C’eravamo ormai abituati a chiamarla Mona Satellitare, nonostante con Cielo (che Gol) sia di fatto tornata “accessibile” a tutti. Ma la platea del canale digitale di Sky è ancora troppo debole e rivolta a pochi intimi per far tornare Simona Ventura la “Mona Nazionale”.
Il contratto con la pay tv, però, è in scadenza. Resta a Sky? Torna in Rai? Va a Mediaset? Mira a La7? Niente di tutto questo. Oppure sì. Simona Ventura, che recentemente ha rivelato di “stare una pacchia a Sky”, per la prima volta fornisce lumi sul suo futuro lavorativo, lasciando intendere che i tempi della “Simona aziendalista” che scendeva in trincea a difendere la propria azienda sono ormai un lontano ricordo. D’ora in poi lavorerà a progetto (come da DM auspicato), legando il proprio nome principalmente al programma e non all’azienda. Un programma che, così facendo, potrà vedere la luce ovunque:
“Un’altra volta a La7? Ci sono già stata (quando la rete era TMC, ndDM)! Voglio bene a Urbano Cairo e sono tifosa del Torino, ma vorrei cambiare anche il mio modo di fare tv – ha dichiarato la Ventura al magazine Style de Il Giornale – Vorrei lavorare a progetto, sulle cose che mi sono sempre piaciute. Mi piacerebbe fare due programmi all’anno e puntare tutto su quelli, su programmi evento, idee mirate e non in esclusiva per qualcuno“.
Simona Ventura, dunque, sarà come un jolly per la televisione italiana. E i jolly, si sa, sono carte che possono giocare tutti. La prima mossa l’ha fatta Sky, che da settembre la schiera nella giuria di X Factor 7. E la seconda?
1. Andrew ha scritto:
11 maggio 2013 alle 11:46