Martedì scorso, in diretta dall’Antoniano di Bologna, ha preso il via il 56° Zecchino d’Oro. La storica kermesse musicale per i più piccoli trasmessa da Rai1 (dalle 17.00 alle 18.45 sino a venerdì, e dalle 17.10 alle 19.55 sabato) vede al timone ancora una volta la coppia formata da Veronica Maya e Pino Insegno. Archiviati ormai da tempo i siparietti tra Topo Gigio e Mago Zurlì alias Cino Tortorella, lo Zecchino D’Oro prosegue di anno in anno il suo processo di ringiovanimento, adeguandosi alle nuove mode e ai gusti del pubblico dei più piccoli, sempre più esigente e soprattutto interattivo.
La nuova edizione è, infatti, caratterizzata da una vera e propria svolta social, grazie a ben due siti internet (www.zecchinodoro.rai.it e www.zecchinodoro.org), ricchi di aneddoti e curiosità sulla nuova edizione e sulla storia della manifestazione canora. Lo Zecchino d’Oro 2013 ha anche un account Twitter ed una pagina Facebook nella quale, grazie ai “mi piace” è possibile eleggere per la prima volta lo “Zecchino Social”. Al centro della kermesse rimangono naturalmente le canzoni, che in questa edizione sono 12 (10 italiane e 2 straniere). Ad eseguirle 17 bambini, accompagnati dal Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano, diretto da Sabrina Simoni.
Chissà che tra questi 17 interpreti non si nasconda qualche star musicale del futuro. Del resto, nei suoi 55 anni di storia, la gara ideata da Cino Tortorella, ha rappresentato per più di un bambino una sorta di trampolino di lancio per delle carriere nel mondo della musica e dello spettacolo in genere. Scopriamo insieme che fine hanno fatto alcuni degli interpreti dello Zecchino d’Oro degli anni passati.
E’ senza ombra di dubbio il personaggio più popolare tra gli ex protagonisti dello Zecchino. All’età di 3 anni e mezzo esordisce all’Antoniano cantando Il valzer del moscerino, con cui si aggiudica il 3º posto. Dopo l’esperienza allo Zecchino d’Oro, rimane come componente del Piccolo Coro fino al 1976. Nel 1981 viene scelta da Alessandra Valeri Manera, l’allora responsabile della TV dei ragazzi di Canale5, per interpretare la sigla della serie animata giapponese Pinocchio. Inizia così una fortunata e intensa carriera come cantante di sigle televisive per cartoni animati, alla quale affianca numerose esperienze televisive come attrice e conduttrice.
Gian Marco Gualandi
Partecipa nel 1964 con il brano Da grande voglio fare al 6° Zecchino D’Oro. In seguito inizia a suonare il pianoforte con gli insegnamenti di Mariele Ventre, e studia armonia, composizione e musica jazz al Conservatorio. Ha intrapreso un’intensa carriera artistica lavorando come orchestratore e pianista. In veste di autore, compositore, arrangiatore e produttore ha partecipato a tutti più importanti concorsi e manifestazioni come il Festival di Sanremo e il Festival di Castrocaro, ma soprattutto lo Zecchino d’Oro, al quale partecipa numerose volte, e che vince nel 2003 con l’ormai celebre canzone Le Tagliatelle di nonna Pina.
Maria Sole Tognazzi
Figlia di Ugo Tognazzi, partecipò all’edizione del 1976 con la canzone Show nella foresta. Fu presentata da Mago Zurlì soltanto con il nome, per evitare favoritismi di alcun genere. Attualmente lavora come regista cinematografica. Il suo ultimo film, dal titolo Viaggio Sola, ha per protagonisti Margherita Buy e Stefano Accorsi.
Emily Meade
Ha partecipato allo Zecchino d’Oro nel 1997 con il brano Sottosopra, oggi è un’attrice di successo negli Stati Uniti. Ha recitato in una decina di pellicole e preso parte ad alcuni episodi di serial tv come Law e Order, Fringe e Boardwalk Empire.
Walter Brugiolo
Dopo la partecipazione allo Zecchino d’Oro del 1967 con la celebre canzone Popoff, diventa popolare grazie ad alcuni caroselli e alla partecipazione in film come Zum Zum Zum e Il suo nome è Donna Rosa. Alle elezioni politiche del 2008 si è candidato con scarso successo in Emilia Romagna nelle liste dell’UDC per la Camera dei Deputati.
Gabriele Patriarca
Si esibisce allo Zecchino d’Oro nel 1993 con la canzone Il Coccodrillo come fa. Nel corso degli anni si è affermato come doppiatore di cinema e tv. Ha recitato inoltre in varie fiction come Il Maresciallo Rocca, S.P.Q.R., Casa Famiglia e Ricomincio da Me. E’ il fratello maggiore dell’attore e doppiatore Alex Polidori.
Angiolina Gobbi
Partecipò nel 1966 con la canzone Il dito in bocca, attualmente lavora come doppiatrice per il cinema e la tv.
Aleksej Aleksandrovič Žigalkovič
Ha partecipato allo Zecchino d’Oro nel 2005 con la canzone Lo zio Bè. In seguito a preso parte al Junior Eurovision Song Contest 2007 vincendo con il brano С друзьями (Con gli amici). Aleksej ha vinto diversi premi internazionali musicali in Bielorussia, Italia, e Bulgaria.
Dallo Zecchino d’Oro a Ti lascio una canzone e Io Canto
Negli ultimi anni alcuni degli interpreti dello Zecchino, successivamente alla loro partecipazione, hanno preso parte alle trasmissioni Ti lascio una canzone di Rai1 e Io Canto di Canale5. Tra questi si ricordano Ernesto Schinella, Mario Scucces, Vincenzo Civita, e Giuliana Cascone, quest’ultima l’unica ad essersi esibita sia nello show di Antonella Clerici che in quello di Gerry Scotti.
Zecchino d’Oro – Dal gatto nero alla gattabuia
Non tutti gli ex protagonisti dello Zecchino d’Oro sono balzati alle cronache per i propri meriti in campo artistici. E’ il caso di Vincenza Pastorelli, la bambina che nel 1969 ottenne un grande successo con la canzoncina Volevo un gatto nero. Nel 2007 l’ex piccola diva è stata arrestata dai Carabinieri a Lecce per una vicenda di sfruttamento della prostituzione e di spaccio di cocaina ed eroina. Come riportato da Il Corriere della sera del 19 dicembre 2007:
“I carabinieri della Compagnia di Campi Salentina (Lecce) hanno appurato, che dopo una serie di annunci fatti pubblicare sui quotidiani leccesi, la coppia aveva gestito a Guagnano ed a Lecce, due case d’appuntamento, nelle quali si prostituivano quattro ragazze di Lecce, Bari, Gallipoli e Parabita, ed all’interno dei quali Trevisi avrebbe confezionato dosi di cocaina ed eroina, che poi vendeva fuori dalle case di appuntamento. Per le prestazioni, i clienti, di ogni età e fascia sociale, pagavano dai 60 ai 150 euro. In un giorno, l’incasso era anche di 1.000 euro, metà dei quali spettavano alla tenutaria, che pagava le spese dell’appartamento. Nelle case d’appuntamento camuffate da centri massaggi, la donna leggeva anche le carte ai clienti che volevano «previsioni» sul futuro. Dalle indagini, i militari hanno avuto il sospetto che la donna stesse organizzando un giro di prostituzione anche a Stradella o nella vicina Pavia, dove si era trasferita.”
1. Giusy ha scritto:
21 novembre 2013 alle 17:21