Pensavate che tutorials, make-up ribelle e tacchi a spillo fossero solo “roba” di Real Time o, al massimo, di Detto Fatto su Rai Due? Macché, tenevi forti alla sedia del parrucchiere e sintonizzatevi su Rete 4. Diego Dalla Palma è stato al timone, questa mattina alle 10.35 (e così, per altri 7 sabati) il nuovo programma “Come si cambia – Academy”. Tra trucchi, gloss e frange dell’ultimo minuto, la “sfida della bellezza” è aperta: due donne, per ogni puntata, miglioreranno il loro aspetto fisico con l’aiuto di due team – una squadra bianca e nera – formate da esperti del trucco, parrucco e immagine. A valutarli e a decretare la squadra vincitrice una mini-giuria tecnica, che a suon di pane e moda, costituisce un ‘Osservatorio di Stile’.
La prima puntata, con la storia di Nayla e Chiara, ha decretato vincitrice il team di esperti della squadra Nera. Intanto le aspettative di tempi morti, tipici di Rete 4 in genere, vengono disilluse alla messa in onda della prima puntata, puntando su ritmo, scorrevolezza ed interesse nel telespettatore.
Si strizza persino l’occhio alla moda del momento, i tutorials stile youtube, con Alessandra Dini – esperta di trucco e immagine – che insegna alle telespettatrici come truccarsi “alla Nina Zilli” con un semplice eyeliner e qualche tocco finale! Fuori gara, molto stile sorpresa, si è data “bellezza” anche ad un amico delle partecipanti, non escludendo il pubblico maschile dal trucco e parrucco.
Per Diego Dalla Palma, dopo l’esito della gara, un segmento finale dal titolo “Tocco finale” in cui, indipendentemente dal giudizio dell’Osservatorio, le partecipanti ricevono un consiglio, un dettaglio da parte del conduttore.
Colpiscono le scelte musicali, legate ai successi del momento o, comunque, a melodie riconoscibili, come la sigla ispirata al celebre brano di Fiorella Mannoia. Il meccanismo ricorda un po’ altri lidi (due squadre e la giuria tecnica) ma appare un esperimento interessante per il terzo canale del biscione.
Il racconto che si fa dei protagonisti è ben lontano dalla narrazione psicologica, le paure e i disagi che ci sono dietro come l’incapacità di accettare difetti fisici vengono messi da parte. Fermandosi ad un elevato, seppur interessante, esercizio di stile.
1. mary ha scritto:
27 aprile 2013 alle 11:35