Li abbiamo visti ringraziare il “presidente” per l’assegno ricevuto puntualmente, come al solito, e prendere in giro la moglie del super capitano della Roma per l’inizio di campionato. Ebbene, questi erano solo gli spot per annunciare il ritorno della trasmissione che dell’irriverenza e della trasparenza ne ha fatto la chiave del suo successo. Ricomincia questa sera alle 21 su Italia 1 l’appuntamento in prime time con “Le Iene Show”, il programma che da oltre dieci anni fa ridere gli italiani svelando truffe e ‘magagne’ del bel paese, condotto dall’ormai collaudato terzetto Ilary Blasi, Luca e Paolo.
Nell’invariata formula che da innumerevoli edizioni decreta il grande consenso di pubblico riscosso dalla trasmissione più originale di Davide Parenti, questa prima puntata ci riserva alcune “chicche” che potranno “competere” con i celebri test anti-droga fatti ai parlamentari e le inchieste sul mondo della prostituzione e dell’immigrazione nei paesi del terzo mondo, realizzate negli anni passati.
Per cominciare, l’on. Massimo D’Alema si racconta in esclusiva alla iena Enrico Lucci, in un’intervista (troverete un estratto dopo il salto) che spazia dai più scottanti temi della politica fino ad una proverbiale dichiarazione di affetto a Walter Veltroni, con un generoso “Ti voglio bene Walter”.
Si prosegue con la terribile vicenda degli uteri in affitto in India a poche migliaia di euro. Il fenomeno della ‘surrogazione’, punito in Italia con il carcere, non solo si espande in molti paesi del mondo come in America, dove viene permesso per evitare problemi con la gestazione ed il parto, ma come ci mostreranno le nuove Iene Angela Rafonelli e Marco Fughini, fingendosi una coppia interessata ad acquistare un utero, è straordinariamente più economica, aggirando le deboli norme di legge.
Ci sarà spazio, ovviamente, anche per argomenti frivoli: i ‘men in black’ di Italia1, anche quest’anno, non mancheranno di tormentare le star del mondo dello spettacolo e dello sport. Nella puntata in onda alle 21, un bambino, tifoso interista, grazie alle Iene, è riuscito a incontrare Zlatan Ibrahimovic il giorno prima della partita di Champions League Inter-Barcellona, per giocare un brutto scherzo al traditore Ibra e vendicare così la delusione di tutti i supporter.
Infine, continueranno a imperversare le indagini sui clamorosi fatti di cronaca: la GHB, ‘drogra dello stupro’, che paralizza le vittime di violenze sessuali e fa dimenticare alle stesse vittime quegli orridi momenti, senza poter denunciare il reato alle autorità. E una clamorosa truffa ai danni della Motorizzazione Civile di Caserta, dove i titolari di alcune autoscuole aiutavano i propri clienti a superare il test di recupero dei punti sulla patente tramite ricetrasmittenti durante l’esame.
Per quanto ci riguarda, vi forniamo, invece, un estratto dell’intervista a Massimo D’Alema che andrà in onda questa sera.
INTERVISTA A MASSIMO D’ALEMA (estratto)
Lucci: Berlusconi sembra eterno. Riuscirete mai a batterlo?
D’Alema: L’abbiamo battuto già 2 volte
Lucci: Quindi ce la farete a battere Berlusconi prima o poi?
D’Alema: Si, la prossima volta Berlusconi perderà le elezioni
Lucci: Tutti si chiedono: come farete?
D’Alema: Costruendo una coalizione e una proposta di governo
Lucci: Vi alleerete con Di Pietro?
D’Alema: Siamo alleati con Di Pietro
Lucci: Vi alleerete con l’Udc?
D’Alema: Con le forze che sono all’opposizione del governo
Lucci: Ma coll’Udc c’è anche Cuffaro!
D’Alema: Io comincio a pensare che Cuffaro sia un problema anche per l’Udc
Lucci: Ma se l’Udc vuole fare il grande centro, come fate?
D’Alema: Il grande centro in Italia non ci sarà
Lucci: Con rifondazione vi alleerete?
D’Alema: Non sembra interessata al governo
Lucci: Con “Sinistra e Libertà” di Niki Vendola?
D’Alema: Si
Lucci: In una nuova alleanza finireste a litigare il giorno dopo?
D’Alema: Meno di quanto stanno litigando Bossi, Fini e Berlusconi
Lucci: Dì in diretta a Veltroni “Walter ti voglio bene”.
D’Alema: Walter ti stimo
Lucci: E ti voglio bene?
D’Alema: Ti voglio bene
Lucci: Rutelli dice che il Pd non è di sinistra…
D’Alema: È un partito di centrosinistra. Abbiamo fatto questo partito per togliere il trattino tra il centro e la sinistra. Rutelli ha sbagliato mira. Era il trattino da togliere non la sinistra
Lucci: La Lega si poteva portare a sinistra?
D’Alema: Poteva essere un interlocutore sulla riforma federale dello stato
Lucci: Ti alleeresti con Bossi?
D’Alema: Oggi no
Lucci: Esiste nel Pd un trentenne colle palle?
D’Alema: Anche molte ragazze
Lucci: E Debora Serracchiani?
D’Alema: È brava, tifa pure per la roma
Lucci: Staresti nello stesso partito di Fini?
D’Alema: Nello stesso partito no
Lucci: Oggi che differenza c’è tra te e Fini?
D’Alema: Molte. Ma pure partendo da punti di vista diversi noi vorremmo elaborare delle idee condivise per il bene del paese
Lucci: Franceschini t’è simpatico?
D’Alema: Si
Lucci: Pecoraio Scanio?
D’Alema: Politicamente penso che c’ha fatto qualche danno
Lucci: E Bertinotti?
D’Alema: La domanda è sempre se mi sta simpatico? Si
Lucci: Bruno Vespa ti è simpatico?
D’Alema: Non tanto. Ha perso un po’ quella capacità di essere al di sopra delle parti. Che per uno come lui che pretende di essere il presidente della terza camera dovrebbe essere una condizione importante.
Lucci: Che differenza c’è tra destra e sinistra?
D’Alema: Che la destra cavalca le paure e la sinistra dovrebbe essere portatrice di speranza
Lucci: Quale società ha in mente uno di sinistra?
D’Alema: In questi ultimi 20 anni i redditi da lavoro sono rimasti fermi. La rendita finanziaria è cresciuta del 44 per cento. La sinistra è quella forza che vuole ridurre questa forbice
Lucci: Perché la sinistra perde in tutta Europa?
D’Alema: I paesi giovani, in Sudamerica, in Africa, in Asia, e che hanno speranza nel futuro si affidano alla sinistra, un continente vecchio e impaurito si affida alla destra
Lucci: L’Italia è un paese di destra?
D’Alema: No, non esistono paesi di destra
Lucci: I respingimenti dei barconi sono di destra o di sinistra?
D’Alema: I respingimenti sommari sono contro il diritto internazionale. Sono possibili i respingimenti selettivi
Lucci: E le ronde sono di destra o di sinistra?
D’Alema: Sono una bestialità perché la polizia ha gia tanti problemi avrà pure quello delle ronde
Lucci: E le canne?
D’Alema: Io continuo a pensare che facciano male
Lucci: Chi è il responsabile della crisi della sinistra in Italia?
D’Alema: Ma non cè la crisi della sinistra in italia. Abbiamo solo perso le elezioni, dobbiamo solo tornare a vincerle
Lucci: Perché cadde il primo governo Prodi?
D’Alema. Perche Bertinotti gli votò contro
Lucci: E perche dicono che lo facesti cadere te?
D’Alema: Perchè sono bugiardi
Lucci: Ti sei pentito della bicamerale?
D’Alema: Assolutamente no
Lucci: Perché non lo avete sanato quando governavate?
D’Alema: Non ci siamo riusciti
Lucci: Tra appalti e mignotte, come finirà lo scandalo pugliese?
D’Alema: I magistrati accerteranno le responsabilità per gli appalti, per le mignotte mi pare piu chiara la situazione
Lucci: Lo conosci o no sto Tarantini ?
D’Alema: L’avrò incrociato. Non mi occupo di appalti, non mi occupo di quell’altro ramo cui lei ha fatto riferimento, non consumo cocaina, non c’era nessun motivo per avere rapporti con Tarantini
Lucci: È vero che stava con altri sulla tua barca?
D’Alema: Ma per l’amor del cielo. Sulla mia barca neanche per idea. Stava sulla barca di un imprenditore che io conosco che ho incontrato a Ponza, ci siamo salutati, buongiorno buonasera. Mi hanno detto, ma io manco me lo ricordo onestamente
Lucci: La scossa che dicevi già c’è stata o deve ancora arrivare?
D’Alema: Ce ne saranno di scosse. Perché l’aggressione al Presidente della Camera non è una scossa di natura politico istituzionale? E troppe ne vedremo
Lucci: E tra Berlusconi e Fini come andrà a afinire?
D’Alema: Ho l’impressione che si è aperto un dissenso abbastanza profondo che riguarda la politica
Lucci: Ti definiresti ancora comunista?
D’Alema: no
Lucci: Come ti definiresti?
D’Alema: Sono un democratico e sono anche socialista
Lucci: Se tornassi indietro, ti alleeresti con Craxi?
D’Alema: Molto ma molto prima di tangentopoli
Lucci: Ti saresti alleato anche col craxi pre-tangentopoli?
D’Alema: Si ma non dipendeva da me, ero piccolo
Lucci: Politicamente quanto ti hanno danneggiato:
1) La bicamerale?
D’Alema:Mi ha molto danneggiato la campagna che una sinistra salottiera ha fatto
2) La frase di moretti: di qualcosa di sinistra?
D’Alema: No, quella no
3) la tua antipatia?
D’Alema: Ci sono anche persone a cui sto simpatico
Lucci: Quando dirai: basta con la politica?
D’Alema: basta con la politica mai. Basta con gli incarichi, basta con una funzione dirigente. Sono dell’opinione che a una certa età si va in pensione
1. lil'j ha scritto:
23 settembre 2009 alle 09:42