L’apertura alle serie tv de La7 continua. Dopo le contemporanee Grey’s Anatomy e Unforgettable, da stasera 3 marzo alle 21:30 faremo un salto nel passato. Di qualche secolo. E precisamente al 1492. In Italia. No, non è la storia di Cristoforo Colombo e delle tre caravelle che partono alla scoperta dell’America. Ci ritroveremo invece nell’intrigante, ambiguo e corrotto mondo della famiglia de I Borgia, in pieno Rinascimento Italiano. Più che una famiglia, un’associazione a delinquere.
La serie, in onda con successo sul canale americano Showtime (Dexter, Homeland), è interpretata da un credibile Jeremy Irons nella parte di Rodrigo Borgia che riesce a farsi eleggere Papa con il nome di Alessandro VI, usando gli stessi mezzi che Al Capone avrebbe usato per farsi eleggere Presidente del Consiglio, aggiungendoci anche un po’ di violenza in più.
Ad aiutarlo a mantenere saldo il suo potere c’erano i suoi tre figli. E già pensare a un Papa con i figli lascia intuire che le atmosfere in cui ci troviamo non siano quelle di Un Medico in Famiglia (in onda in contemporanea su Rai1). Cesare, nominato cardinale, difende il padre dagli attacchi all’interno del Vaticano, Juan è invece gonfaloniere, nemmeno a dirlo, dell’esercito papale e Lucrezia è data in sposa a Giovanni Sforza per garantire l’alleanza con il Nord Italia. Cesare Borgia e Lucrezia Borgia evocano cattiveria e malignità solo a nominarli, anche se sappiate che Lucrezia nella realtà era meno perfida di quanto la storia invece la dipinga.
Vi anticipiamo che nulla sarà lasciato all’immaginazione. Scene di sesso, forse troppe, di violenza, di odiosa corruzione porteranno lo spettatore a essere coinvolto negli intrighi della famiglia Borgia. Gli appassionati di storia troveranno inevitabili divagazioni ed errori dovuti alle necessità della narrazione che comunque alla fine risulta intrigante e accattivante.