E’ un fiume in piena Valerio Scanu, uno dei concorrenti più amati e “denigrati” della storia di Amici. Dopo il successo al Festival di Sanremo del 2010, nonostante le sue quotazioni di cantante siano negli anni via via scese, la sua popolarità raggiunta in tutti modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi ha fatto sì che di lui non si perdessero le tracce. Anzi. DM, poche settimane fa, vi ha svelato che il giovane sardo è stato provinato per Tale e Quale Show 3.
La televisione, da dove tutto è partito, è dunque un mondo che continua ad affascinare Valerio, al punto da presentare la propria candidatura nel ruolo di giudice di un talent, oltre a tenere sempre le porte aperte nell’eventualità che sia ancora Maria De Filippi a contattarlo:
“Mi sono candidato come giudice di The Voice – dichiara Scanu al settimanale Vip – ma tornerei volentieri a lavorare con Maria, anzi Zia Mary. Io accetto solo se faccio squadra con ‘Zanfo’ (Luca Zanforlin, ndDM)”.
A proposito di Amici, ammette di aver seguito poco l’ultima edizione (“Ho appena cambiato casa e solo da poco ho installato la tv. Ad ogni modo Verdiana era la mia preferita”) e, soprattutto, rivela che soltanto con una persona è rimasta in buoni rapporti. E, udite udite, non è Alessandra Amoroso, fino a ieri la grande amica, con la quale nel 2010 ha persino condiviso il palco dell’Ariston:
“L’unica vera e grande Amicizia, con la A maiuscola, nata nella scuola e che continua tutt’oggi è quella con Silvia Olari. Ci sentiamo, ci confrontiamo e sosteniamo. Quando mi hanno chiesto chi dei miei ex colleghi avrei voluto con me sul palco per il mio concerto di Natale ho subito pensato a lei”.
Infine, impossibile non parlare delle sue acconciature, spesso bersaglio di critiche e prese in giro che Scanu si limita a rispedire ai mittenti:
“Sono dei falliti che non avendo una vita cercano popolarità parlando di me. A loro consiglio di rimboccarsi le maniche: il tempo scorre e non possono passare la propria esistenza sperando di vivere la mia vita”.
D’altronde, ai suoi capelli sembra tenerci più che ai dischi venduti e da vendere. Motivo per il quale da parrucchieri del calibro di Marco Carta e Moreno Donadoni non si rivolgerà mai per alcun tipo di taglio:
“Non sono uno che si accontenta. Scelgo sempre il meglio per me, per cui da nessuno dei due”.
1. Luna90 ha scritto:
2 luglio 2013 alle 11:39