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agosto

1983-2013: IL MEZZOGIORNO DI RAIUNO COMPIE 30 ANNI – SECONDA E ULTIMA PARTE

Il mezzogiorno di Rai1

Secondo appuntamento dedicato alla storia del mezzogiorno di Rai1 (qui la prima parte), che nella prossima stagione festeggia il suo trentesimo anno di ‘attività’. Dopo i salotti di Raffaella Carrà, Enrica Bonaccorti, e Giancarlo Magalli, e la parentesi di Loretta Goggi con Via Teulada, 66, nel 1989 la prima rete Rai decise di lasciare gli studi tv e di proporre Piacere Raiuno, un programma itinerante in giro per l’Italia.

La trasmissione, apprezzata da pubblico e critica, andò avanti per tre stagioni, per poi cedere nel 1992 lo spazio allo sfortunato Servizio a domicilio di Giancarlo Magalli, e in seguito ad Utile e Futile con Monica Leofreddi e Sebastiano Somma. A rianimare il mezzogiorno a partire dal 1996 venne poi chiamata la coppia composta da Luca Sardella e Janira Maiello, che con Verdemattina, e in seguito con La Vecchia Fattoria, tra consigli di cucina e giardinaggio tenne compagnia al pubblico sino ai primi anni 2000, quando sugli schermi di Rai1 fece il suo arrivo Antonella Clerici con La prova del cuoco.

1989-1992: PIACERE RAIUNO

Nella stagione 1989/1990 il mezzogiorno di Rai1 cambiò completamente veste proponendo lo spettacolo itinerante Piacere Raiuno. Il programma ideato dall’allora direttore di Rai1 Brando Giordani per la regia di Mimma Nocelli, era un talk show realizzato in giro per l’Italia, nel quale veniva visitata ogni settimana una città diversa. Come nei programmi del passato non mancavano i giochi telefonici, i momenti musicali, i balletti e le interviste. Le prime due edizioni del programma furono condotte dall’allora giornalista del Tg1 Piero Badaloni, che curava gli spazi informativi e di approfondimento, e da Toto Cutugno e Simona Marchini, a cui invece venne affidata la parte più leggera della trasmissione. Nella stagione 1991/92 venne prodotta una terza edizione, condotta da Gigi Sabani, Toto Cutugno (rientrato nel corso dell’edizione) e da Simona Tagli, mentre lo spazio giornalistico venne affidato a Danila Bonito ed in seguito ad Elisabetta Gardini. Alla trasmissione partecipava anche un gruppo di ballerine diviso in due fazioni: Le Tate di Toto (in onore di Cutugno), e le Gigie di Gigi (in onore di Sabani). Tra queste ultime figurava una giovane ed ancora sconosciuta Lorena Bianchetti.

1992-1993: SERVIZIO A DOMICILIO

Nella stagione 1992/1993 il mezzogiorno di Rai1 continuò a rimanere itinerante grazie al programma Servizio a domicilio, condotto da Giancarlo Magalli. La trasmissione a firma dello stesso conduttore e di Paola Cattaruzza e Biagio Proietti, aveva lo scopo d’intrufolarsi nelle case e cogliere la quotidianità in presa diretta. Gli appartamenti degli italiani rappresentavano un vero e proprio set, mente i loro abitanti erano i protagonisti della trasmissione. In ogni puntata il programma, realizzato dal centro di produzione di Torino, entrava  in tre case. Nella prima abitazione si puntava sul racconto di una vicenda particolare, nella seconda si proponeva un gioco ai telespettatori con il diretto aiuto di chi vi abitava, e nella terza si portava un personaggio famoso, su espresso desiderio dei padroni di casa. All’interno della trasmissione vi era inoltre l’edizione del Tg1 Flash delle 12.30, seguita da Magalli in compagnia del padrone di casa. Quest’ultimo aveva la possibilità di telefonare alla redazione del tg e chiedere eventuali chiarimenti in merito ad una notizia appena data. La trasmissione, schiacciata dalla concorrenza in casa di Rai2 e de I Fatti Vostri, non riscosse il successo sperato, e dopo numerose modifiche chiuse i battenti il 28 febbraio 1993. Al suo posto dalla settimana successiva venne trasmessa La Signora in giallo, che ha poi presidiato a lungo lo slot compreso tra le 12.30 e le 13.30.

1994-1995: UTILE E FUTILE…VI INVITA TUTTI A TAVOLA

Nella tarda primavera del 1994 il mezzogiorno di Rai1 si riaccese con la rubrica Utile e Futile, uno spin off di Uno Mattina affidato a Monica Leofreddi, già inviata per tanti anni del conduttore mattutino. Il programma offriva numerose rubriche legate alla gestione della casa, alla difesa del consumatore e ai vari aspetti legati alla quotidianità. Il costo di ogni puntata era di 20 milioni di lire. Nella stagione successiva cambiò il titolo in Utile e Futile vi invita tutti a tavola e modificò completamente la formula. La trasmissione, realizzata in diretta dallo studio 3 di Saxa Rubra, con la conduzione della riconfermata Leofreddi e di Sebastiano Somma, si trasformò in una sfida amichevole a colpi di ricette tra due paesi italiani, presenti per un’intera settimana. La gara, che vedeva la partecipazione di due ospiti vip a puntata, era l’occasione per conoscere oltre alla cucina, anche le tradizioni, le musiche e i mille volti dell’Italia. Il programma portava la firma di Emilio Ravel, Mauro De Cillis, Simona Fasullo, Ferdinando Lauretani e Paola Megas.

1995-2001: VERDEMATTINA – LA VECCHIA FATTORIA

Complice il successo ottenuto nelle passate versioni estive e del sabato, dall’autunno del 1995 la rubrica Verdemattina condotta da Luca Sardella e Janira Maiello, venne promossa ad appuntamento quotidiano del mezzogiorno per l’intera stagione. Il programma, dedicato principalmente all’ambiente e alla natura, si occupava anche di cucina e di tradizioni locali. La trasmissione vedeva alternarsi i due conduttori nella presentazione di numerose rubriche: l’orto, il florovivaismo, l’alimentazione, il giardinaggio, le composizioni floreali, gli animali, l’erboristeria, etc. I momenti musicali della trasmissione erano curati dallo stesso Sardella, cantante e musicista. Dall’autunno del 1998, mantenendo una formula pressocchè invariata, il programma venne ribattezzato La Vecchia Fattoria, titolo mantenuto sino all’ultima puntata trasmessa nel 2001.

2000-2013: LA PROVA DEL CUOCO

Il 2 ottobre 2000 nella fascia del mezzogiorno di Rai1 debutta La Prova del cuoco, un nuovo programma di cucina basato sul format della BBC Ready Steady Cook. La trasmissione  condotta da Antonella Clerici con la partecipazione di Beppe Bigazzi, si basa principalmente sulla sfida tra la squadra del “pomodoro rosso” e quella del “peperone verde”,  una gara a tempo tra cuochi e concorrenti. Visto il successo, il programma – della durata iniziale di circa mezz’ora – viene progressivamente allungato, sino a ricoprire l’intera fascia del mezzogiorno e sostituire definitivamente, dall’autunno del 2001, la trasmissione La Vecchia Fattoria. Dal 2002 la trasmissione, inizialmente registrata, conquista la diretta, si arricchisce di numerose rubriche e vede l’ingresso nel cast dell’insegnante di cucina Anna Moroni. Il programma diventa un appuntamento di punta della tv del mezzogiorno, proposto anche in access prime time e prima serata con degli appuntamenti speciali. Dal 15 dicembre 2008, in seguito alla maternità di Antonella Clerici, la conduzione passa ad Elisa Isoardi, riconfermata, non senza polemiche, anche per l’intera stagione successiva. Da settembre 2010 il timone torna alla Clerici. Il resto è storia recente.

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11 Commenti dei lettori »

1. Alessandro ha scritto:

21 agosto 2013 alle 15:44

Solo una domanda: ma solletico, il programma per ragazzi, ve lo siete scordato? No perché io che ho 29 anni con Mauro Serio e la figlia di Mara Venier ci sono cresciuto guardandoli in tv per molti anni (credo tre edizioni pomeridiane più un’edizione al sabato mattina al posto di Disney club)



2. Marco74 ha scritto:

21 agosto 2013 alle 16:37

Vi siete dimenticati che nel’ estate 1987 e 88 Raiuno propose portomatto. Prima edizione condotto da Patricia Pilchard, Giulia Fossà e da Paola Onofri la seconda passò a Maria Teresa Ruta,con Gianfranco Agus, Didi Leoni, Giorgia Pini, Emilio Levi e l’attrice Gegia



3. aleimpe ha scritto:

21 agosto 2013 alle 16:43

prima che la Prova del cuoco venisse allungata nel 2002, nella fascia 12.30-13.30 c’era il telefilm.

E nella stagione 2001-2002 quando c’è era un evento del TG1 in diretta “La prova del cuoco” occupava lo slot 12.30-13.30 per qualche volta, vero ?



4. Salvatore Cau ha scritto:

21 agosto 2013 alle 17:29

@Alessandro

Solletico andava in onda al pomeriggio.

@Marco74

Non ho preso in considerazione il periodo estivo, per evitare elenchi infiniti di programmi. Visto che in 30 anni sono stati tanti anche gli appuntamenti estivi. Magari ci torneremo in futuro. :D



5. Salvatore Cau ha scritto:

21 agosto 2013 alle 17:41

@aleimpe
Nel corso di 12 stagioni ci sono state diverse variazioni di orario. Per una stagione la partenza venne anche anticipata alle 11,30 per poter poi dare la linea a Occhio alla spesa alle 13,00.



6. Alessandro ha scritto:

21 agosto 2013 alle 18:03

Hai ragione Salvatore, era nella fascia 16:00-18:00, ok allora perché non fate un bel servizio sulla tv per ragazzi che purtroppo e sparita da molti anni? Tra rai e mediaset sono scomparsi almeno una decina di programmi. Ci state?



7. dUrsino ha scritto:

22 agosto 2013 alle 00:08

complimenti per l’excursus e la dovizia di particolari Salvatore.. ma in questi anni ho meno ricordi legati alla tv del mezzogiorno in genere avendo cominciato a lavorare.
Perché non fate la stessa cosa per Canale 5? Una precisazione ‘Piacere RaiUno’ nell’ultima parte della stagione e ‘Servizio a domicilio’, trasmissione piuttosto confusionaria e debole, credo fossero state schiacciate dal crescente successo di ‘Non è la RAI’ su Canale 5.



8. Salvatore Cau ha scritto:

22 agosto 2013 alle 08:32

@dUrsino

Grazie. Come scritto nel pezzo, la concorrenza più forte era rappresentata da I Fatti Vostri su Rai2. Nella stagione 1992/93 Servizio a domicilio si scontrò con Ore 12 di Gerry Scotti, programma che riprendeva pari pari proprio la trasmissione di Guardì, sperando di bissarne il successo.

Ne parlammo qui: http://www.davidemaggio.it/archives/42908/da-premiatissima-a-io-canto-leterna-guerra-dei-cloni-in-tv



9. dUrsino ha scritto:

22 agosto 2013 alle 10:02

Salvatore.. grazie per la risposta!

Ore12 durò l’intera stagione?
Ma a questo punto il confronto tra Piacere RaiUno e la prima indimenticabile stagione di NonèlaRai con Enrica Bonaccorti chi vide come vincitore? Piacere RaiUno perché non fu riconfermata in altre parole? Aveva esaurito il suo ciclo o aveva perso pubblico per la crescente affermazione di Enrica e le sue ragazze che ricordo verso la fine della stagione sfioravano sempre i tre milioni di ascolto.. anche se v’è da precisare che verso maggio Canale5 aveva ridimensionato la durata dello show..



10. Salvatore Cau ha scritto:

22 agosto 2013 alle 11:11

@dUrsino

Si, con diverse varianti (inutili ai fini auditel) andò avanti sino a fine stagione.

Piacere Raiuno aveva esaurito il suo corso, o meglio perse smalto con il cambiamento di tutto il cast. Visto il successo delle prime due edizioni, si pensò di spostare Badaloni, Marchini e Cutugno alla domenica per fare una Domenica In itinerante. I primi due lasciarono da subito il progetto, e venne allora pensata una Domenica in con due set: uno alla Dear con Baudo e uno itinerante con Cutugno. Tra i due vi furono le soliti liti da “prime donne”, e Cutugno abbandonò a poche settimane dal debutto, lasciando tutto a Pippo. Nel frattempo Sabani, Tagli, e Bonito non riscuotevano grossi successi. Cutugno, libero da altri impegni, tornò per cercare di salvare la baracca. Il programma venne chiuso il 10 aprile 92.



11. dUrsino ha scritto:

22 agosto 2013 alle 13:11

Ti ringrazio. Molto esaustiva la tua analisi Salvatore sull’ingloriosa fine di Piacere RaiUno… ma toglimela questa curiosità.. l’ammiraglia RAI dal confronto col nuovo mezzogiorno di Canale 5 targato Boncompagni come ne uscì?



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