Troppo modesta, Barbara D’Urso. Un anno fa si era definita “la Michela Santoro di Mediaset”, e forse avrebbe dovuto puntare ancora più in alto: alle vette del giornalismo. Ormai, infatti, la conduttrice di Pomeriggio Cinque e Domenica Live ha trasformato una parte dei suoi programmi in talk show politici, per spiegare la stringente attualità anche al pubblico “popolare”. La casalinga che gira il sugo, ad esempio, non aspettava altro, convinta com’era che il Porcellum andasse abrogato a fuoco lento. Con due spezie, magari. La sfida è ambiziosa e forse un pochino bislacca, ma Maria Carmela ci crede sul serio:
“I nostri sono diventati talk politici molto seguiti, con ascolti paragonabili a programmi di prima serata. Io sto cercando di capire la politica per farla capire alla gente e i politici si sono accorti che da me incontrano un pubblico popolare molto importante, che di solito non segue gli approfondimenti politici”
ha dichiarato la conduttrice al Corriere, aggiungendo di non escludere – magari in futuro – la possibile sperimentazione di un talk politico a tutti gli effetti in prima serata: “Perché no? Se le sfide non le accetti a 22 anni come me, quando?“. A difesa del suo lavoro, la D’Urso ha poi respinto le accuse di partigianeria che alcuni le hanno rivolto in tempi non sospetti. “Sono talmente equa che in par condicio Mediaset non ha preso nemmeno un euro di multa” ha rivendicato.
Rigettate, dunque, anche le accuse di aver trattato coi guanti di velluto Silvio Berlusconi, intervenuto a Domenica Live e Pomeriggio Cinque in piena campagna elettorale.
“In passato ho fatto le stesse interviste di 3/4 d’ora a Letta, Veltroni, Casini, Renzi, Pannella. Il mio approccio con Berlusconi era uguale, non mi aspettavo quello che è successo. Avevo invitato anche Bersani e Monti: hanno detto no”
ha assicurato la conduttrice, e a questo punto saranno i telespettatori giudicare se effettivamente sia stato così. Incalzata dal Corriere, Barbara ha inoltre rivelato di essere stata giornalista, “poi mi hanno tolto il tesserino perché faccio pubblicità. Ai miei programmi lavoro con un team di giornalisti” ha aggiunto. In questi giorni, il suddetto gruppo di lavoro è però finito nella polemica per il caso del sedicente attivista grillino ospitato a Pomeriggio Cinque e disconosciuto dal Movimento Cinque Stelle.
Un episodio sul quale la conduttrice si è attirata diverse critiche, che tuttavia non l’hanno scoraggiata. Anzi, ora tra i desideri di Maria Carmela ci sarebbe quello di intervistare sapete chi? “Grillo tutta la vita. Sono a sua disposizione” ha detto. E come no: ce lo vedete Beppe in un facci(n)a a faccia con la dottoressa Giò?
1. MisterGrr ha scritto:
10 marzo 2013 alle 13:25