Perché mai sostituire il buon vecchio Bruno Vespa con i giovani, non giovanissimi, Geppi Cucciari e Neri Marcorè alla conduzione di un premio letterario? Pensiamoci. Sarà stata l’aria poco”frizzantina” del padrone di casa di Porta a Porta che forse troppo si allinea con le peculiarità di un premio del genere a far dirottare la scelta sui due nuovi conduttori? O magari i due libri inseriti nel curriculum da scrittrice della Cucciari stessa? Ipotizziamo di no e pensiamo allo “svecchiamento” di un prodotto.
Pensiamo ai tredici lunghi anni di Neri Marcorè trascorsi in casa “Per un pugno di libri” e mixiamoli alla sua aria decisamente più allegra che se unita a quella della Cucciari può essere la carta vincente per alleggerire un evento che nasce nel 1962 e che nel 2013 ancora prova a resistere.
E ben venga tale scelta, a patto si intende che l’”alleggerimento” non comporti una dissacrazione totale. Il Premio Campiello, previsto per il 7 settembre nella cornice del Teatro La Fenice di Venezia, in onda in diretta su Rai 5 e in differita su Rai 3, comincia, dunque, a prendere forma per l’edizione 2013 e la prima novità è relativa proprio alla conduzione: fuori Vespa dentro la coppia Marcorè- Cucciari.
Ad annunciarlo, Roberto Zuccato, Presidente della Fondazione “Il Campiello”. Lo scorso anno il premio andò a Carmine Abate con “La Collina del vento” mentre quest’anno la cinquina dei finalisti non è ancora stata comunicata. Quello che si sa è che la giuria sarà presieduta da Paolo Crepet.