E’ solo l’inizio. Stasera secondo appuntamento con The Voice, la lunga camminata delle Blind Auditions verso la fase Battle. Il 12% di share della première ha fin troppo rallegrato i piani alti di viale Mazzini, tra complimenti e incoraggiamenti vari. Ma la vera prova del nove sarà questa seconda puntata, che si preannuncia praticamente uguale alla prima senza particolari cambi di rotta e, soprattutto, in assenza quell’effetto curiosità che avvolge qualsivoglia novità televisiva.
Eppure i problemi non mancano affatto, nonostante l’interesse mostrato da una buona parte degli spettatori che, nel corso della serata, hanno “pigiato” volentieri sul 2 permettendo al programma di fare la volata in seconda serata, dove ha toccato il 22% di share e più di 4 milioni di spettatori. Bisogna capire adesso se il pubblico ha realmente apprezzato il nuovo talent show firmato Toro Produzioni nonostante quel pizzico di monotonia dovuta in gran parte all’eccessiva durata e al montaggio poco ritmato, o se invece gli preferirà le restanti proposte della generalista.
Anche perché Canale5 scenderà in campo con Che bella giornata, secondo film di Checco Zalone per giunta campione di incassi nelle sale, che non c’è dubbio riuscirà a replicare il successo di Benvenuti al Sud della scorsa settimana, mentre a Rete4 è stato delegato il compito di convincere il pubblico prettamente maschile con la partita di Europa League Lazio-Stoccarda. E se Mediaset tira fuori l’artiglieria pesante, Rai1 e La7 non sembrano avere alcuna intenzione di rimanere alla finestra.
La prima rete pubblica, anche in un’ottica di massimizzazione degli ascolti della propria offerta generalista, continuerà con la seconda stagione Che Dio ci aiuti, mentre su La7 ancora politica con una nuova puntata di Servizio Pubblico che ospiterà Maria Stella Gelmini, Michele Emiliano, Paolo Mieli e Tito Boeri.
1. ale88 ha scritto:
14 marzo 2013 alle 18:15