Il suo approdo a La7 era cosa fatta e c’erano persino state le prime riunioni per il nuovo progetto che lo avrebbe visto al timone del pomeriggio dell’emittente di Urbano Cairo. Adesso, invece, arriva il dietrofront. Daniel Toaff è fuori dalla rete terzopolista.
Un progetto troppo ambizioso (si parlava di 20 inviati) che, unitamente al mancato boom di ascolti di Paragone e Sottile, ’scippati’ con tante speranze a Rai e Mediaset, avrà determinato nell’editore la volontà di optare per una strada meno dispendiosa. A far ingranare definitivamente la retromarcia sembra ci siano state le insistenze dell’agente Lucio Presta, determinato ad affiancare alla conduttrice Rita Dalla Chiesa un professionista navigato come l’ex vice direttore di Rai 1.
In effetti, di fronte ad una Vita in Diretta in difficoltà, l’arrivo di Daniel Toaff avrebbe forse rappresentato l’occasione migliore per lanciare il mai decollato pomeriggio della rete. Certo, l’ex numero 1 del pomeriggio dell’ammiraglia Rai aveva voglia di riscatto e il progetto messo in piedi era chiaro: riproporre la sua Vita in Diretta su una rete che, però, non è Rai 1 nè per ascolti, nè per budget (era stato persino proposto un titolo che scimmiottasse quello del competitor: “Rita in Diretta“). Ma la soluzione migliore sarebbe stata certamente quella di trattare, piuttosto che di ‘eliminare’. D’altro canto, qualcuno diceva “only the brave”.
Nel frattempo, i lavori per il nuovo show pomeridiano di Rita Dalla Chiesa procedono. La Ambra Multimedia di Marco Bassetti curerà la produzione, mentre Carmen Liguori, storica produttrice del Grande Fratello, è il capo progetto. La partenza è stata posticipata a gennaio 2014.
Toaff aveva rifiutato Domenica Live per il pomeriggio de La7.
1. giacomo bartoluccio ha scritto:
14 ottobre 2013 alle 12:59