Se pensate che, a Real Time, le uniche “fisse” siano quelle di Io e la mia ossessione, vi sbagliate di grosso! Evidentemente dimenticate Ma Come ti Vesti? e l’”ossessione” ricorrente di Enzo Miccio e Carla Gozzi: strappare i vestiti indossati dalle “sfigate” e trasformarle – a tutti i costi, anche quelli di una carta di credito platinum – in strafig*e glamour! Sbalordendo così i più scettici e assicurando risate ai telespettatori più speranzosi.
E nella prima puntata della settima edizione – da ieri ogni mercoledì dalle 21.10 - questa ossessione non solo si è vista (come sempre), ma si è fatta persino più dilagante. (O) Clarissa - protagonista della puntata di ieri sera – avremmo voluto salvarti dalle grinfie dei diabolici Enzo e Carla. Ma, ahinoi, sei finita anche tu nel “macchiettismo”, tra tacchi impossibili, pifferai del vestiario, zeppe, lana mortaccina (?) e “bracciali da schiava” (citiamo dal programma).
Gli autori, del resto, sono stati bravi a creare un determinato linguaggio in linea con le “chiccherie” dei due “mentori” e con il contesto molto english della trasmissione, reso evidente sin dalla grafica: un cartellino con taglia e dettagli dell’abito, rigorosamente da donna dai toni e dallo stile che fa molto “grande marca al centro-commerciale”.
Quello che piace di Ma come ti vesti?, in fondo, non è tanto vedere le trasformazioni quanto piuttosto scoprire sadicamente come sono “ridotte” le ragazze che partecipano con quell’aria trasandata e spesso dimessa che attira (perversamente) l’occhio-giudice dei telespettatori. Il tutto, ovviamente, “impreziosito” dai chiacchiericci da tea party e dai siparietti di Enzo e Carla.
1. Jair ha scritto:
23 maggio 2013 alle 16:25