Sconosciuti: il docu-reality di Rai 3
Ridono, piangono, si innamorano. Cadono e si rialzano, poi tornano a sorridere. Sono persone comuni, con la loro unicità fatta di piccoli gesti e di vicende quotidiane. A partire da stasera, le loro storie verranno raccontate da Sconosciuti, il nuovo programma dell’access prime time di Rai3. Alle 20.15, appena prima di Un posto al sole, la rete diretta da Andrea Vianello inizierà una narrazione concentrata tutta sulle vite “normali”, ma autentiche e straordinarie, di chi solitamente sta lontano dai riflettori.
Il nuovo format, una sorta di docu-reality sulle persone comuni, prevede cinquanta puntate della durata di circa venti minuti ciascuna per conoscere ogni sera una vicenda nuova. Ogni storia sarà caratterizzata da una componente duale, e cioè – pur riguardando una singola persona – sarà raccontata nell’ambito di una relazione a due (padre e figlio, marito e moglie, fidanzamento), con il contributo di immagini e filmati personali. L’idea è quella di realizzare, puntata dopo puntata, una “enciclopedia degli italiani“, come spiegato da Andrea Vianello.
Sconosciuti: le storie e i protagonisti delle puntate
Tra le storie presentate, vedremo quella di Gaetano, 61enne padre single, che ha reinventato la propria vita sentimentale e riscoperto un rapporto autentico con le proprie figlie. Oppure quella di Franco, emigrato al nord da un paesino della Ciociaria. La sua vicenda personale, fatta di lavoro quotidiano in una fabbrica a Milano, diventerà anche l’occasione per rileggere la storia d’Italia attraverso gli occhi di una persona comune ma eccezionale allo stesso tempo.
In una fascia dedicata principalmente all’informazione dei tg serali, Rai3 proverà a fotografare il Paese partendo da gente “sconosciuta”, come recita il titolo del nuovo programma. Operazione sicuramente non facile, soprattutto dal punto di vista degli ascolti: sarà la soluzione adatta per una rete in cui l’access stenta ancora a decollare?
L’appuntamento con Sconosciuti è per stasera alle 20.15 su Rai3.
1. aleimpe ha scritto:
22 ottobre 2013 alle 14:38