24
ottobre

ITALIA’S GOT TALENT: BAMBINA FINISCE IN COMA PER AVER IMITATO UN CONCORRENTE. TV CATTIVA MAESTRA?

Stevie Starr

E’ sabato sera, la tavola imbandita, la mamma intenta a tagliare la pizza margherita, il papà a rinfrescare Beck’s e Coca Cola e la televisione accesa, sintonizzata su Italia’s Got Talent. Una scena che potrebbe proporsi in molte case e in molte famiglie italiane, compresa in quella di Taranto dove, sabato scorso, si è consumata una tragedia: una bambina undicenne, nel tentativo di imitare le gesta di un concorrente del talent show di Canale5, è finita in coma. Il motivo? Aver ingoiato una monetina come Stevie Starr, il mago americano che ha intrattenuto la platea del programma con il suo numero di prestigio.

Il mago le ingoia, poi, con una miscela di acqua e sapone, le risputa per ingurgitare una lampadina nel tentativo di stupire i giurati Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti. Ed è proprio qui che comincia il dramma della famiglia tarantina, quando la bambina decide di emulare il suo “modello” della serata rischiando la vita. Chissà se i classici sottopancia, adottati da show come Lo Show dei record o Jackass, del tipo “a casa non provateci” sarebbero valsi a qualcosa, impedendo che la piccola imitasse la performance di Stevie Starr. D’altronde, dal tubo catodico alla realtà il passo è lungo quanto una monetina da cento lire. Si parla spesso della televisione buona o cattiva maestra, ma quanta responsabilità ha Italia’s got talent sul terribile accaduto?

Non c’illudiamo che quello che vediamo in un film o in un programma televisivo sia vero e replicabile da chiunque, ma certe volte ignoriamo che, dall’altra parte dello schermo, ci siano bambini, ingenui e innocenti, che, oltre a credere alle favole dei fratelli Grimm, potrebbero benissimo scambiare la finzione per la realtà, pensando di essere in grado di ingoiare una monetina senza che s’incastri nell’esofago impedendo all’aria di fuoriuscire. E’ la televisione a doversi tutelare avvertendo il pubblico a prendere le distanze da quanto visto e sentito o sono i genitori a ribadire ai figli di guardare certi programmi con distacco e con una frase rassicurante del tipo “è tutto una finzione”?Potremmo dibattere sull’argomento per ore, e qualcosa ci dice che ci impelagheremmo in una questione simile alla nascita dell’uovo e della gallina, ma allo stesso tempo siamo convinti di questo: i programmi televisivi dovrebbero mettersi al sicuro tutelando i propri spettatori affinché non replichino quanto visto, Italia’s got talent in primis. Intanto, i medici del Santissima Annunziata di Taranto continuano a fare il possibile per salvare la bambina, vittima di un sistema che, forse, avrebbe potuto fare di più. Al momento, infatti, è in coma.

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9 Commenti dei lettori »

1. rara ha scritto:

24 ottobre 2013 alle 19:00

il problema non è la Tv, ma la famiglia che “abbandona” i figli davanti alla televisione! Se i genitori fossero più presenti e spiegassero cosa stanno guardando, si confrontassero coi figli non ci sarebbero di questi problemi!



2. Peppe93 ha scritto:

24 ottobre 2013 alle 19:45

La colpa è assolutamente della famiglia. Si deve parlare con i figli.



3. Federico ha scritto:

24 ottobre 2013 alle 20:08

La colpa assolutamente è dei genitori mi spiace.non s devono lasciare da soli i bambini a vedere la tv può essere pericoloso



4. rara ha scritto:

24 ottobre 2013 alle 20:21

se diamo la colpa alla TV di tutto..e finiamo come in america dove nelle istruzioni degli elettrodomestici scrivo “non lavare gli animali domestici in lavatrice” “non asciugare gli animali in microonde” ed affini :-)



5. Andrew ha scritto:

24 ottobre 2013 alle 20:26

Siamo nell’era dove la colpa è sempre degli altri… Possibile che i genitori non abbiano visto la figlia ingerire monete? Che poi a 11 anni uno dovrebbe avere anche un minimo di capacità di poter scindere il reale dalla finzione…
Spero che non parta qualche crociata solita delle associazioni dei genitori/tutela dei minori, perché la tv ha portato sicuramente a un decadimento generale, ma è anche ora che i genitori ritornino a fare ciò…



6. xxxxxxxx ha scritto:

24 ottobre 2013 alle 22:11

Come dicevano i soliti idioti “abbiamo sentito dire che la nostra serie e diseducativa per i ragazzi, ma la verità e che non siamo noi a dover educare i ragazzi, ma i loro genitori”. Come comici mi fanno pena, ma in questo caso hanno avuto ragione



7. Manu ha scritto:

25 ottobre 2013 alle 10:06

Colpa dei genitori, che abbandonano alla baby sitter catodica i figli e non si degnano di spiegare alla prole cosa stanno vedendo. Stevie Starr non è nuovo in Italia, già nel programma condotto da Bonolis negli anni 90 “Bulli e pupe” aveva partecipato ingoiando di tutto, ma nulla è successo in quel periodo. I genitori di 20 anni fa era genitori migliori? Credo di sì, almeno prestavano più attenzione!!!



8. lucia ha scritto:

25 ottobre 2013 alle 11:57

Purtroppo la tv e’ diventata un enorme bidone di spazzatura!!! Pero’ c’e’ da premettere che a 11 anni ste cazzate non le ho mai fatte!



9. elena ha scritto:

25 ottobre 2013 alle 13:53

cavolo a 11 anni sono un po’ piu’ svegli, lo sanno che e’ finzione, e non si dia la colpa al programma, perche’ di ca@@ate su internet ne vedono, visto che purtroppo sono molti a restare soli davanti ad uno schermo, per i piu’ svariati motivi, non voglio condannare nessuno perche’ questo e’ un fatto drammatico.



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