30
aprile

PORTA A PORTA SUL GOVERNO LETTA, BRUNO VESPA SCHERZA SULLA NUOVA MAGGIORANZA E PIAZZA PD E PDL VICINI

Quagliarello (PDL) e Moretti (PD) a Porta a Porta

Quagliarello (PDL) e Moretti (PD) a Porta a Porta

Il Governo Letta ieri ha giurato davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e nella giornata di oggi ha ottenuto la fiducia dalla Camera dei Deputati (domani sarà il turno del Senato). Con somma gioia di tutti, il Belpaese ha un Governo dopo la bellezza di 60 giorni dalle elezioni, che come ben noto hanno portato ad un Parlamento praticamente paralizzato con la presenza di tre maggioranze incapaci di ottenere singolarmente la fiducia dalle Camere. A sbloccare la situazione ci ha poi pensato un “disperato” Giorgio Napolitano che per la sua rielezione pare abbia posto come unico paletto la nascita della “strana” maggioranza PD-PDL.

E in quattro e quattr’otto l’esecutivo delle larghe intese, la famosa Grande Coalizione più volte presa in considerazione in passato nonostante il ripudio di tutti, s’è formato. E stasera ha pure ottenuto la “benedizione” del Presidente di quella che viene comunemente riconosciuta come la Terza camera dello Stato: Porta a PortaBruno Vespa non vedeva proprio l’ora di schierare i rappresentanti del Partito Democratico e del Popolo della Libertà “vicini vicini“, dalla stessa parte.

E così, loro malgrado, gli “acerrimi nemici” Gaetano Quagliarello – ora Ministro per le Riforme Costituzionali del Governo guidato da Enrico Letta – e Alessandra Moretti – braccio destro di Pierluigi Bersani -,  si sono ritrovati uno accanto all’altra perché, come sottolineato da un divertito Bruno Vespa, “rappresentate per la prima volta una nuova storica maggioranza”. Anche Quagliarello ha ironizzato sulla novità di cui si è ritrovato giocoforza protagonista e, rivolgendosi alla Moretti, ha scherzato: “Volevi un Governo di cambiamento e il cambiamento ora lo hai avuto visto che ti sei dovuta sedere accanto a me”.

A dire il vero già in passato, nei primi mesi del Governo Monti sostenuto proprio da PD e PDL, il giornalista di Rai1 non si è fatto particolari problemi a schierare gli onorevoli dei due partiti dallo stesso lato dello studio. Poi da vecchia volpe quale è, avendo intuito che la situazione era diventata incandescente e le posizioni piuttosto distanti, è tornato a piazzarli definitivamente uno contro l’altro. Stavolta chissà quanto durerà questo strano clima da “volemose bene“.



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3 Commenti dei lettori »

1. tania ha scritto:

30 aprile 2013 alle 00:29

Ora bando alle ciance,e si diano da fare!



2. daniele ha scritto:

30 aprile 2013 alle 01:01

qui non hanno ancora capito che il problema non sono loro come dice l’onorevole moretti il problema degli italiani e’ il quanto guadagnano non si rendono conto, questi signori , io dico non camperebbero con €3000 al mese mi sembra un ottimo stipendio no!quanto risparmio ci sarebbe , meno tasse per noi cittadini meno debito pubblico, no ci vuoile lo stipendio da nababbi a incominciare dal nostro presidente della repubbliuca vergognatevi



3. Giuseppe ha scritto:

30 aprile 2013 alle 07:53

Temo che il volemose bene auspicato anche da Vespa non sia finalizzato all’interesse comune quanto alla soluzione dei problemi giudiziari e debitori di chi fa parte di questa coalizione.

Tuttavia al momento non ci sono alternative e quindi ci accontentiamo ma non godiamo della situazione come (forse) Vespa.



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