14
aprile

TOPO GIGIO SBARCA A HOLLYWOOD. E PREPARA UN CD IN MEMORIA DI MASSIMO DORATI

Topo Gigio

E’ il topolino più impertinente e tenerone del piccolo schermo italiano, goloso di groviera, compagno di scampagnate di Cino Tortorella e, dal 1959, pronto a farsi “strapazzare di coccole” e a rispondere a tono col suo “ma cosa mi dici mai”. Parliamo di Topo Gigio, il pupazzo protagonista di centinaia di show tv, di una discografia da far invidia a Valerio Scanu e di numerosissimi spot pubblicitari (l’ultimo dei quali, per un formaggino in Brasile). Dopo una fugace apparizione a Cielo che gol, per Topo Gigio si aprono, alla faccia del gatto Megalo e di Attila, finalmente le porte di Hollywood, in quanto scritturato per diventare protagonista di un film Oltreoceano.

E’ inevitabile che la “fuga dei cervelli” che investe il Belpaese abbia colpito anche il longevo Gigio, ansioso di sbarcare nel Nuovo Mondo in cerca di avventure e di quella visibilità che, diciamolo, l’Italia è mai stata in grado di  regalargli.  Sì, perché il topolino inventato da Maria Perego, ora come ora, è soprattutto un dolce e lontano ricordo del passato, un “reperto archeologico” superato da Gormiti e Winx e ormai prossimo alla pensione. Gigio all’estero è più rispettato. Da noi sembra un esponente dell’antichità. Ma è amato. Quando è comparso, i bimbi, che ora sono dei nonni, mandavano caramelle con le lettere: ma era un’epoca di non grande ricchezza e così me le mandavano succhiate” spiega la Perego al Corriere, evidenziando, ancora una volta, il grande affetto che il popolo italiano nutre per il suo piccolo roditore tronfio di ben 4 milioni di fan su Facebook alla faccia di Jovanotti, fermo ad “appena” un milione e tre “mi piace”.

L’equipe a stelle e strisce coinvolta nel grande approdo di Topo Gigio a Hollywood conta, oltre alla stessa Maria Perego, anche Gary Marenzi, ex presidente di Paramount e di Mgm, il produttore esecutivo Steve Waterman, che ha all’attivo titoli come Casper, Stuart Little e Alvin e le sceneggiatrici Irene Mecchi e Bridget Terry, che hanno scritto, tra le altre cose, Il Re Leone e il recente The Brave. Il sogno americano di Gigio, iniziato nei lontani anni 60′ con la sua partecipazione all’Ed Sullivan Show, continua in questa pellicola che mescolerà disegni animati e attori in carne e ossa in una storia d’amicizia fra il topolino e un bambino genietto, in uscita nel 2014.

E così, dopo essersi risarcito di ingrati siparietti allo Zecchino D’Oro ed essersi sottoposto all’interrogatorio del Commissario Ventura, per Topo Gigio il momento del riscatto è arrivato, salutando molti altri pupazzi meno fortunati come il Corvo Rockfeller o la raffinata Floradora, e puntando, oltre all’America, anche al Giappone, dove si aspetta la realizzazione di una serie su di lui, e al gradito ritorno alla discografia, con un cd dal titolo “Duetti dorati” in memoria del compianto Massimo Dorati – che aveva lavorato alla stesura del film di Topo Gigio – che vedrà, fra gli altri, Gigi D’Alessio e Cecchetto duettare con il topone. “Ma cosa ci dite mai?”

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2 Commenti dei lettori »

1. Giuseppe ha scritto:

14 aprile 2013 alle 18:59

Povero Topo Gigio. Gli mancavano solo i duetti con D’Alessio e Cecchetto. Non solo è ancora valido televisivamente, ma lo proporrei come successore di Napolitano al Quirinale. Niente di strano, considerato che il partito politico italiano di quasi maggior consenso è guidato da Beppe Grillo.



2. MisterGrr ha scritto:

14 aprile 2013 alle 21:04

Massimo…



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