Se avevate dei dubbi che i medici del Seattle Grace fossero dei casinisti, la quindicesima puntata della nona stagione di Grey’s Anatomy ve li toglierà tutti. Insomma, prendete un gruppo di medici, tra cui ce ne sono due che si sono sposati con un post it, una che per salvare la moglie del primario ha compromesso uno studio clinico sull’Alzheimer, un’altra che per testare la riuscita di un’operazione ha fatto giocare a ping pong il suo collega per un tempo indefinito, e metteteli a decidere di comprare uno dei più grandi ospedali di Seatlle. E immaginate cosa può succedere.
Nella quindicesima puntata ci sarà un duro scontro tra Derek e Arizona che non è convinta di voler andare avanti con l’idea dell’acquisto perché economicamente troppo rischiosa e che accusa Derek di volerlo fare solo per i sensi di colpa di aver completamente ripreso l’uso della mano, compromesso dopo l’incidente aereo per cui ha ottenuto il risarcimento. A questo punto arriva Meredith che recupera i bilanci dell’ospedale per capire di quali cifre si sta effettivamente parlando per acquistare il Seattle Grace. Che, si sa, se uno sa aprire i cervelli della gente sarà pure in grado di leggere un bilancio.
Intanto, April inizia a uscire con un nuovo ragazzo e cerca di recuperare un rapporto di amicizia con Jackson. Problemi anche per la Bailey che pensa di lasciare l’ospedale quando il piano di cura che ha proposto per un ragazzo malato di cancro non viene approvato da Owen. Owen, che nel difficile ruolo di primario, deve gestire tutta la situazione della vendita all’oscuro dei piani da “economisti” dei suoi amici-colleghi, che sanno che nel caso in cui venisse a scoprirlo dovrebbe riferire tutto al potenziale acquirente, la Pegasus.
Arriva a questo punto il colpo di scena. La Pegasus anticipa i termini dell’acquisto e, a questo punto, ai medici non resta che una soluzione. Dimettersi. Nell’accordo di vendita è infatti previsto che le dimissioni anche di uno solo dei medici farebbero saltare l’accordo per l’acquisto del Seattle Grace.
1. Patrick ha scritto:
23 aprile 2013 alle 03:14