Da chi non si fa problemi a ripetere “il meglio deve ancora venire” ci si aspetterebbe una sorta di piccola rivoluzione. E la vetrina era effettivamente piuttosto ghiotta: i 10 anni di Sky in Italia potevano essere un’ottima occasione per rimescolare un po’ le carte in tavola. Nuovi canali e nuove strategie commerciali, ad esempio. E invece no, perché una delle poche novità annunciate in pompa magna nella lunghissima conferenza di autocelebrazione riguardava… Classica.
Lo storico canale di opera e lirica, nato nel lontano 1997 su Tele+, lascia infatti da ottobre l’offerta Option e sbarca tra i primi 100, ossia tra i canali del pacchetto base Sky Tv visibile a tutti gli abbonati, “acquisendo” l’alta definizione. Dopotutto questa “predilezione” dei vertici della pay tv che fa capo a Rupert Murdoch nei confronti dell’opera si era già avvertito in più di qualche occasione in passato, quando il canale è andato in simulcast con Sky Arte, alla stregua di un qualsiasi tappabuchi promozionale. A nulla sembrano inoltre serviti gli investimenti pubblicitari per “rilanciare” il canale, reso spesso visibile a tutti gli abbonati, senza dimenticare gli aiutini di Sky TG 24.
E’ chiaro che l’idea di acquistare canali a parte – al di fuori del normale abbonamento – qui in Italia – salvo qualche eccezione – non funziona e forse non ha mai funzionato – a differenza dei mercati esteri-, e il passaggio di Classica “in chiaro” è solo l’ennesima dimostrazione della mancata riuscita di una strategia portata avanti fin troppo a lungo. Magari la visibilità che acquisirà il canale potrà essere comunque d’aiuto per racimolare qualche spettatore in più, ma è pur sempre vero che il target a cui è indirizzato non sembra rientrare propriamente tra il pubblico tipico della piattaforma.
Anche perché già Rai5 – che pure si sforza nel variegare il palinsesto pur di non finire nell’oblio ed è per giunta ricevibile gratuitamente in tutta Italia – ha chiare difficoltà ad entrare tra le abitudini degli spettatori, interessati quasi esclusivamente agli eventi clou della stagione lirica. Sarebbe interessante capire quali siano gli obiettivi con Classica, anche perchè in tutta sincerità dubitiamo che il solo scopo di Sky sia “dare visibilità e risonanza all’arte”.
1. griser ha scritto:
27 luglio 2013 alle 11:29