi, c’è sempre più interesse a sviscerare tutto e ad analizzare canzoni, sensazioni, abiti ed espressioni del viso per scoprire quello che finora non è stato svelato.
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Festival di Sanremo 2014: canzoni senza musicalità
I giornali di oggi parlano di Festival delle emozioni più che delle canzoni, dal momento che la serata d’esordio è stata caratterizzata da momenti intensi che però nulla avevano a che fare con la gara. La voce del pubblico che staziona fuori al teatro Ariston, ascoltata da Lorella Landi durante la puntata odierna di Uno Mattina Magazine, ha parlato chiaro: le canzoni non sono rimaste impresse, sembravano tutte uguali, tristi, non c’era grande musicalità e, come sottolineato da Cristiano Malgioglio, gli arrangiamenti non erano all’altezza dei testi (che, però, Mario Luzzatto Fegiz l’altro giorno ha definito stupidissimi).
Una delle poche che avrebbe lasciato il segno sarebbe L’unica dei Perturbazione, presenti accanto a Lorella Landi per rispondere alle sue domande. Dalla loro presenza è scaturita una mini polemica in merito agli artisti che rifiutano di partecipare ai programmi del daytime perdendo così una grande visibilità: chi è che sarà stato invitato ed ha rifiutato l’invito della Landi?
Festival di Sanremo 2014: ecco perché Arisa ha tolto le scarpe
Sempre Malgioglio ha anche fatto notare come, pur essendo nella città dei fiori, non ci fosse un solo fiore in teatro e, al pari di ieri, Malgi ha ancora una volta criticato Arisa, per la quale evidentemente non prova grande trasporto. La cantante, interrogata sul perché si sia tolta le scarpe durante l’esibizione, ha dichiarato che erano troppo scomode e che per questo si è resa conto di non aver cantato al meglio la prima delle sue due canzoni.
Arisa si è fatta notare per il look audace, con una maglia trasparente che metteva in risalto un decolletè notevole come ha notato in diretta Luciana Littizzetto. A proposito della conduttrice del Festival 2014, ha svelato che la canzone che ha cantato insieme a Raffaella Carrà non era stata preventivata né provata, insomma una sorpresa anche per lei. C’è da crederci?


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2 Commenti dei lettori »

Ormai i fiori a sanremo sono solo un ricordo!!!


2. Marco89 ha scritto:
Canzoni brutte, a parer mio. Mi è piaciuta solo Giusy, un pò quella di Arisa e De Andrè, devo riascoltare i Perturbazione (che tanto alternativi però non mi sembrano) ma non c’è stata la canzone che mi ha fatto scalpitare mentre nel 2012 mi avevano subito colpito Noemi, Zilli, Arisa e Dolcenera.
Non sono canzoni da Sanremo, il classico ritornello che quasi ogni anno c’è, non so se arriverà. Serve un brano come ” Per tutta la vita”, ” Arriverà”, ” Sono solo parole”, ” La notte”, pezzi pop ma anche di qualità adatti al contesto e al grande pubblico. Vedremo stasera. La gente a Sanremo ha voglia di altri pezzi, da canticchiare, che possano rimanere: già l’esperimento dell’ anno scorso ha fatto capire alla fine cosa piace alla gente. Non per niente la seconda parte di ieri ha subito un crollo notevole a causa della noia e delle brutte canzoni. Deluso profondamente dalla Ruggiero, con due canzoni così meglio non si presentasse. Peggio ancora Frankie; inutile dire ogni anno ci si lamenta perchè con una serata come quella di ieri è quasi proibitivo dire il contrario a mio avviso.

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1. Emma ha scritto:
19 febbraio 2014 alle 13:28