Cosa resterà di “quegli” anni Ottanta? Per saperlo, dopo aver girovagato nei ricordi e su google, basta muoversi così: sintonizzarsi su National Geographic Channel e lasciarsi conquistare dalle cose dimenticate, da quelle sconosciute e da quelle che sono rimaste nel cuore di chi quegli anni li ha vissuti sulla propria pelle.
Si comincia stasera alle 20.55 con “Il decennio che ci ha cambiato“, serie in sei puntate che darà spazio alle tracce di un’epoca certamente poco sobria ma sicuramente molto incisiva. Sarà facile perdersi tra i racconti del primo lancio dello Space Shuttle e le immagini dell’esibizione scandalo di Madonna in Like a Virgin alla prima edizione degli MTV Video Music Award. Saranno gli stessi protagonisti a raccontare lo spirito e gli avvenimenti che contraddistinsero quel periodo di così grandi cambiamenti: da Steve Wozniak, co-fondatore della Apple con Steve Jobs, al magnate dei media Ted Turner, dal regista Oliver Stone agli attori Jane Fonda, Michael J. Fox e Larry Hagman fino al rapper Darryl DMC MCDaniels, leader dei Run–D.M.C..
Interviste inedite a politici, attori, musicisti, uniti a materiali d’archivio, contribuiscono inoltre a catturare e ricostruire gli ingredienti che fecero grandi gli anni ’80. La settimana prossima “Il decennio che ci ha cambiato” sarà seguito – alle 21.55 – da “I momenti migliori“, serie che ricorda i successi sportivi, i disastri e le rivoluzioni tecnologiche che hanno caratterizzato il periodo.
Ad introdurre la programmazione National Geographic Channel dedicata agli anni 80 ci sarà Matteo Bordone, blogger e giornalista di Wired con cui sarà possibile commentare e interagire in diretta tramite Twitter.
1. Nina ha scritto:
4 giugno 2013 alle 13:52