Tenete sempre alto il “livello etico della comunicazione“, evitando disinformazione, diffamazione e calunnia. Lo ha chiesto Papa Francesco ai dirigenti e dipendenti Rai che ieri si sono stati ricevuti in Vaticano per i 90 anni delle trasmissioni radio ed i 60 di quelle tv. Il Pontefice, sottolineando la collaborazione tra i media della Santa Sede e la Rai, ha ricordato la “responsabilità a cui chi è titolare del servizio pubblico non può per nessun motivo abdicare“. Ad ascoltare le sue parole, c’erano anche il DG di Viale Mazzini, Luigi Gubitosi, e la Presidente Anna Maria Tarantola, che ha rivolto un discorso di ringraziamento al Papa.
Papa Francesco alla Rai: il discorso
“La qualità etica della comunicazione è frutto, in ultima analisi, di coscienze attente, non superficiali, sempre rispettose delle persone, sia di quelle che sono oggetto di informazione, sia dei destinatari del messaggio. Ciascuno, nel proprio ruolo e con la propria responsabilità, è chiamato a vigilare per tenere alto il livello etico della comunicazione“
ha affermato Papa Francesco nel suo intervento. Il Santo Padre ha inoltre rammentato ai dipendenti Rai che la loro professione “oltre che informativa, è formativa, è un servizio pubblico, cioè un servizio al bene comune: un servizio alla verità, un servizio alla bontà e un servizio alla bellezza“. Significativo il richiamo al senso di responsabilità, che ognuno è tenuto ad esercitare in un’azienda che “produce cultura ed educazione, che offre informazione e spettacolo, raggiungendo in ogni momento della giornata una gran parte di italiani“.
Il Papa ha poi invitato il personale Rai ad evitare comportamenti “che fanno tanto male, la disinformazione, la diffamazione e la calunnia“. E infine ha esortato: “vi auguro di lavorare bene, e di mettere fiducia e speranza nel vostro lavoro, per poterla anche trasmettere: ce n’è tanto bisogno!“
Papa Francesco alla Rai. Ne parla A Sua Immagine
L’incontro del Papa con i dipendenti Rai è al centro dell’appuntamento odierno con A Sua Immagine, la rubrica religiosa di Rai1 condotta da Rosario Carello sino a fine gennaio (poi la conduzione passerà a Lorena Bianchetti – maggiori info qui). Il programma riflette sulle parole espressa dal Pontefice, soffermandosi sul rapporto tra etica ed informazione. Non mancano le testimonianze di chi lavora ogni giorno per la tv pubblica, ed alcune immagini d’archivio a mostrare l’antico rapporto tra i papi e la Rai.
1. Giuseppe ha scritto:
19 gennaio 2014 alle 11:44