Non ci piace dare giudizi prima di aver visto il programma e reputiamo peraltro Pierluigi Pardo, conduttore della trasmissione, un fuoriclasse, però Tiki Taka, al via stasera in seconda serata su Italia 1, non è il tipo di programma che era stato progettato durante l’estate e che nelle intenzioni ambiva a diventare l’erede di Controcampo.
Non vogliamo essere tedianti e vi risparmiamo il riassunto delle puntate precedenti. Chi ci segue, sa che la trasmissione doveva occupare lo slot della domenica sera e approfondire ‘a caldo’ i temi della giornata calcistica con la messa in onda di highlights e interviste. Doveva, insomma, approfittando della competenza e della simpatia del conduttore, essere un’alternativa più giovanile e ritmata a La Domenica Sportiva che senza concorrenza domina da anni gli ascolti della seconda serata domenicale.
Lo slittamento al lunedì, in realtà, ci fa pensare a una versione riveduta e corretta di Undici, con il quale ha anche in comune il conduttore, e la presenza di ospiti come Paolo Bargiggia e Graziano Cesari, oltre a Federica Nargi, aggiunge davvero poco a quanto visto dallo spettatore il giorno prima sui canali Premium o all’ora di pranzo durante l’edizione delle 13 di SportMediaset.
Che dire? Probabilmente in quel di Italia 1 non avranno ritenuto sufficienti i risultati ottenuti dallo Speciale Campionato andato in onda – di domenica, come a volere testare lo slot – in data 25 agosto ( 421.000 spettatori e il 6.86%) e 1° settembre (429.000 ascoltatori e share dell’8.38%) e forse visto il gap, in termini di risorse e collocazione, con la DS si è scelto di non scendere in campo la domenica sera e offrire un prodotto diverso.
In ogni caso la scelta di rinunciare – a priori – all’originaria collocazione e accontentarsi così di un approfondimento “a freddo” potrebbe rendere Tiki Taka una vera e propria occasione mancata. Nel menù di stasera, comunque, spicca l‘intervista esclusiva a Domenico Quirico, giornalista de La Stampa rapito in Siria e liberato l’8 settembre scorso dopo 5 mesi di prigionia, che racconterà il suo approccio alla fede milanista e autore di una battuta sul ritorno di Kakà in rossonero che ha fatto molto discutere.
1. mugnezz ha scritto:
16 settembre 2013 alle 21:38