Lo sguardo assente. Di fronte a lui Paola Perego. La location il salotto delle interviste di “Questa Domenica” contenitore della domenica pomeriggio di Canale 5. Giulio Andreotti, in quell’occasione, in diretta tv, lasciò tutti a bocca aperta. Assolutamente incapace di reagire per diversi minuti, si rese protagonista di un momento rimasto alla storia. Della televisione. Ma anche della sua storia. Indimenticabile per tutti coloro che assistevano alla trasmissione.
Non fu un mancamento, ma impossibilità di reazione. Il suo fisico era già molto debole, questo è certo. Oggi, però, le notizie sono altre: Giulio Andreotti è morto.
Novantaquattrenne, più volte primo ministro italiano è stato, senza ombra di dubbio uno degli uomini che hanno segnato la politica dello stivale. L’anno scorso, sul web, si era diffusa la voce della sua scomparsa, niente di vero. Lui stesso parlò di “allungamento della sua vita”, scherzandoci sopra.
E’ morto a Roma, alle ore 12.25. I funerali, quindi, si terranno domani pomeriggio. Se ne va così uno degli uomini più discussi. L’uomo che ispirò il film scritto e diretto da Paolo Sorrentino “Il Divo” e che senza ombra di dubbio resterà uno dei personaggi più importanti del ventesimo secolo.