Se nelle sceneggiature delle fiction si dovrebbe stare attenti a non enfatizzare mai il racconto mettendo in scena situazioni al limite dell’assurdo, con la realtà non si può fare: talvolta, accadono cose incredibili che a raccontarle non ci si crede. Può capitare, infatti, che un uomo si schianti a 180 all’ora con un’auto sportiva o che un ragazzo cada nel vano di un ascensore, senza rimetterci la vita.
Da questa sera e per cinque settimane Rete 4 racconterà in prima serata le storie di persone che ce l’hanno fatta a venire fuori da situazioni la cui fine tragica sembrava già scritta in Alive – Storie di Sopravvissuti. Alla conduzione troviamo Vincenzo Venuto, già volto di La 7, il cui compito sarà quello di recarsi sul luogo delle catastrofi o degli incidenti e raccogliere le testimonianze dei protagonisti.
Oltre alla ricostruzione dei casi ci sarà poi spazio per alcuni documentari atti a ricordare alcuni avvenimenti particolarmente drammatici che sono rimasti impressi nella memoria collettiva non soltanto italiana, quali l’incendio all’interno del tunnel del Monte Bianco, le alluvioni di Genova e di Sarno, il terremoto di San Giuliano di Puglia, l’incidente aereo di Linate, l’esplosione alla stazione di Viareggio, lo tsunami in Giappone, i casi di cannibalismo tra i passeggeri di un aereo precipitato sulle Ande.
Ancora, verranno trasmessi dei video inediti provenienti da tutto il mondo tra cui salvataggi, prove di sopravvivenza, cronache di persone disperse nella giungla e incredibili incidenti, automobilistici e non solo. Storie al limite dell’inverosimile alle quali però non potremo fare altro che credere, visti i dettagli e le testimonianze che verranno forniti in trasmissione e che dimostreranno quanto le coincidenze e il “destino” contino, come ha dichiarato la stessa Ercolani.
“La forza della vita (questo il primo titolo pensato per la trasmissione, ndDM) è qualcosa di straordinariamente potente. Alle volte si può sopravvivere a un evento imprevisto, semplicemente perché in quel momento arriva qualcuno a salvarti, magari uno sconosciuto che non doveva trovarsi lì o perché dal nulla si apre per te una circostanza favorevole. Il caso, le circostanze, una catastrofe naturale, un incidente, una banale imprudenza… pensi di essere a un passo dalla morte e invece… non è la tua ora.”
1. simonevarese ha scritto:
5 giugno 2013 alle 19:29