3
maggio

AMORE CRIMINALE: BARBARA DE ROSSI FA IL SUO ESORDIO SU RAI3. OSPITE NICOLAS VAPORIDIS

Barbara de Rossi

Stamane i Tg hanno dato la notizia della morte di altre due donne, vittime di femminicidio. E proprio stasera – 3 maggio 2013 – su Rai 3 in prima serata parte la nuova stagione di Amore criminale, programma di docu-fiction incentrato sull’argomento: sei serate per conoscere le storie di donne uccise dai propri uomini, rapporti tormentati e malati finiti in tragedia.

La trasmissione, premiata nel 2008 da Telefono Rosa, resta uno dei capi saldi del vero “servizio pubblico” che la rete diretta da Andrea Vianello intende offrire ai telespettatori. Dopo il grande spazio, per taluni anche eccessivo, offerto all’argomento dai contenitori pomeridiani delle principali reti televisive, torna il programma specifico per mettere in guardia le donne ed aiutarle a ribellarsi prima che sia troppo tardi.

A fare da tramite tra le protagoniste delle storie ed il pubblico a casa c’è da quest’anno Barbara De Rossi, attrice di grande esperienza che sostituisce alla conduzione Luisa Ranieri e che accoglierà ogni sera un ospite con cui ripercorrere le coordinate di una storia senza lieto fine. Accanto a loro ci sarà spazio anche per le donne che ce l’hanno fatta a venirne fuori e che sono l’esempio che tutte le altre devono seguire. Le telespettatrici potranno poi rivolgersi all’avvocato Geraldine Pagano, presente in studio, e chiedere aiuto, visto che la trasmissione collabora anche quest’anno con alcune associazioni femminili e centri anti-violenza italiani ai quali può indirizzarle.

Antonella, Giuseppina, Alice, Barbara, Debora, Asha e Valentina (nomi “d’arte” di Antonio e Cosimo) saranno le protagoniste delle sei serate dirette da Matilde D’Errico e Maurizio Iannelli e da loro scritte insieme a Luciano Palmerino. Ma non verrà trascurata la figura maschile, a cui daranno voce Enrico Brignano, Giobbe Covatta, Enzo Decaro, Massimo de Francovich, Giulio Scarpati e Nicola Vaporidis (ospite di questa sera): a loro lo scomodo compito di rappresentare il punto di vista del “mostro” attraverso la lettura della confessione o della perizia psichiatrica.

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7 Commenti dei lettori »

1. morescano ha scritto:

3 maggio 2013 alle 17:42

programma vergognoso e misandrico



2. tania ha scritto:

3 maggio 2013 alle 18:59

Io lo guarderò



3. sara ha scritto:

3 maggio 2013 alle 19:33

@morescano
che tristezza leggere certi commenti.
il programma tratta di casi di femminicidio non perchè sia misandrico; ma perchè, semplicemente, i casi di uccisione di donne da parte di un uomo violento sono maggiori (guarda ad esempio oggi: ci sono state 2 vittime) e hanno retaggi culturali secolari derivati dall’ignoranza.



4. Andrew ha scritto:

3 maggio 2013 alle 20:53

E’ un programma che apprezzo molto! Da una lettura fredda ed esterna di casi di cronaca gravi, senza opinionisti e gente che starnazza…
Spero solo che questa nuova impostazione non trasformi il programma in uno show! L’ultima serie, con la conduzione di Luisa Raniera, l’ho trovata molto composta! Spero che la De Rossi riesca ad ottenere gli stessi risultati.



5. morescano ha scritto:

4 maggio 2013 alle 00:40

@sara.
no…
i dati dei “femminicidi” (termine assurdo) sono gonfiati dai media.
in quanto se 1 vittima su 5 è femmina (come riportano i dati che cianciano in tv) e grida al femminicidio, cosa mai dovrebbero gridare le altre 4 vittime su 5? un complotto per sterminare la specie maschile?
muoiono molti più uomini sul lavoro e suicidi (nel 90% dei casi a causa di donne che li han defraudati di tutto)…
ma non fa comodo dirlo questo, ai sostenitori dell’empowerment femminile e della nuova divinità pagana.

smettetela di guardare tg1, d’urso e venier



6. Andrew ha scritto:

4 maggio 2013 alle 14:02

@morescano
Ehm… Forse ti sfugge un particolare!
Quella 1 su 5 che dici tu, non è che muore per cause naturali, vecchiaia ecc, ma muore per VIOLENZA! E’ di questo che parlano nel programma!
Io non so se lo hai mai guardato, ma quando mi capita di vederlo rimango col sangue gelato a sentire quelle storie! E sono un uomo!
Neghi che la violenza sulle donne non sia un emergenza?
Che poi muoiano anche gli uomini talvolta anche per mano di donne, non lo nega nessuno! Ma è un evento molto più raro! Così come secondo me non si può paragonare un suicidio (che avviene per volontà della persona che lo compie) o un incidente (che è appunto una tragica casualità) con un omicidio o una violenza!



7. Bianca ha scritto:

4 maggio 2013 alle 14:29

x 5. morescano
Semplicemente è la sinistra che usa le donne e le loro disgrazie per fare propaganda politica per la sinistra e non per le donne, ma non tutte le donne lo hanno capito. D’altronde, la sinistra preferisce insultare le veline invece di riscrivere il Codice Penale e quello di Procedura perchè poi salterebbero fuori gli “altarini”, ovvero si scoprirebbe il bluff della sinistra: sai, parlare è facile… legiferare seriamente no!

x 6. Andrew
Certamente, ma il problema sollevato da “morescano” è la strumentalizzazione di qualsiasi cosa a fine politico fatta dalla “premiata ditta Lorella Zanardo & PD”. Questa strumentalizzazione continua è intollerabile: facci caso… si parla, si parla, si parla… e poi? Nessuna legge “seria e decente” in materia! Ovvio, parlare è facile… legiferare seriamente no!



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