>>> Dal Diario di ieri…
- T S U N A M I
Restate sintonizzati su DM perchè nella giornata di oggi potrebbe esserci uno tsunami televisivo decisamente interessante!
- incasineRAI
Rai 1 ma che combini? Domenica alle 16:35 debutta in prima tv assoluta la seconda stagione del telefilm tedesco “Homicide Hills – Un Commissario in Campagna”. Però, sembra che Rai 1 si porti avanti: infatti invece di trasmettere il primo episodio, come è normale che sia, la rete ha deciso di mandare in onda direttamente il nono episodio (Morte alla Diciottesima Buca), facendo spezzare, in tal modo, l’intero filo narrativo della seconda serie. Qualche responsabile del palinsesto ci legge? (Fonte: scritto da me)
- “Pistorius, perchè l’hai uccisa?” su Cielo
Si riaccendono i riflettori sul caso del campione paraolimpico sudafricano di atletica Oscar Pistorius, che questa (ieri, ndDM) mattina si è presentato in tribunale per rispondere all’accusa di omicidio premeditato della fidanzata Reeva Steenkamp. A poche ore dal rinvio dell’udienza, chiesto dall’accusa per completare le indagini di questo difficile caso, Cielo (DTT canale 26, Sky canale 126 e TivùSat canale 19) ripercorre questa tragica vicenda con “Pistorius, perché l’hai uccisa?”, in onda mercoledì 5 giugno alle 22.00.
Al centro dello speciale, l’intervista esclusiva rilasciata dai genitori di Reeva al canale inglese Channel 5, e trasmessa in esclusiva assoluta per l’Italia da Cielo. A distanza di 3 mesi dall’accaduto, Barry e June Steenkamp raccontano la loro verità su quella drammatica notte di San Valentino nell’appartamento di Pistorius a Pretoria, costata la vita alla loro figlia Reeva.
Sono proprio i genitori della modella sudafricana a raccontare il lato oscuro di Pistorius, dipinto come un uomo violento e soggetto a frequenti attacchi d’ira improvvisi e ingiustificati. Dal loro racconto emerge uno scenario che capovolge completamente la vita da sogno della golden couple sudafricana – così erano soprannominati Oscar e Reeva – e che mette l’accento sui continui litigi della coppia e su alcuni comportamenti discutibili dell’atleta, sin dall’inizio della loro relazione.
Nel documentario, inoltre, i genitori di Reeva mostrano il quadro che la figlia dipinse a 14 anni e che, alla luce dei fatti, sembra un tragico presagio della sua fine: nella tela, infatti, sono raffigurati un uomo che impugna una pistola, una donna pietrificata dalla paura con le ali da angelo e una scala che sale verso il Paradiso.
Una vicenda che, ad oggi, è ancora lontana da una conclusione definitiva e sulla quale aleggia anche il sospetto di gravi imprecisioni commesse dalla scientifica sul luogo del crimine. Errori che potrebbero rendere ancora più difficile il lavoro dell’accusa.
1. Tommi ha scritto:
5 giugno 2013 alle 08:09