Diciamoci la verità: i telespettatori di Provaci ancora Prof 4 non sono rimasti soddisfatti della relazione tra la professoressa Baudino (Veronica Pivetti) e Marco (Cesare Bocci). Se proprio tradimento doveva essere, allora la parte dell’amante toccava al bel commissario Gaetano Berardi (Paolo Conticini) che l’aveva stuzzicata e ricambiata per le prime tre serie senza concludere niente.
Adesso però c’è un’altra occasione. Perché anche se la Baudino nell’epilogo di stagione era tornata dal marito e nella quinta serie che partirà giovedì 12 settembre 2013 su Rai 1 (qui tutte le novità) lo seguirà fino a Torino stravolgendo la sua vita, all’ombra della Mole Antonelliana ritroverà proprio il suo caro vecchio amico Gaetano. Che, fresco di separazione e con un figlio piccolo di cui occuparsi, tornerà nuovamente a corteggiarla come sempre non lasciandola indifferente. E se a qualcuno dispiace per Renzo, non c’è motivo: il marito della prof ha ormai smesso di subire passivamente e per vendetta richiamerà accanto a sé la collaboratrice Carmen, sua ex compagna.
Una serie movimentata, dunque, quella che impegnerà i giovedì sera dell’autunno di Rai 1 e nella quale cambierà un po’ tutto rispetto alle precedenti: dall’ambientazione, che come abbiamo detto si sposterà da Roma a Torino, alla classe della prof, che avrà a che fare con una quinta superiore già formata che l’accoglierà all’inizio molto male, al rapporto di Camilla con la figlia Livietta che da idilliaco diventerà turbolento, visto che la piccola è ormai un’adolescente.
Ma, a fronte di tante novità, c’è qualcosa che non cambia mai, ovvero la passione della nostra protagonista per le indagini, che saranno a loro volta protagoniste delle sei puntate e che la terranno vicinissima a Gaetano. Ma, mentre gran parte del pubblico spera in un lieto fine per i due, la Pivetti auspica forse un po’ di tranquillità per il suo coloratissimo personaggio, come leggiamo su Tv Sorrisi e Canzoni.
“Nella nuova stagione di “Provaci ancora Prof” la vita di Camilla Baudino sarà tutta una sfida.[...]Tentazioni, dunque, ma anche la consapevolezza di non essere più dei ragazzini e di dover quindi mettere la testa a posto”
1. Andrew ha scritto:
7 agosto 2013 alle 12:43