Anche se il programma quotidiano di infotainment Rai negli anni ha cambiato nome diverse volte, possiamo dire che La vita in diretta esiste dal 1991 e fa compagnia ai telespettatori tutti i giorni fin da allora. Tuttavia, sentendone il titolo, oggi come oggi viene in mente soprattutto il sorriso di Mara che fino a ieri accoglieva i suoi ospiti nel salotto così caldo e familiare.
E lo sa Paola Perego (qui la nostra intervista), neo conduttrice, che ha voluto cominciare questa avventura proprio insieme a Mara Venier, in un passaggio di testimone che ha fatto un po’ di pubblicità alla Domenica In a cui la bionda tornerà a breve. Più che altro è probabile si volessero far abituare i telespettatori piano piano alla sua assenza, per non traumatizzarli troppo visto il cambiamento che sentimentalmente si annunciava epocale. E un po’, diciamoci la verità, lo è (ma in fondo lo sapevamo già).
La nuova edizione de La Vita in diretta comincia più veloce, con il segmento Italia in diretta (non più Buon Pomeriggio) in cui la Perego e l’altra new entry, Franco Di Mare, lanciano gli highlights con le notizie principali che si discuteranno nel pomeriggio e che sanno di titoli di testa del telegiornale. Ed infatti la principale differenza col passato sta nel taglio più giornalistico della trasmissione, che ha perso il clima familiare e rassicurante della “chiacchiera” prendendo quello più veloce del rotocalco. Nuovo il logo, nuova la sigla, sparita la musichetta di lancio cui eravamo abituati, uno studio che è lo stesso ma non si direbbe proprio.
La Perego, forte del fatto di conoscere bene nella vita la maggior parte dei personaggi dello spettacolo, è una padrona di casa che mette a suo agio gli ospiti, a volta diremmo anche troppo: un po’ esagerata per esempio la celebrazione riservata ad Elisabetta Canalis. Quanto a Franco Di Mare, dalle passate esperienze al tg si è portato anche la scrivania, dietro la quale spesso resta per discutere di politica ed attualità. Preparato ed attento, anche lui ha speso alcune belle parole per chi lo ha preceduto, un Marco Liorni che ha definito “elegante” e che il pubblico si domanda se e quando rivedrà.
Per tante cose diverse, ce ne sono però alcune che non cambieranno mai: gli inviati de La vita in diretta, intramontabili; i buontemponi che si piazzano dietro di loro per mandare messaggi alla mamma o a Papa Francesco; le discussioni tra gli opinionisti che più diversi non si può, tipo Irene Pivetti vs Gianpiero Mughini a proposito della riapertura delle case chiuse. E varie.
Insomma anno nuovo, vita nuova, meccanismi talvolta simili. E l’esordio non entusiasma ma non è nemmeno da buttar via. Però ci sono due note da fare: le postazioni web per Daniela Ferolla, Dario Sardonè e Roberto Manzoni sono una bella idea, ma non andrebbero usate? E i giovani annunciati, dove sono?
1. francy975 ha scritto:
9 settembre 2013 alle 20:50